Un'analisi condotta da NewsGuard ha rilevato che diverse organizzazioni governative e non profit stanno finanziando siti che diffondono disinformazione tramite la pubblicità online. Questi siti pubblicano contenuti che vanno contro le missioni dichiarate di tali organizzazioni 🧵
#NewsGuard ha individuato annunci pubblicitari della Croce Rossa su altri quattro siti che diffondono disinformazione sulla guerra tra #Russia e #Ucraina. 2/n
Tra questi siti vi sono DCNews.it, un sito italiano gestito in forma anonima; OopStop.com, un blog che pubblica notizie internazionali gestito in modo anonimo ma potenzialmente appartenente a una società con sede a Delhi 3/n
LesMoutonsRebelles.com, un sito di notizie francese gestito in modo anonimo; e RaffaelePalermoNews.com, il sito di un blogger italiano noto per la diffusione di teorie cospirazioniste e contenuti #novax. 4/n
Inoltre, NewsGuard ha trovato annunci di Amnesty International su sette siti che diffondono affermazioni false sul conflitto tra Russia e Ucraina. Questi annunci sono apparsi su siti come CasaDelSole.tv 5/n
che ha diffuso propaganda filorussa sulla guerra in Ucraina, e ControInformazione.info, che ha pubblicato affermazioni false e teorie del complotto su vari argomenti, inclusa la pandemia di COVID-19 e la guerra tra Russia e Ucraina. 6/n
NewsGuard ha contattato Google per commentare sulla monetizzazione dei siti che diffondono disinformazione, ma non ha ancora ricevuto una risposta al riguardo. 7/n
Centinaia di edifici a #Mariupol sono stati completamente distrutti dall'interno, lasciando soffitti in frantumi, crepe nei muri principali e l'assenza di servizi fondamentali come acqua, elettricità, gas e riscaldamento. 1/n
Traduzione del rapporto @molfar_global
Tuttavia, le autorità di occupazione russe hanno adottato un piano per coprire i propri crimini di guerra. Per creare l'illusione di una "ricostruzione della città", sostituiscono le finestre negli edifici distrutti dall'interno. 2/n
Dall'ottica degli invasori russi, la situazione sembra sorprendentemente positiva. I cittadini vengono deportati o si trovano in condizioni impossibili per ottenere nuovi alloggi o risarcimenti adeguati.
Video di propaganda russo 👇3/n
Inoltre, l'istituzione di un Fondo nel #Ministero della #Salute, come previsto dal decreto, non è sufficiente per assicurare la copertura finanziaria necessaria secondo la legge.
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Si è anche rilevato che le risorse strutturali destinate alle stabilizzazioni previste dal decreto potrebbero essere utilizzate completamente, lasciando poche risorse disponibili
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La maternità surrogata, anche conosciuta come gestazione per altri o maternità di sostituzione, è una pratica in cui una donna, chiamata "surrogata" o "madre surrogata", porta avanti una gravidanza per conto di una coppia 1/n
o di una persona che non può portare avanti una gravidanza da sola. In questo caso, l'embrione viene solitamente creato utilizzando gli ovociti della donna che intende diventare madre e lo sperma del padre intenzionale o di un donatore.
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La maternità surrogata può essere di diversi tipi, tra cui la surrogata tradizionale e la surrogata gestazionale. Nella surrogata tradizionale, la madre surrogata è geneticamente correlata all'embrione, poiché viene utilizzato il suo ovocita e viene fecondato dallo sperma 3/n
I partiti hanno impiegato sette mesi per completare la lista dei membri della commissione bicamerale Antimafia, suscitando lamentele da parte dei familiari delle vittime di mafia e terrorismo. 1/5
La prossima riunione dei deputati e senatori sarà dedicata all'elezione del presidente dell'organo. La deputata Chiara #Colosimo, iscritta a Fratelli d'Italia e vicina a Giorgia Meloni, è tra i candidati per l'incarico. 2/5
Tuttavia, la possibile nomina di #Colosimo ha suscitato preoccupazione tra i familiari delle vittime. In una lettera di protesta al Fatto Quotidiano, Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso da Cosa Nostra, esprime il suo sconcerto e incredulità riguardo 3/5
“Le regole le fa il mercato, nessuno regala nulla. Il programma costa 450 mila euro, 15 secondi di pubblicità costano 40mila euro. Considerando 16 minuti di pubblicità, si fa presto a comprendere costi e ricavi”. 1/4 #Fazio#CheTempoCheFa
Così Fabio #Fazio tempo fa aveva risposto alle solite critiche che venivano fatte al suo programma e ai suoi costi. Secondo molti #CheTempoCheFa costava troppo e lo stesso valeva per lo stipendio del conduttore. 2/4
Il contratto di Fabio #Fazio in realtà non è mai risultato essere particolarmente oneroso e la stessa Rai aveva dichiarato: “Fazio costa 50 mila euro a puntata di prima serata e 13 mila a puntata di seconda serata oltre a 7mila euro come autore. 3/4