[thread] Qualunque sarà l'esito effettivo della telefonata #Xi#Zelensky (al di là dell'invio dell'inviato cinese e della nomina ambasciatore ucraino a Pechino) la #Cina si è messa nella posizione di poter dire: le abbiamo provate tutte.
Ora vedremo come reagiranno gli #Usa con #Biden ricandidato alla presidenza. #Mosca ha reagito freddamente ("bene gli sforzi cinesi" ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova) ma è scontato che Putin sapesse della telefonata.
Ricordiamo che rapporti #Cina#Ucraina pre invasione russa erano ottimi; Kiev ha firmato il MoU sulla nuova via della seta (come l'Italia) e c'erano ottimi rapporti commerciali (e militari, la Liaoning, la prima portaerei cinesi è ucraina).
Insomma la #Cina fa il passo "responsabile" che un po' tutti gli avevano chiesto (perché oggi potrebbe essere dovuto anche alla gaffe dell'ambasciatore cinese in Francia la prossima settimana ma chissà), primi fra tutti gli europei.
E credo che la telefonata sia proprio da intendere come messaggio all'Europa. Ma come ha specificato Xi ora tocca alle parti trovare una via per il negoziato, confermando che la Cina vuole essere eventualmente facilitatore e non mediatore tout court. fine
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Titolo un po' fuorviante, perché si parla di tempi recenti ma condivisibile. Nel 2019 ricordo di aver visto AI cinesi reggere una conversazione (ne avevo scritto in Red Mirror) anche piuttosto elaborata. >> nytimes.com/2023/02/17/bus…
Alcune aziende mi avevano mostrato "robot" che sarebbero dovuti servire per la cura degli anziani, ad esempio. E mi avevano raccontato di grandi investimenti negli assistenti vocali (utilizzati poi anche durante le prime fasi del Covid). Poi Xi ha cambiato le regole del gioco
come scrive il Nyt. Ma la diminuzione di investimenti per l'AI in Cina è una questione di cui si dibatte da tempo e Chat Gpt di Open Ai non ha fatto che rendere palese un problema. Ora tutti rincorrono e chissà che - come già in passato - la rincorsa non possa essere uno slancio
[thread] Gli inganni della Foxconn - La Foxconn, azienda taiwanese che assembla, tra gli altri, Iphone, è di nuovo al centro di forti proteste dei lavoratori. La Foxconn non è nuova a questo genere di eventi: nel 2010 ci furono una dozzina di suicidi dei dipendenti
(la maggior parte dei lavoratori si buttò giù dalle finestre) a causa delle dure condizioni di lavoro. La risposta di Foxconn fu di aumentare del 30% gli stipendi senza però migliorare granché le condizioni di lavoro e di mettere delle inferriate alle finestre.
Ora, da ottobre di quest'anno, è di nuovo al centro di forti proteste dei lavoratori culminate in violenti scontri con la polizia in questi giorni. Tutto comincia a ottobre: nella sua più grande fabbrica a Zhengzhou.
[Thread] Dato che mi pare di aver usato “moderato” e “riformatore” a proposito delle dinamiche del Congresso, vorrei specificare alcune cose, perché temo che questi due termini vengano intesi in senso “occidentale” mentre applicati alla #Cina hanno altri significati. >
Quando si dice “riformatore” o “moderato” di un funzionario cinese si intende principalmente una propensione al mercato e alle aziende private (sto semplificando) più che un approccio politico riformista come lo intendiamo noi. >
Essere riformatore in Cina significa poi apportare alla macchina del Partito e dello Stato quegli accorgimenti che contribuiscono a gestire l'aspetto economico in senso più “liberale” ma all'interno di una cornice politica nella quale il ruolo del Pcc non è in discussione. >
Nuovo Comitato Permanente #Pcc#Cina thread: viste le nomine il simbolo del Congresso sarà l’allontanamento di Hu Jintao visto ieri: Xi Jinping manda in soffitta anche l’ultimo barlume di “guida collegiale” e disegna il Partito a sua immagine. >
Xi Jinping, Li Qiang, Zhao Leji, Wang Huning, Cai Qi, Ding Xuexiang, Li Xi. Li Qiang sarà il premier, fedele di Xie segretario del Partito di Shanghai, responsabile della gestione (non proprio ottimale) del Covid a Shanghai. È il vero schiaffo di Xi all’ala moderata del Partito>
Zhao Leji rimane da scorso CP, anche lui alleato di Xi già a capo del dipartimento di disciplina del Partito. Come lui rimane anche Wang Huning di cui abbiamo parlato a lungo, ideologo e alleato “politico” di Xi, è lui che ha disegnato la visione politica della nuova era di Xi>
#Pcc#Congress thread: Cosa sappiamo: Li Keqiang, Wang Yang e i due ex Comitato Permanente Li Zhanshu e Han Zheng (era vice premier) fuori. Per limiti di età, si dirà. Limiti che non valgono per Xi e Zhang Youxia, vicepresidente della Commissione militare centrale. >
Fuori dal Comitato centrale (11 donne su 205) il capo della diplomazia Yang Jiechi e vicepremier Liu He. L’attuale ministro Esteri Wang Yi, nonostante i 69 anni, è tra i nuovi membri del CC. Potrebbe entrare nel Politburo e sostituire Yang Jiechi >
Al suo posto si dice possa andare l’attuale ambasciatore cinese Usa Qin Gang, fedelissimo di Xi (si parla anche di Liu Jianchao). Importante nomina anche quella del nuovo capo dell’anti corruzione. Nel suo discorso Xi Jinping ha specificato che non si fermerà, anzi. >