Francesco Petronella Profile picture
Journalist @ispionline - #MiddleEast & #Foreignpolicy. Contributor @ilfoglio_it, analysis @Treccani. My book "Atlante delle bugie" qui: https://t.co/nyUX4lnuWL
May 8, 2023 16 tweets 7 min read
Quello che rappresenta la celebre foto della bandiera sovietica sul Reichstag a Berlino, e quello che la Russia di Putin vorrebbe farle rappresentare nella giornata che commemora la sconfitta nazista nella "Grande guerra patriottica", come chiamano la Seconda guerra mondiale 🧵👇 Image La foto ricorda il momento in cui, a maggio del 1945, le forze dell’Armata Rossa hanno conquistato la capitale del Terzo Reich, di cui l’edificio del Parlamento – bersaglio del famoso incendio del 1933 – era uno dei simboli più importanti.
Jan 30, 2023 15 tweets 10 min read
La guerra in Ucraina 🇺🇦si allarga al Medio Oriente? Breve thread su quello che sta succedendo nell’area, coinvolgendo Iran, Israele e Siria (di cui troppo spesso ci si dimentica) 👇 Nella notte tra il 28 e il 29 gennaio una serie di attacchi aerei ha colpito strutture e impianti militari in Iran, in particolare a Isfahan, Teheran, Hamadan e Karaj. Nel primo caso, si tratterebbe di una fabbrica di droni Shahed-136, quelli che la Russia usa in Ucraina.
Jan 25, 2023 11 tweets 5 min read
Due parole sul pericolo della guerra atomica e sull’ “orologio dell’apocalisse”. Il rischio non si può escludere e non lo sottovaluto. Ma, come diceva Montanelli in un paradosso, anche io non posso escludere di essere stato drogato prima di scrivere questo mini-thread 👇 Premetto che io rispetto profondamente chi ha ideato il Doomsday Clock, che è un’iniziativa portata avanti da scienziati (10 premi Nobel, se conta qualcosa) con una storia lodevole alle spalle. Però sento di fare qualche precisazione
Jan 24, 2023 18 tweets 6 min read
Gli analisti qualche volta sbagliano, altrettanto i geopolitici.
Piccolo thread, anche di sfogo, sull’eterna confusione tra geopolitica e politica internazionale, che spesso genera confusione quando si parla di scenari complessi come la guerra in Siria e Ucraina.
Andiamo ⬇️ La geopolitica, da definizione Treccani, è “lo studio delle influenze che la collocazione geografica di un popolo, di una nazione, di uno Stato ha sulla sua storia politica”. Una disciplina, non una scienza, elaborata nel XIX secolo in Germania.
Oct 3, 2022 23 tweets 5 min read
Mi permetto di dare un consiglio spassionato - e soprattutto non richiesto - a coloro che in questi giorni si stanno occupando di Iran, considerato che ora se ne parlerà anche di più perché c’è un’italiana tra le persone arrestate. Per dirla in breve: occhio al MEK! Image Per chi non lo sapesse, MEK è l’acronimo di Mojahedin e-Khalq, cioè l’Organizzazione dei Mojahedin del popolo. Non mi dilungherò su “Mojahedin”. Si tratta di un gruppo politico di opposizione al regime iraniano, che però ha alle spalle una storia tutt'altro che limpida.
May 23, 2022 19 tweets 8 min read
Nel suo numero dedicato alle “Guerre dimenticate”, @espressonline dedica la copertina “agli altri scontri e alle loro vittime: come i curdi”, di cui parla @zerocalcare

Un 🧵lungo (ma non troppo) su questa scelta, a mio avviso emblematica ⬇️ 1/18 Come scrivo ormai da mesi, la guerra in Siria è stata il laboratorio di dinamiche e posizionamenti ideologici che in parte rivediamo anche in questi mesi di conflitto in Ucraina. Questa copertina, ad esempio, permette di capire quella che io chiamo “questione degli specchi” 2/18
Jun 1, 2019 8 tweets 5 min read
Stanca delle solite bufale (aborto a New York, migranti pagati da Soros etc.) @GiorgiaMeloni se la prende con l'amica e collega Asmae Dachan (@scrivosempre ). Immeritevole - secondo lei - del cavalierato al merito della Repubblica. Seguitemi e vi spiego perchè #ioStoConAsmae👇 Prima di tutto qualche precisazione. Vorrei far notare alla "onorevole" che il modo in cui parla dell'Islam smaschera in 3 righe la sua ignoranza in merito.
Si vede subito che è un pastone imbeccatole da qualcuno.
Fratellanza Musulmana e salafismo? No,non sono la stessa cosa
May 18, 2019 6 tweets 5 min read
Date le dimissioni di #Strache direi che un piccolo thread sulla #Russia ci sta. I tentacoli di Mosca sull'Europa si fanno gradualmente più visibili, ma tenderei comunque a suggerire cautela e a non lanciarsi in avventanti parallelismi su quello che riguarda l'Italia. Seguitemi👇 Di casi analoghi in cui #Mosca ha influenzato la politica di altri stati ce ne sono. Il più eloquente - svelato da un'inchiesta di @Mediapart - è quello dei prestiti ricevuti dal FN di Marine Le Pen per finanziarne l'attività politica. Il tuttod dopo incontri diretti con #Putin
May 9, 2019 10 tweets 8 min read
THREAD. Nell'indifferenza dei media internazionali, il quotidiano Israel ha-yom ha pubblicato i possibili dettagli del "piano del secolo" di Donald Trump per porre fine alla decennale questione #Israele - #Palestina, che sarà annunciato probabilmente dopo il ramadan. Dettagli 👇 Resta la soluzione dei due stati, figlia di Oslo, con la nascita di un nuovo stato chiamato "Nuova #Palestina", sulla base di un accordo tripartito che sarà firmato tra #Israele, l'OLP e Hamas. Lo stato comprenderà striscia di Gaza e Cisgiordania, insediamenti israeliani esclusi
Apr 4, 2019 83 tweets 61 min read
THREAD #Libia. Negli scontri a sud di #Tripoli ci è scappato il primo morto. Si tratta di un 20enne, coinvolto negli scontri tra l'Esercito nazionale libico, di Khalifa Haftar, e le milizie a a protezione della capitale, sostenuto dal presidente Serraj.
almarsad.co THREAD #Libia. Gli scontri stanno avendo luogo mentre al-Serraj ha ricevuto a Tripoli il segretario generale delle ONU, Antonio Guterres per rilanciare il piano onusiano di rappacificazione. Un piano che le ultime mosse di Haftar a #Tripoli rischiano di sventrare completamente
Feb 25, 2019 96 tweets 71 min read
Nel giardino di casa abbiamo un'altra #Libia pronta ad esplodere: si chiama #Algeria 🇩🇿ma nessun media mainstream ne parla.
Nel mio piccolo ho provato a farlo io qui: bit.ly/2GIgHxL
Quoting @agenzia_nova UPDATE #Algeria : oggi tocca agli studenti. Nella descrizione dell'evento si parla di manifestazioni "contro le gang della cocaina". E' un riferimento ironico ad alcuni parlamentari coinvolti nel narcotraffico. Una metafora della corruzione in generale del sistema politico.