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#Usa
#Polonia
#Germania
I piani USA-Polacchi per l'Ucraina servono a indebolire la Germania
Volodymyr Zelensky, lui stesso convinto del fallimento, ancor prima di cominciare, di una spettrale "controffensiva ucraina", cambia tono: Artëmovsk (il nome russo di Bakhmout)
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I piani USA-Polacchi per l'Ucraina servono a indebolire la Germania
Volodymyr Zelensky, lui stesso convinto del fallimento, ancor prima di cominciare, di una spettrale "controffensiva ucraina", cambia tono: Artëmovsk (il nome russo di Bakhmout)
cade e Kiev è costretta a negoziare.
In Occidente ci stiamo stancando di gettare denaro in un pozzo senza fondo e minacciare di sospendere gli aiuti. kyiv, che deve restituire i miliardi che ha ricevuto finora e non ha, sta svendendo parte dell'Ucraina per trovare i soldi.
In Occidente ci stiamo stancando di gettare denaro in un pozzo senza fondo e minacciare di sospendere gli aiuti. kyiv, che deve restituire i miliardi che ha ricevuto finora e non ha, sta svendendo parte dell'Ucraina per trovare i soldi.
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Volodymyr Zelensky, consapevole che la controffensiva è destinata al fallimento e che le pressioni americane ed europee per il rimborso dei prestiti non potranno che aumentare, cede l'Ucraina occidentale alla Polonia, quindi cede l'Ucraina occidentale alla Polonia -
Volodymyr Zelensky, consapevole che la controffensiva è destinata al fallimento e che le pressioni americane ed europee per il rimborso dei prestiti non potranno che aumentare, cede l'Ucraina occidentale alla Polonia, quindi cede l'Ucraina occidentale alla Polonia -
queste sono le regioni di L'vov, Ternopol, Volynia e Ivano-Frankovsk - e offre nuovamente agli uomini d'affari polacchi l'acquisto delle maggiori industrie ucraine, in cambio della rimborso del debito estero ucraino, che supera i 100 miliardi di dollari. 
Sarebbe questo il senso concreto di tutti i discorsi sui due Paesi, entrambi chiamati ad essere "senza frontiere (comuni)" ascoltati durante la recente visita di Zelenskyj a Varsavia.
Ma il discorso non si ferma alla sola Polonia: in Romania è all'ordine del giorno un disegno
Ma il discorso non si ferma alla sola Polonia: in Romania è all'ordine del giorno un disegno
di legge per il ritorno della Bucovina settentrionale ai confini nazionali, e gli appetiti di Bucarest si estendono ad alcune parti delle regioni di Cernovtsi e Odessa, oltre che a Izmail.
Finirà come i Sudeti nel 1938, scrive Valerij Burt in Fond Strategiceskoj kul'tury: il “Führer” occupò allora la regione ceca con il pretesto di “difendere i tedeschi” che vi abitavano. Ma la “iena d'Europa” ne approfittò per occupare la regione cecoslovacca di Cieszyn.
Insomma, la “spartizione dell'Ucraina si avvicina”.
D'altra parte, il quotidiano semi-ufficiale Rzeczpospolita propone invece di creare un'unione polacco-ucraina, attirando Kiev nell'UE e nella NATO, nonostante la riluttanza di Germania e Francia.
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non ci resta che aspettare il momento in cui Volodymyr Zelensky, come tanti altri "leader" imposti dalla CIA in giro per il mondo, cesserà di essere " nostro figlio di puttana ", diventerà un altro bin Laden e finirà forse allo stesso modo , osserva Sergei Donetsky.
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non ci resta che aspettare il momento in cui Volodymyr Zelensky, come tanti altri "leader" imposti dalla CIA in giro per il mondo, cesserà di essere " nostro figlio di puttana ", diventerà un altro bin Laden e finirà forse allo stesso modo , osserva Sergei Donetsky.
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.... Non è quindi improbabile che Varsavia, Bucarest e Budapest, non appena vedranno che l'esercito ucraino è senza fiato, avanzeranno i loro eserciti, sollecitati da Washington, per impedire alla Russia di impadronirsi dell'intera Ucraina.
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reseauinternational.net/les-plans-amer…
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