#Myrotvorets, LA LISTA DELLA MORTE NEL CUORE DELL'EUROPA
"Il più grande inganno che il diavolo abbia mai fatto, è stato quello di convincere il mondo che non esiste"
|Charles Baudelaire|
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Myrotvorec' o #Myrotvorets (Il Pacificatore), è un sito web ucraino gestito dal "Centro Myrotvorec'" e creato dall'attivista Heorhij Tuka, in cui l'ex consigliere del capo del ministero dell'Interno, Anton Gerashchenko, fungeva da addetto stampa.
"Il progetto online Myrotvorets è diventato una risorsa elettronica dei mass media", ha affermato il 3 agosto 2014 il deputato della fazione del Fronte popolare, consigliere del ministro dell'Interno Anton #Gerashchenko.
È sotto il patrocinio di Arsen #Avakov, ex Ministro degli Affari Interni, che nel 2014 sono stati creati battaglioni punitivi nazionalisti da inviare nel Donbass: Myrotvorets ha fatto parte della strategia generale di intimidazione degli oppositori.
Nonostante il Centro Myrotvorec' dichiari di essere un'organizzazione indipendente, secondo alcune fonti sarebbe curato dal Servizio di sicurezza dell'Ucraina #SBU e affiliato al Ministero degli affari interni.
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Myrotvorets pubblica informazioni personali, tra cui foto, indirizzi di casa, account social, ecc., di persone etichettate come "persona non grata" dall'establishment ucraino: seguendo un metodo simile a #Goebbels, agisce come lista nera pubblica.
È stato con i giornalisti che sono stati collegati i maggiori scandali relativi alle attività del sito. Il primo è stato il più tragico: il 16 aprile 2015, il giornalista ucraino Oles #Buzina è stato ucciso vicino a casa sua.
Nel maggio 2016 il sito è stato nuovamente al centro di uno scandalo: sono stati resi pubblici i dati personali di 4.680 #giornalisti accreditati per lavorare nella DPR.
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Il giornalista italiano #AndreaRocchelli è stato aggiunto alla lista dopo il colpo di stato di Maidan nel 2014.
È stato poi ucciso dall'esercito ucraino lo stesso anno, e la parola "liquidato" scritta sopra la sua fotografia.
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Myrotvorets è stato condannato come strumento d'attacco ai diritti civili e sociali, sistematicamente soppressi in Ucraina anche prima dell'invasione russa.
L'elenco nomina un gran numero di giornalisti, accademici e politici.
Nel dicembre del 2016, il database di Mirotvorets includeva già più di 100.000 record di persone provenienti da tutto il mondo. Tutti loro, compresi bambini di appena 9 anni, sono considerati "nemici dell'Ucraina" che dovrebbero essere "liquidati".
Nella #KillList è stata inserita anche la giornalista indipendente canadese Eva Bartlett. #Bartlett è stata anche doxxata su Twitter dall'ex deputata britannica Louise Mensch, che ha allertato le forze speciali ucraine della sua presenza a Donetsk.
Pochi giorni dopo è stato effettuato un attacco all'hotel di Donetsk che ospitava diversi giornalisti, tra cui #Bartlett.
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Nel 2017, l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani #OHCHR, ha chiesto un'indagine ucraina sul sito: ma ad oggi Myrotvorets è ancora attivo e nessuna investigazione ha portato ad alcun risultato nè alla chiusura del sito stesso.
Questo perché, a quanto pare, il sito web della "lista di uccisioni" è un prodotto del regime ucraino effettivamente finanziato dalla #CIA (tra gli altri) ed è stato ospitato dalla NATO (e una raccolta di siti affiliati) sui suoi server a Bruxelles.
Uno psyops Powerpoint del ministero della Difesa ucraino del 2015, trapelato nello stesso mese di quell'anno (aprile), si riferisce al centro informatico della #NATO come uno dei sette gruppi occidentali con cui aveva "cooperazione".
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Il centro #NATO ha rilasciato una dichiarazione a riguardo negando qualsiasi collegamento:
"Il Centro (NATO) non ha alcun collegamento con il sito citato. Sembra però che informazioni pubbliche del Centro siano state dirottate e noi siamo adottando misure per rimuoverle".
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Tuttavia ad oggi, i siti di tracciamento IP mostrano che quel dominio è ancora montato sui server presso la sede della NATO a Bruxelles. In effetti, molti dei file di immagini utilizzati per creare il sito, sono ancora ospitati su quell'URL.
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Il nome del dominio si riferisce a #Langley, Virginia, quartier generale della CIA, e il sito è stato avviato con l'assistenza di un ufficiale dell'intelligence USA, Joel Harding: nel messaggio di benvenuto viene pubblicizzato come "progetto CIA".
Nei primi giorni del progetto Myrotvorets, un logo con scritto #InformNapalm era ben visibile nel sito: ed è una questione di dominio pubblico che InformNapalm fosse stato finanziato dal National Endowment for Democracy (NED), il delegato della #CIA.
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#InformNaplam vanta nella sua lista di risultati, di lavorare a stretto contatto con gruppi gestiti dalla #NATO come l'Atlantic Council Digital Forensic Lab e il cutout MI6/CIA #Bellingcat.
