Il 6 giugno 1969, il Fronte Nazionale per la Liberazione del Vietnam del Sud (NLF) e altre organizzazioni politiche e sociali convocarono un congresso di rappresentanti del Sud che portò alla creazione del Governo Rivoluzionario Provvisorio della
Repubblica del Vietnam del Sud ( PRG), che inizierebbe a svolgere un ruolo decisivo nella formazione del potere rivoluzionario in questa parte del Paese .
Va detto che dal 1970 la lotta in Laos e Cambogia, anch'essa occupata dagli USA, si è rafforzata ei patrioti di questi paesi hanno iniziato a coordinare i loro sforzi con le FNL per lo sviluppo della guerra rivoluzionaria.
Nel 1972, il Partito Comunista Vietnamita (VCP) ordinò la preparazione di un'offensiva strategica per ottenere importanti vittorie militari, interrompere la strategia imperialista di "Vietnamizzazione della guerra" e costringere gli Stati Uniti a ricorrere al negoziato.
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Vietnam, 48 anni dopo la sconfitta dell'imperialismo USA
una volta eletto, Nixon rifiutò apertamente gli accordi che aveva firmato, scatenando bombardamenti genocidi sulle principali città vietnamite.
L'infernale attacco aereo statunitense su Hanoi e Haiphong fu respinto con successo dalle forze armate vietnamite, costringendo
Nixon il 27 gennaio 1973 a firmare gli Accordi di Parigi sulla cessazione della guerra e il ripristino della pace in Vietnam.
Gli Accordi di Parigi significavano che gli Stati Uniti dovevano ritirare le proprie truppe e quelle dei propri satelliti e rispettare l'indipendenza
del Vietnam. Dovevano anche smettere di intervenire negli affari interni del paese e riconoscere il diritto del popolo all'autodeterminazione e lo status quo del Vietnam del Sud.
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Sebbene gli accordi di Parigi siano stati una pietra miliare nel processo di liberazione
del Vietnam, l'imperialismo statunitense ha continuato a sostenere il regime fantoccio di Saigon (ora guidato da Nguyen Van Thieu).
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Per dare un'idea della portata dell'intervento militare americano in Vietnam, la potenza di fuoco dei suoi soldati era sei volte superiore a
quella che possedevano durante la seconda guerra mondiale.
Gli Stati Uniti hanno speso $ 400.000 per ogni vietnamita ucciso, o 75 bombe e 150 proiettili di artiglieria per cadavere.
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La battaglia per la liberazione di Saigon è stata chiamata la "campagna di Ho Chi Minh".
Il presidente e fondatore della Repubblica Democratica del Vietnam è morto nel giorno in cui il Paese ha commemorato il 24° anniversario della sua indipendenza, il 2 settembre 1969. Si è deciso che l'ultima città liberata avrebbe portato il suo nome.
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(Da leggere tutto)
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Partenza dell'ultimo elicottero yankee da Saigon la mattina presto del 30 aprile 1975.
Filmato in Super8 ripreso dal Grall Hospital dal Dr. Bourdais, rianimatore
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Nell'immediato contesto del sabotaggio degli oleodotti Nord Stream, presentiamo qui in più parti, stralci della biografia di Mattei del suo ex collaboratore Nico Perrone, relativi ai rapporti tra URSS e Mattei in tema di
idrocarburi. I 14 anni in cui Mattei è stato, di fatto, detentore del potere statale in Italia, sono così fitti di avvenimenti di importanza strategica che l'opera di Perrone, piccolo capolavoro di precisione e concisione insieme, richiede quattro o cinque correzioni di bozze.
Enrico Mattei (1906-1962)1 è uno dei più grandi statisti di tutti i tempi. Che sia stato cancellato dai libri di storia dai Soliti Sospetti, o che la maggior parte degli adulti italiani guardi dall'altra parte con un "Beuh!" Fu assassinato” – come se essere assassinato dai
Le guerre divampano dal Sudan all'Ucraina. Di conseguenza, la spesa militare mondiale aumenta. L'Europa ha speso il 13% in più in armi e operazioni militari nel 2022 rispetto al 2021, registrando il maggior aumento degli ultimi 30 anni.
La spesa annua dell'Italia è salita a oltre 30 miliardi di euro, vale a dire una media di oltre 80 milioni di euro al giorno.
Allo stesso tempo, continuiamo a nascondere o mistificare le vere cause delle guerre. Il presidente Biden afferma che " la tragica violenza in Sudan è inconcepibile e deve finire".". Cancella così il fatto che, quando era vicepresidente dell'amministrazione Obama, è stato uno dei
Generali tedeschi di alto rango mettono in guardia contro la guerra durante una conferenza stampa. I generali francesi sostengono con tutto il cuore questa posizione e l'esercito americano chiede una rapida pace, ma i mass media tacciono!
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Il 19 febbraio 2023, Kla.TVriportato sulle lettere aperte di due generali di alto rango, consegnate il 30 gennaio 2023 a Sergei Chukhrov, addetto alla difesa dell'ambasciata russa a Berlino. Non solo queste lettere hanno attraversato i confini ideologici, ma alti funzionari
militari in Francia hanno espresso il loro sostegno "senza riserve".
Anche negli Stati Uniti le associazioni di generali e reduci sono sempre più contrarie a questa guerra. Così il comandante in capo delle forze armate americane, il generale Mark A. Milley, il colonnello
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L'autrice e giornalista, che è anche co-fondatrice e CEO del Daily Clout, ha spiegato come lei e Steve Bannon della War Room hanno reclutato 3.500 esperti scientifici e medici per aiutare ad analizzare decine di migliaia di documenti che Pfizer ha presentato alla FDA per
l'uso in valutare la sicurezza e l'efficacia dei loro iniettabili COVID.
La FDA aveva inizialmente discusso contro il loro rilascio in una causa del Freedom of Information Act che cercava di bloccare la pubblicazione dei dati cruciali sulla sicurezza per un massimo di 75 anni ,
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Come stiamo per vedere, la situazione in Francia è incomparabilmente migliore rispetto all’Italia, specialmente a causa della drammatica «Riforma Fornero» del 2011, sulla quale, giova ripeterlo, anche il nostro Parlamento fu privato della sua naturale funzione di discussione
politica, «scavalcato» dal Governo, il quale, come a Parigi, pose la «questione di fiducia», cancellando di fatto il dibattito parlamentare.
Sarebbe ovviamente troppo lungo analizzare tutto questo provvedimento, ma un paio di passaggi, se non altro per un confronto con la
G.R.E.C.E. (Groupement de recherche et d’études pour la civilisation européenne i.e., Gruppo di Ricerca e Studi sulla Civiltà Europea) è nato in Francia nel 1968. Non è un movimento politico ma una scuola di pensiero. Le attività che la contraddistinguono da ormai più di
cinquant’anni (pubblicazione di libri e di riviste, indizione di convegni e di conferenze, organizzazione di seminari e di università estive, ecc.) si collocano sin dall’inizio in una prospettiva metapolitica.
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il G.R.E.C.E. Italia vuole giungere ed invitare a pensare a