La prima testimonianza: "Iniziai a 8 anni. Verso i 19 lo tolsi. Ricordo la gioia di poter mostrare i riflessi ambrati dei miei capelli"
#دختران_خیابان_انقلاب
Chi continua a parlare di libera scelta (anche in Occidente) sta facendo il gioco degli islamisti.
L'obbligo per legge è un'oscenità giuridica, ma va denunciata anche la morbosità oppressiva della cultura della modestia.
Continua la diaspora delle donne musulmane dall'inferno patriarcale della Sharia, dall'Arabia Saudita all'Iran.
Riassumendo le diverse accezioni: le donne sono essenzialmente oggetti sessuali e impuri da interdire dalla vita pubblica, prerogativa degli uomini.