Quando molti Italiani affermano sprezzanti (a volte con un filo di razzismo): "L'Italia non è la Polonia" per sottolineare una presunta superiorità del nostro Paese, mi viene spesso da sorridere amaramente. Ancora di più quando vedo Varsavia oggi 👇 1/x
In primis, la Polonia è un paese con una società civile molto più attiva e politicamente consapevole dei propri problemi di quella Italiana. Dallo sciopero delle donne #StrajkKobiet alle manifestazioni per lo Stato di Diritto. IL quasi milione di persone a Varsavia lo prova. 2/x
In più, hanno un'opposizione europeista, moderna e aperta alle sfide del futuro. Politici come Trzaskowski & Tusk hanno una credibilità internazionale che la nostra opposizione non ha mai avuto. 3/x
Non tutto chiaramente perfetto. Il #PiS al governo è un partito di destra radicale che riduce i diritti civili e politici dei polacchi, dall'aborto ai diritti LGBT. Inoltre in passato ha filtrato paurosamente con Trump, Orban e altre democrature. Ma c'è un MA.
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Il PiS è fortemente atlantista, ha garantito un decennio di crescita economica a basso deficit (la Polonia diventerà presto contributore netto UE), forte supporto all'Ucraina dal 2014 e recentemente un ambizioso piano di riduzione delle emissioni tramite nucleare.
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Possiamo dire lo stesso della nostra destra. Io direi di no. È fascista, anti-atalantisa, negazionista sul clima e divisa su crescita economica. E pro-Putiniana. Come ci ricordò il Sindaco di Przemyśl quando incontrò Salvini al confine con l'Ucraina. 6/x
Quando vedo l'Italia, un paese la cui società civile si mobilita contro le armi all'Ucraina, vaghe manifestazioni sindacali per le pensioni anticipate o politici e intellettuali andare dietro a battaglie ideologiche come sulla X MAS o armocronia, mi viene un pò di tristezza
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La mia sarà un'opibione impopolare. Perché la Polonia non è certamente il paradiso. Però ha sicuramente molte cose da insegnarci o da cui prendere esempio per cercare di essere un paese migliore. O non rassegnato al declino.
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POST-SCRIPTUM
Qual è il punto del post? Che, al di là di aberranti posizioni del PiS su temi come aborto e LGBT, dalla politica e società polacca c'è molto da imparare. Soprattutto se non si accetta passivamente declino economico e sociale dell'Italia.
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La Banalità del Male nelle parole di un ragazzino Russo
Il canale YouTube "Kostantin Italoucraino" ha rilasciato la surreale conversazione sottotiolata in Italiano 🇮🇹 con un cadetto russo che avviene su Chatrulette, un social media in cui si conversa con sconosciuti. 1/6
Il soldato ragazzino afferma di collezionare oggetti da ucraini morti, di essere pronto a staccare la testa al suo interlocutore solo perché "nazista ucraino". Il tutto con una rabbia che sconvolge Kostantin, che chiede più volte conto al cadetto dei suoi sentimenti 2/6
Questo tipo di conversazioni spesso virali in 🇺🇦 trovano pochissimo spazio in Occidente Ed è un peccato perché dimostrano tre cose: 1) Repressione e propaganda hanno cambiato il sistema valoriale di migliaia di russi, che sono genuinamente convinti della politica bellica.
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UN THREAD TRISTE. Lo squallore infinito in cui è precipitata la società russa, guardando le foto di @KilledInUkraine. Un abisso da cui non vedo una via d'uscita🧵 1/n
C'è un interessantissimo profilo che si chiama @KilledInUkraine. È un progetto che mappa le morti accertate degli ufficiali dell'esercito russo (generali, colonnelli, sergenti...etc) in Ucraina. I numeri sono impietosi. Ma le reazioni della società russa ancora peggio. 2/n
PREMESSA: chi scrive non vuole denigrare il dolore altrui. Specie di chi vive sotto dittatura. Ma uno dei miei libri preferiti è Ragazzi di Zinco del premio nobel Svetlana Aleksievic. Per questo, la differenza fra l'URSS del decennio 1979-1989 e Russia oggi è inquietante. 3/n
Una storia triste e dai risvolti malinconici da raccontare in occasione della #Giornodellamemoria: Anatoliy Shapiro, l'ebreo ucraino che aprí i cancelli di #Auschwitz
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Anatoliy Shapiro nacque vicino a Kharkiv da genitori ebrei, nel 1913. Dopo un diploma da ingegnere, si aruola nell'armata rossa e diviene ufficiale. Allo scoppio della guerra parte volontario per il fronte.
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Shapiro partecipa a varie battaglie, soprattutto nel Caucaso dove i nazisti tentano di sfondare. Viene ferito a Kursk, ma viene poi messo al comando di una piccola divisione, stanziata al confine con la Polonia, durante la ritirata dei nazisti.
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Perché è importante firmare l'appello di @liberioltre sull'Holodomor (il genocidio per fame voluto da Stalin in Ucraina). Un thread per riflettere con una storia personale di una vittima dell'imperialismo🧵
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Il nonno di @anna_melenchuk si chiamava Mykhailo Pilipchuk ed era nato nel 1924 nella regione di Zhytomyr, in un villaggio vicino a Khoroshiv. Quando arrivò l'Holodomor tra 1932 e 1933 era solo un bambino.
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La fame indotta dai Sovietici in Ucraina fu devastante. Milioni di persone morirono di fame. Nella regione di Mykhailo si stima che tra il 15 e il 19.9% delle persone morirono per la fame indotta. Ma, del suo villaggio rurale, fu uno dei pochissimi bambini che sopravvisse.
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Ognuno è libero di manifestare come vuole. Ma quello che salta all'occhio della manifestazione romana per la pace promossa da @GiuseppeConteIT è la TOTALE mancanza di VERE voci ucraine.
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Il @fattoquotidiano presenta il programma della manifestazione qui. Tanti gli speaker che si alterneranno sul palco. Quasi tutti italiani dal mondo dei sindacati, delle associazioni di sinistra o di organizzazioni umanitarie come @emergency_ong
Una sola persona ucraina salirà sul palco. Si tratta di Katrin (Katya) Cheshire, attivista del Movimento pacifista ucraino. Ora, chi conosce l'Ucraina sa che la sua società civile è fra le più attive al mondo e la scelta di far parlare questa Katya appare strana.
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