Una pessima notizia.
Provo a darvi qualche elemento di contesto in più per capire meglio quello che leggete sui giornali.

🧵👇 repubblica.it/cronaca/2024/1… Oggi in Italia la malaria non c’è. Era il 17 novembre del 1970 quando l’Organizzazione Mondiale della Sanità certificava ufficialmente che il nostro paese si era liberato da questa malattia, prima presente in modo stabile.
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Per le aggressioni al personale sanitario tutti i provvedimenti di cui si sta parlando (daspo, esercito negli ospedali, arresto in flagranza differito) sono tanto rumorosi quanto inutili. C'è bisogno di molto altro, e qui vi spiego perché.
👇 A Foggia poco più di una decina di giorni fa cinquanta persone si sono scagliate con violenza contro medici e infermieri. Un evento eclatante ma non di certo unico: in pochi giorni sono balzati agli onori delle cronache i casi di Pescara, Caserta e Genova.
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Finalmente un argomento interessante salito agli onori della cronaca, un tema antico migliaia di anni ma nuovo per molti, finalmente un nuovo scandalo di cui noi medici, scienziati e divulgatori del twitter ci siamo dovuti occupare per salvare il mondo dalla pseudoscienza:
(1/n) signore e signori, è arrivata la coppettazione. Mi permetto, allora, di sfruttare il tema per un discorso un poco più generale. Io non sono superstiziosa ma mi è capitato innumerevoli volte di stare a tavola con persone che si arrabbiavano perché,
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De gustibus non est disputandum. Sui gusti non si discute, ci mancherebbe. Ma il latte crudo, specialmente per i bambini piccoli, può essere pericolosissimo.
(1/n) In questi giorni si parla di nuovo della tragica storia del piccolo Mattia Maestri, il bambino che nel giugno del 2017, a soli quattro anni, sviluppò una grave malattia, la sindrome emolitico uremica, dopo avere mangiato un pezzo di formaggio a base di latte crudo.
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Il morbillo, quell'innocua malattia che dovremmo prenderci tutti "per sviluppare anticorpi naturali che valgono più di mille vaccini", per dirla alla Barillari. Peccato, però, che non tutti possano raccontarla. Roald Dahl perse sua figlia e, nel 1988, del morbillo parlò così:
1/ A sette anni, Olivia, la mia figlia maggiore, prese il morbillo. Ricordo che mentre la malattia faceva il suo corso leggevo spesso per lei mentre era a letto, e non ero particolarmente preoccupato. Poi un mattino, quando ormai stava guarendo, ero seduto sul suo letto...
2/

Cosa c’entra un camion con un grafico che illustra le percentuali di sopravvivenza di pazienti affetti da un particolare (e molto aggressivo) tipo di tumore al polmone? C’entra molto, ed è una notizia bellissima!
(1/n)

https://twitter.com/PTarantinoMD/status/1796685107589263376

Intanto, di che malattia parliamo: un particolare tipo di tumore al polmone che insorge nei giovani, anche prima dei 50 anni, di solito non fumatori, ed è molto aggressivo. Circa il 5% di tutti i tumori al polmone rientrano in questa categoria.
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Quando l’antiscienza entra in politica

Joseph Ladapo è un cittadino americano, vive in Florida e ha 46 anni. Pensa che i vaccini contro il covid – farmaci sicuri, come confermato dai dati scientifici – siano "l'anticristo", che possano causare il cancro e danneggiare il DNA. 👇🏼 Dice anche che medicinali come l'idrossiclorochina e l'ivermectina funzionano per curare il covid, nonostante tutti i dati dimostrino l'opposto, ed è contrario all'uso delle mascherine. A gennaio 2024 ha chiesto di sospendere la campagna vaccinale contro il covid
👇🏼

Vorrei ringraziare pubblicamente il Gruppo Torinese Trasporti @GTT_Torino per avermi regalato un viaggio nel tempo. Destinazione: anni Ottanta.
👇🏼 Io ho solo detto che volevo comprare un abbonamento per residenti nel parcheggio sotterraneo vicino a casa, il Valdo Fusi, nell’omonima piazza torinese; a tutto il resto hanno pensato loro e, vi assicuro, ci hanno pensato nei minimi dettagli. 👇🏼

La balla del momento è che i vaccini anti covid sarebbero la causa dell’aumento delle nuove diagnosi di cancro in Italia. Vediamo quali sono i fatti e i dati sui quali ragionare, per capire perché si tratta dell’ennesima bugia.
🧵👇 In questo periodo è uscito il report sui numeri del cancro in Italia, pubblicato annualmente. L’edizione di quest’anno evidenzia, nel 2022, un aumento delle nuove diagnosi di tumore: sono 390.700, rispetto alle 376.600 del 2020. Un aumento di ben 14.100 casi.
1/

Quello che penso sulle nuove misure per la gestione del Covid.

Un thread 👇 Premessa. Abbiamo tutti voglia di lasciarci la pandemia alle spalle e lo stiamo facendo: siamo tornati ad andare fisicamente a scuola e all’università e a vivere facendo ciò che ci piace, viaggiamo, andiamo a teatro, ai concerti, al cinema e al ristorante con gli amici. 1/

Conseguenze cardiovascolari a lungo termine di COVID19. Quali sono? Perché è fondamentale vaccinarsi?

