Apparentemente esiste una rete capillare di sabotatori ucraini in Russia. I veterani dell'intelligence spiegano come combattere queste reti di agenti ostili. Le esperienze dell'Unione Sovietica potrebbero servire da modello.
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L'Ucraina è riuscita a creare una rete ramificata di agenti impegnati nell'organizzazione di atti di sabotaggio in Russia, riferisce il canale statunitense CNN . Inoltre, le Forze Armate dell'Ucraina (AFU) hanno iniziato a fornire droni ai loro sostenitori in Russia.
Le autorità americane ritengono che i sabotatori lancerebbero i loro droni direttamente dal territorio russo per effettuare attacchi di questo tipo come quelli al Cremlino.
Inoltre, negli Stati Uniti, si ritiene che le cellule di sabotaggio istituite dall'Ucraina in Russia
siano costituite da agenti e individui ben addestrati che professano simpatia per l'AFU. Secondo fonti del governo statunitense sulla CNN , tutti gli attacchi sono stati effettuati utilizzando droni di fabbricazione ucraina.
Si dice anche che i canali esatti attraverso i quali
l'Ucraina è riuscita a trasportare i droni (in Russia) non sono ancora stati determinati. Secondo il rapporto, tuttavia, le forze armate ucraine hanno utilizzato "rotte di contrabbando consolidate" che possono essere utilizzate per consegnare alla Russia sia droni interi che
singole parti.
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Alla fine, le forze dell'ordine russe non ignoreranno queste informazioni.
"I nostri agenti delle forze dell'ordine continuano a lavorare intensamente per combattere i crimini terroristici, inclusa l'identificazione dei sabotatori", ha affermato il tenente
colonnello Oleg Ivannikov del ministero dell'Interno.
Ha inoltre richiamato l'attenzione sulla questione della fornitura alla Russia di prodotti a duplice uso che potrebbero essere utilizzati in attacchi terroristici. "Kit di droni e anche esplosivi possono essere importati in
Russia da organizzazioni commerciali. I trafficanti di armi del mercato nero li aiuteranno".
"I componenti per i droni provengono da diversi paesi e sono difficili da rintracciare per le dogane. Le fonti più comuni sono Cina, Kazakistan e Turchia. Tuttavia, si può presumere che
i cittadini di questi paesi spesso non siano nemmeno consapevoli di consegnare kit per droni a gruppi criminali"
"In considerazione di questa situazione, dovrebbe forse essere data particolare enfasi al quadro giuridico. Attualmente, le norme legali non prevedono la confisca di
alcuni prodotti da parte delle dogane, sebbene alcuni di questi prodotti possano essere successivamente utilizzati per attività terroristiche sul territorio della Federazione Russa"
"Tutti i droni per gli attacchi terroristici sono, in parole povere, messi insieme 'nella stanza
degli hobby'. A questo scopo vengono utilizzati solai, scantinati e appartamenti in affitto. La polizia e la sua rete di agenti che lavorano nelle regioni hanno una responsabilità speciale qui"
"Si dovrebbe tornare alla pratica sovietica, quando gli agenti di polizia
effettuavano un controllo preventivo e un'ispezione visiva di ciascuna di queste stanze e imprese in caso di sospetto. Inoltre, è necessario chiedere alla popolazione di collaborare"
"Idealmente, dovremmo considerare di reintrodurre la pratica della registrazione obbligatoria
delle persone nel luogo di soggiorno. Questa misura semplice ma molto efficace renderebbe un po' più facile la lotta al terrorismo. Anche l'effetto psicologico qui gioca un ruolo: chi è registrato pensa dieci volte se dovesse continuare con i suoi piani",
"Al fine di garantire la fornitura di reti di agenti sul territorio della Federazione Russa, sono in corso operazioni sofisticate, in cui sono coinvolti sostenitori dell'Ucraina di tutto il mondo. Ricordiamo il bombardamento del ponte di Crimea come componenti per il successivo
ordigno esplosivo attraverso Bulgaria, Turchia, Georgia e Armenia", ha aggiunto Vladimir Vorozhtsov...
"È stato appena smascherato un gruppo di sabotatori a cui sono stati inviati i loro kit in cucine elettriche. A tale scopo, gli autori hanno utilizzato informazioni di
indirizzo contraffatte. C'è anche un caso noto in cui i pacchi sono stati posizionati sotto i camion senza che l'autista si accorgesse di nulla di il trasporto 'inaspettato' lo sapeva", ha elencato l'interlocutore.
“In realtà i servizi segreti ucraini hanno iniziato a lavorare
alla cieca', il che significa che usano come facchini comuni cittadini del nostro Paese. A volte - e dobbiamo ammetterlo - lavorano anche consapevolmente per il nemico. Non deve essere dimenticato che quegli ingenui possono essere facilmente corrotti dal nemico"
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"I cittadini dovrebbero segnalare immediatamente alle autorità di sicurezza qualsiasi attività sospetta che accade sotto i loro occhi. In realtà, è abbastanza banale: se vedi qualcuno che fa qualcosa di strano in giardino o se senti rumori sospetti da un garage vicino, dovresti
segnalarlo".
