📌THREAD: LE 3 LEZIONI CHE NON IMPAREREMO DALL'#EmiliaRomagna
La Lega vincerà. Senza un programma e con una candidata impresentabile. Contro un buon candidato e amministratore, che ha fatto una buona campagna in una regione sana, "rossa" e con le #sardine. ⤵
La Lega vincerà. Senza un programma e con una candidata impresentabile. Contro un buon candidato e amministratore, che ha fatto una buona campagna in una regione sana, "rossa" e con le #sardine. ⤵
Sarà la dimostrazione più lampante di 3 verità che ci ostiniamo a non accettare perché non ci piacciono. E non le accetteremo nemmeno stavolta. E i populisti-sovranisti (o nazional-socialisti, se preferite) dilagheranno. Sarà l'inizio della fine. ⤵
1) IL VOTO È EMOZIONE
L'elettore medio oggi non vota per il bene della comunità. Nè per il bene proprio o per sentirsi rappresentato. Vota per dar voce a un'emozione; per l'opzione più "divertente".
Perché il voto è stato svuotato di responsabilità e appare senza conseguenze ⤵
L'elettore medio oggi non vota per il bene della comunità. Nè per il bene proprio o per sentirsi rappresentato. Vota per dar voce a un'emozione; per l'opzione più "divertente".
Perché il voto è stato svuotato di responsabilità e appare senza conseguenze ⤵
2) LA POLITICA È SPETTACOLO
Il programma e i contenuti non contano nulla. Il candidato (in sè) assai poco. Persino i risultati o il radicamento sul territorio contano poco.
Conta saper creare una storia e dettare l'agenda; attirare i riflettori e orientare il dibattito.
Fine.
Il programma e i contenuti non contano nulla. Il candidato (in sè) assai poco. Persino i risultati o il radicamento sul territorio contano poco.
Conta saper creare una storia e dettare l'agenda; attirare i riflettori e orientare il dibattito.
Fine.
3) C'È UN NUOVO BIPOLARISMO
Tra chi accetta la complessità e chi la rifiuta.
Tra futuro e passato; mondo e (piccola) patria; cultura e spettacolo; comunità e famiglia; centro e periferia.
Destra e sinistra, socialismo e liberismo sono scatole ideologiche desuete. ⤵
Tra chi accetta la complessità e chi la rifiuta.
Tra futuro e passato; mondo e (piccola) patria; cultura e spettacolo; comunità e famiglia; centro e periferia.
Destra e sinistra, socialismo e liberismo sono scatole ideologiche desuete. ⤵
COSA DOVREMMO FARE
📌 Dimenticare le vecchie rivalità e unirsi tra socialisti e liberali, progressisti e conservatori, radicali e DC: chiunque accetti la complessità
📌 Capire che i sovran-populisti si battono non esecrandoli nè imitandoli, ma togliendogli agenda e riflettori⤵
📌 Dimenticare le vecchie rivalità e unirsi tra socialisti e liberali, progressisti e conservatori, radicali e DC: chiunque accetti la complessità
📌 Capire che i sovran-populisti si battono non esecrandoli nè imitandoli, ma togliendogli agenda e riflettori⤵
📌 Fare stesso sport ma con gioco diverso. Trovare una faccia nuova, puntare su pochi temi chiave, creare una narrazione forte di protezione responsabilizzante, con proposte semplici o persino semplicistiche e accompagnarle con azioni che attraggano i media e dettino l'agenda.⤵
L'INIZIO DELLA FINE
Ma non sarà cosi. Persi nella complessità litigheremo, faremo finto mea-culpa, ci lamenteremo del mondo e torneremo a parlare delle porcate di Salv1ni, fino a che non sarà a palazzo Chigi, e ci starà per anni, portandoci fuori da EU, mercato e democrazia.
Ma non sarà cosi. Persi nella complessità litigheremo, faremo finto mea-culpa, ci lamenteremo del mondo e torneremo a parlare delle porcate di Salv1ni, fino a che non sarà a palazzo Chigi, e ci starà per anni, portandoci fuori da EU, mercato e democrazia.
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