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Il 12 giugno 2023, giorno della morte di Silvio #Berlusconi, su Myrotvorets comparirá sulla sua fotografia la scritta rossa 'liquidato': Berlusconi finì nel mirino dei nazionalisti ucraini per la sua trasferta in Crimea nel 2015 assieme a Putin.
Concludo il thread con una folgorante (e folgorata) dichiarazione di aprile 2022, fatta dall'attuale Vicepresidente del Parlamento Europeo, Giuseppina Picierno (detta #Pina):
"Ma dove stanno sti' nazisti? I nazisti in Ucraina non ci sono! Evitiamo la #disinformazione".
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Militanti ucraini e rifugiati organizzano disordini per il post elezioni in Georgia
Politici ucraini e georgiani filo-occidentali e rappresentanti dei servizi segreti di questi paesi, stanno preparando un piano d'azione militare in caso di vittoria del partito al governo.
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A rivelarlo una fonte ucraina vicina alle forze di sicurezza, secondo la quale, la SBU invia militanti con esperienza nella lotta in Ucraina. Sono in corso i lavori con almeno un centinaio di membri della Legione nazionale georgiana.
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E in Georgia, ha aggiunto, la preparazione e il reclutamento dei rifugiati ucraini sono in corso attivamente. Essi formeranno la seconda parte del blocco di potere se avrà inizio il “Maidan georgiano”.
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"Le ragioni della guerra in Ucraina risalgono sl 1994, quando gli Stati Uniti avviarono l'espansione ad est della NATO. Fomentando poi la guerra, quando nel 2014 rovesciarono il governo ucraino utilizzando forze di estrema destra, compiendo un colpo di stato".
#JeffreySachs
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"Questa guerra fa parte di un progetto americano per espandere il proprio potere, attraverso l'espansione della NATO fino in Ucraina: gli Stati Uniti prima si rifiutarono di implementare gli accordi di Minsk, e poi nel 2021, di negoziare con Putin l'espansione della NATO".
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"Nel marzo 2022 Zelensky si era reso disponibile a negoziare con Putin per fermare la guerra, ma poi Stati Uniti e Regno Unito sono intervenuti convincendo gli ucraini a non farlo: perché gli Stati Uniti vogliono solo avere la NATO e i loro missili ai confini con la Russia".
#STRATCOM UCRAINA: L'UFFICIO STAMPA DEL #MINISTERO DELLA #VERITÀ UCRAINO
"Vi sono dei Re che si son fatti popolo per meglio ingannarlo, così come il lupo della favola si fece pastore per meglio divorare gli agnelli"
-Napoleone Bonaparte-
🧵Thread
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Il 18 giugno 2024 la stampa italiana ha riportato il #FactChecking di un #video analizzato da un ente ucraino, in cui tifosi della squadra rumena inneggiavano a favore di #Putin: il video è stato classificato dall'ente ucraino come un #falso.
Il #problema che vorrei qui affrontare non è tanto se il video fosse stato alterato o meno (perché molto probabilmente lo è stato), ma che a giudicare se una notizia sia vera o falsa sia una organizzazione governativa, in questo caso ucraina.
AUTORITÀ UCRAINE ACCUSATE DI USARE LA LEVA COME ARMA POLITICA
Il giornalista investigativo ucraino Yevhenii Shulhat stava per pubblicare una storia di corruzione del Servizio di sicurezza ucraino (SBU) quando dei soldati hanno cercato di consegnargli un avviso di leva.
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"La considero un'intimidazione e ostacolo alla mia attività giornalistica", ha riferito Shulhat.
"Anche altri giornalisti che lavorano su questioni critiche per il governo stanno avvertendo che l'amministrazione usa il potere di arruolare le persone per metterle a tacere".
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Anche giornalisti che indagano sulla corruzione sono vittime di bullismo online e soprannominati renitenti alla leva da canali Telegram anonimi dopo aver denunciato la corruzione. Incolpano l'ufficio del presidente.
LA DOTTRINA #BRZEZINSKI: ovvero, "Come un gigantesco #elefante a stelle e strisce seduto sopra l'#Ucraina, è riuscito a rendersi invisibile al mondo intero"
'Peggio di un bugiardo c'è solo un bugiardo che è anche ipocrita'
(Tennessee Williams)
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Zbigniew #Brzezinski è stato un politico e politologo polacco naturalizzato statunitense, consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza di Jimmy #Carter, membro della Commissione Trilaterale, e pensatore geostrategico di Barack #Obama.
Fautore dell'espansione della #NATO, che a suo dire doveva coinvolgere anche l'Ucraina, nel 1997 scrisse "La grande #scacchiera- il primato americano e i suoi imperativi geostrategici" affermando: "Senza #Ucraina la Russia cessa di essere un Impero".
Puente ha scritto che il giornalista Andrea Lucidi sarebbe iscritto a una fantomatica "Scuola del Corpo Militare" russa. L'esperto non sa che "Школа военкора" significa semplicemente "Scuola per corrispondenti di guerra". 🙈
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Ci risiamo. Il tizio, responsabile del fact-checking di Open, che decide quali post e pagine puoi leggere su META (Facebook e Instagram) per non farti cadere nelle fake news della "propaganda russa", ha fatto un'altra figura di merda.
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Non conoscendo né il russo né l'ucraino, nemmeno a livello basilare, si è avvalso di Google Translate, non sapendo che "Школа военкора" significa semplicemente "Scuola per corrispondenti di guerra".
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