#UnaCanzoneAlGiorno
#4giugno
Vi ricordate quando uscì Pipes & Flowers, nel ’97, il primo disco di Elisa? Credo di si. Tutti pensammo: lei è una che resterà. Poi piano piano conoscemmo il lavoro fatto da Caterina Caselli dietro al progetto Elisa, e la convinzione si rafforzò
1/6⬇️
2/6↕️
Nel frattempo ne è passata di acqua sotto i ponti della musica italiana, eppure Elisa c’è ancora, più che mai e sempre di più. Il carattere che trasudava quel primo disco lo abbiamo visto. In questi anni ha fatto tutto quello che ha voluto, nel bene e nel (pochissimo) male.
3/6↕️
Ha prodotto una decina di album, diverse raccolte, e anche i meno riusciti non sono mai stati banali. In ognuno c’era almeno una grande canzone, e se non vi è mai capitato vi consiglio di vederla almeno una volta in concerto, quando si potrà di nuovo.
4/6↕️
Elisa ha quasi sempre scritto le sue cose da sé, con qualche eccezione sempre ragguardevole. Due anni fa ha pubblicato l’ennesimo bellissimo album Diari Aperti, con diverse collaborazioni. Su tutte si stagliava quella con Calcutta, che ha scritto Se piovesse il tuo nome.
5/6↕️
Oggi vi propongo di riascoltarla a “tiepido”, a un paio di anni scarsi dalla sua uscita. E’ una canzone d’amore, un amore finito, come ce ne sono migliaia. Ci sono parole semplici, come è nello stile di Calcutta, ma messe insieme in modo sorprendente.
6/6⬆️
E’ tra le cose più belle prodotte dalla musica italiana negli ultimi anni.
Una pioggia rigenerante, nonostante tutto, fatta dalle lettere che compongono il nome della persona amata. Fa sempre bene, la pioggia.
#UnaCanzoneAlGiorno
#Suoninelletere
#musica
Share this Scrolly Tale with your friends.
A Scrolly Tale is a new way to read Twitter threads with a more visually immersive experience.
Discover more beautiful Scrolly Tales like this.