#UnaCanzoneAlGiorno
#27maggio
Oggi andiamo al mare, vi va? Tanto in fase 2bis si può, no? Parliamo di tutti quelli che hanno la fortuna di trovare il mare vicino casa. Di quelli che possono sentirsi soddisfatti anche solo per il semplice fatto di vivere in un posto bello.
1/6⬇️
2/6↕️
Avere davanti tanta bellezza, quasi sempre creata dalla natura e non ancora distrutta dall’uomo, è certamente una fortuna. Ma è vera felicità? Il punto è proprio questo.
Chi vive davanti al mare, nel sud del mondo, spesso ha poco altro.
3/6↕️
Nel 79 Pino Daniele ha bisogno di soli 12 versi per esprimere questo. E tanto altro.
Esprime la magia del paesaggio, l’allerta perenne perchè il mare è il collegamento con il mondo, nel bene e nel male. E poi c’è il calore del sole, la bocca asciutta e impastata di sale.
4/6↕️
La sensazione di avere tutto e di non avere niente. 12 versi per darci tutto: la malinconia del paesaggio se grigio, il movimento perenne delle onde, la voglia di andare e quella di tornare.
Pino scrive questa perla per il suo secondo album, quello che porta il suo nome.
5/6↕️
La porta in studio con l’idea di farne un piccolo blues. Ma in studio c’è James Senese, cioè il jazz, il soul inteso come anima. C’è il suo sax, che prende su di se queste 12 righe come se fosse un tappeto volante.
6/6⬆️
Nasce così Chi teme ‘o mare. E da allora ogni volta che parte è un massaggio all’anima, prima che ripassi Senese a graffiartela con il suo assolo. Esattamente quello che fa il mare.
#UnaCanzoneAlGiorno
#Suoninelletere
#musica
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