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#LongCovid

nature.com/articles/s4159… Questo studio, pubblicato su Nature, è importante per diversi motivi che, insieme, contribuiscono a darci un quadro affidabile della realtà: campione grande (153.760 malati COVID); pazienti seguiti a lungo (12 mesi); coinvolte persone con forme lievi (non solo ospedalizzate). 2/

Cosa significa che COVID-19 sta diventando endemica?
Finora abbiamo avuto a che fare con un virus (il SARS-CoV-2) pandemico che ha causato un altissimo numero di casi in rapida diffusione in tutto il mondo. 1/ Endemia, al contrario, significa stabilità, equilibrio: il virus è presente in una popolazione per la maggioranza immunizzata (grazie a vaccini e guariti) con un conseguente impatto costante nel tempo. Non cresce in maniera eccessiva, né diminuisce: è uniforme. 2/

Dirò una banalità, ma se su Twitter o Facebook tenti di spiegare qualcosa di scienza e CoViD19 (lo so, non solo di questo) ti becchi gli insulti. E non sto mica parlando di cose complesse. Magari stessi qua a fare scoperte per le quali verrò ricordata nel tempo. 1/ Mi dessero un premio Nobel. Scoprissi una nuova terapia per il cancro. Venisse almeno riportata sui libri di patologia, che so io, la proteina di Gili o Gilina, o Renatolina. No, nulla di tutto ciò. Cerco semplicemente, in questo periodo di confusione, 2/

Vaccinazione anti CoVid19 nei bambini: perché non bisogna aspettare a vaccinare i propri figli.

Mi capita spesso di ricevere messaggi da genitori che mi chiedono un consiglio sull'aspettare o meno per fare il vaccino anti CoViD19 ai propri figli (fascia 5-11 anni).

🧵1/ Risposta breve: a meno di controindicazioni, sì! È bene far vaccinare i bambini il prima possibile.

Vediamo perché.

La decisione di estendere la campagna vaccinale a una certa fascia d’età è frutto di un’attenta valutazione di rischi e benefici della vaccinazione stessa. 2/

I vaccini a mRNA sono sicurissimi anche durante la gravidanza. Un recente studio su oltre 46.000 donne incinta dimostra (confermando i dati precedenti) che la vaccinazione anti CoViD19 non è associata a complicanze quali parto pre-termine o basso peso alla nascita del bambino. 1/ Tali dati supportano, quindi, la vaccinazione in gravidanza, soprattutto considerando che la CoViD19 durante questo periodo della vita è associata a notevoli rischi in più rispetto a quelli che correrebbe una donna non incinta di pari età. 2/

Vaccinazione anti COVID-19 in gravidanza e allattamento.
A seguito di ormai oltre 200.000 somministrazioni, nel mondo, effettuate in donne incinta, son sempre più i dati che dimostrano la sicurezza dei vaccini a mRNA (Pfizer o Moderna) in questa fase della vita della donna. 🧵1/ Sappiamo che prendersi COVID-19 in gravidanza comporta rischi rilevanti per madre e bambino: vaccinarsi è, quindi, fondamentale. E visto che dopo 5 mesi l’efficacia delle prime 2 dosi si riduce, fare la 3^ dose è altrettanto importante 2/

AIFA ha dato il via libera alla vaccinazione nella fascia 5-11 anni e da metà dicembre, stando alle dichiarazioni del Commissario Figliuolo, si potrà estendere la campagna vaccinale anche ai bambini. Cerchiamo, dunque, di capire – dati alla mano – qualcosa in più su questo tema🧵 Si tende sempre a dire che COVID19 sia pericolosa solo in anziani o in persone con altre malattie e che nei giovani (e nei bambini, a maggior ragione) non ci sia da preoccuparsi. Seppur sia vero che lo sviluppo di malattia severa è più raro nei bambini, purtroppo non è così. 2/

Lettera a un amico dubbioso

Caro amico dubbioso, non mi ero mai accorta, ammetto, che amassi così tanto andare in profondità delle cose. Non ti avevo mai sentito fare così tante domande sul perché e sul percome. Ti ho visto bere di tutto, a quelle feste divertenti, che è stata una vera sorpresa sentirti divagare sulla pericolosità del vaccino “a lungo termine”. Che sai meglio di me che quel cocktail, che bevevamo spensierati, senza preoccuparci troppo del sovradosaggio, non fosse il

L’Oregon Poison Centre è un centro di consulenza telefonica composto da personale specializzato che fornisce consigli terapeutici a operatori sanitari e cittadini. Negli ultimi mesi le telefonate sull’uso dell’ivermectina sono aumentate nettamente: solo ad agosto sono state 21.👇 Qual è il problema? Che circa la metà di queste persone (11) ha dichiarato di aver usato l’ivermectina per prevenire il COVID e le restanti 10 l’hanno utilizzata come trattamento per una forma di COVID confermata. Peccato, però, che nessuno studio clinico abbia evidenziato

Monitoraggio @GIMBE 28 luglio-3 agosto in 6 tweet e 7 grafici
1.Continua la salita dei nuovi casi ma a ritmo meno sostenuto della settimana precedente. Il rapporto casi positivi/persone testate, passato da 1,8% a 9,1% in 4 settimane, ha segnato una crescita più contenuta (10,7%). 2. Salgono i ricoveri in area medica (+36,3% rispetto alla settimana precedente) e in terapia intensiva (+36,5%). I numeri assoluti rimangono bassi, come anche le percentuali di occupazione dei posti letto da parte dei pazienti #COVID19, ma con molte differenze regionali.

Il vaccino e la domanda.

Stamattina avevo il turno vaccinazioni, che regala sempre momenti di grande bellezza perché puoi toccare con mano l'entusiasmo e la felicità, ma anche le paure, di chi decide di andare a farsi vaccinare. 1/ Cerco sempre di concentrare in pochi minuti tante domande, risposte e momenti di ascolto. In pratica, subito dopo i saluti, mi presento e chiedo come va, cercando in qualche modo di mettere a proprio agio la persona che ha scelto di compiere questo gesto importante e invece di 2/