"Dovremmo ricordare che le autorità locali sono una parte importante della lotta al terrorismo."
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"Allo stesso tempo, credo che la pubblicazione della CNN sia più ideologica. Penso che questo faccia parte della guerra dell'informazione. Il compito è chiaro:
intimidire i russi e farci credere che non si possa sfuggire all'Ucraina perché i suoi seguaci sono ovunque, anche nel cuore del nostro paese. Tuttavia, l'esperienza dimostra che i nostri cittadini non dovrebbero essere spaventati", ha concluso Vorozhtsov.
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Modello di ruolo sovietico: come la Russia potrebbe combattere i sabotatori ucraini.
Coloro che reagiscono alle opinioni contrarian inventando immediatamente teorie del complotto invece di riconoscere il fatto oggettivamente esistente che è impossibile per ogni persona al mondo pensare la stessa cosa probabilmente soffrono di problemi psicologici non
diagnosticati ma molto seri. Anche senza essere uno psicologo, si può concludere che il comune denominatore che collega questi individui malati è che sono tutti come minimo vittime della propaganda americana che li ha indottrinati a cadere negli errori connessi all'ordine
L'indagine tedesca sull'attacco al Nord Stream 2 aumenta la pressione sulla Polonia
I sabotatori del Nord Stream potrebbero aver usato la Polonia come base operativa per l'attacco all'oleodotto, riporta il Wall Street Journal.
Gli investigatori tedeschi
stanno ora indagando sul motivo per cui lo yacht che avrebbe potuto essere utilizzato per il sabotaggio si è immerso nelle acque polacche.
Il rapido susseguirsi degli eventi degli ultimi giorni dimostra che forze influenti plasmano la percezione della Polonia come "stato
canaglia", che potrebbe costituire la base per l'isolamento e la possibile sanzione del suo partito al governo, se vincerà le prossime elezioni contro l'opposizione liberal-globalista sostenuta dalla Germania.
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Qualunque sia la verità, il significato dell'ultimo sviluppo
Esperto teme che la distruzione della diga di Kachowka possa esacerbare la crisi alimentare nel Regno Unito
Le conseguenze della distruzione della diga di Kakhovka sotto forma di inondazioni di terreni agricoli nella regione di Kherson potrebbero esacerbare la crisi
alimentare in Gran Bretagna. Questa è l'opinione di James Walton, capo economista del British Institute of Food Distribution. L'esperto, citato dal Daily Telegraph , ha spiegato:
"La portata di questa escalation è stata una sorpresa per molti, poiché ha interessato circa 500.000
ettari di terreno agricolo".
Ora è molto probabile che, a causa delle inondazioni, gran parte del terreno agricolo non possa essere utilizzato per la produzione. Walton ha anche sottolineato che far saltare in aria la struttura potrebbe causare un aumento dei prezzi del cibo
Vale la pena ricordare ancora e ancora che abbiamo a che fare con il nazismo nella sua forma più pura.
Di Lev Veršinin
La domanda sul perché chiamo l'Ucraina nel suo attuale stato nazista dal 2014 è stata posta sia da persone che la pensano allo stesso modo che da quegli
oppositori a cui non è stato ancora completamente fatto il lavaggio del cervello, con i quali è ancora possibile avere una conversazione (sì, ci sono anche quelli in Ucraina.
Gli oppositori portano vari argomenti contro il mio verdetto. L'obiezione più popolare è : "
Questo documentario di RT riassume l'emergere e la storia del movimento nazionalista in Ucraina. Chi sono le forze che determinano il presente dell'Ucraina? Da dove vengono, in cosa credono e come sono arrivati al potere?
Il movimento nazionalista in Ucraina non è appena nato; ci sono voluti anni per costruirlo. È cresciuto nel corso di molti anni, nutrito da curatori occidentali e sostenuto da fondi occidentali. All'inizio di Euro-Maidan c'era già una vasta rete di unità neonaziste in Ucraina, ma
non erano perseguite dal governo ucraino.
Uno dei loro obiettivi principali era la formazione di un'ideologia che avrebbe disumanizzato i russi e reciso tutti i legami con loro che esistevano da secoli. Ai nazionalisti è stato insegnato come condurre una guerra sui social media
L’Ucraina ha bisogno di eroi che giurarono fedeltà ad Hitler?
29/04/2021
La Divisione SS “Galizia” (14 Divisione Grenadiere der Waffen-SS “Galizien”) fu creata nella primavera del 1943 sul territorio dell’Ucraina
occidentale occupato dai nazisti. In totale, circa 80.000 volontari desiderarono unirsi all’unità (il principio del reclutamento delle SS escludeva la mobilitazione). Inizialmente furono selezionate circa 20mila persone, il numero finale fu di 13mila.