Thread by @JohannesBuckler

“Freedman” chiamavano quelli come me, cioè un ex schiavo nero. Una volta tornato libero avevo aperto un negozio nella cittadina di Pulaski, una cittadina del Tennessee.
Ricordo che fuori dal negozio avevo appeso un bel cartello con la scritta "equal rights", eguali diritti.

Una sera li vedemmo arrivare.
A cavallo, sei giovani bardati fino ai piedi con l’aria tutt’altro amichevole visto che avevano il volto coperto.
Li affrontai da solo chiudendo dentro casa mia moglie.
“Cosa volete?” gridai loro.

“Un secchio d’acqua” disse uno dei sei.
Glielo porsi e lui iniziò a bere.
Non so come fece a bere tutto il secchio senza prendere fiato.
(In realtà aveva una sacca di gomma nascosta sotto la tunica dove finiva la maggior parte dell’acqua).

Soddisfatto mi disse qualcosa facendo riferimento alla battaglia di Shiloh tra confederati e unionisti. Una sconfitta per loro. Il più cruento campo di battaglia. Nei due schieramenti oltre 23.000 uomini erano stati uccisi, feriti, catturati o dispersi.

Mentre quello mi parlava un suo compare salutò mia moglie alla finestra mostrando un avambraccio di scheletro, mentre un altro alzò in cielo un teschio. Fu allora che mia moglie svenne dalla paura. Mentre i sei si allontanavano al galoppo gettando il teschio sulla nostra veranda

Il giorno dopo a Pulaski non si parlava d’altro. Dello scherzo che ci avevano fatto la sera prima, intendo.
Quei sei li conoscevamo bene.
Si chiamavano Calvin E. Jones, Frank O. Accordi, Richard R. Rede, John B. Kennedy, John C. Lester e James R. Crow.

Facevano parte della buona borghesia agraria del Sud. Un po’ annoiati.
Il loro passatempo preferito? Fare scherzi.
E così, il 24 dicembre 1865, si erano inventati una specie di confraternita con tanto di statuto firmato nello studio del giudice Jones, padre di Calvin.

C’era scritto a chiare lettere il principale passatempo della congrega. La beffa, l'insulto e lo scherzo pesante. Un atto fondativo che in breve tempo attirò molti giovani dal sud degli Stati Uniti.
Toccò a Kennedy, Lester e Crowe trovare il nome da dare all’associazione.

Le persone di colore che subirono il primo “scherzo” da parte di quei sei giovani si chiamavano Matt Gardner e Henrietta.
Matt nella sua vita costruì una scuola per bambini neri continuando a coltivare i suoi 300 acri di terreno.
E’ morto nel 1943.

Scherzi, goliardate per giorni.
E in città tutti ridevano. Scherzi e goliardate.
Si chiamavano Jones, John, Frank, James, Richard e John.
Il nome dato alla Confraternita nata per divertimento e per fare scherzi?
Ku Klux Klan.

Poi gli scherzi diventarono atti di intimidazione verso uomini di colore. Centinaia di uccisioni in una escalation tale da costringere il governo americano ad emanare l The Klan Act , che li definiva formalmente dei terroristi. Era il 1871.

Nel 1924 i membri del Ku Klux Klan erano circa 6 milioni. Oggi sono circa 10.000.
Gente che crede ancora che basti avere un colore della pelle diverso dal bianco per essere definito “essere inferiore”.

Ma negli Stati Uniti non esiste solo il Ku Klux Klan.
Nel 2019 sono stati censiti almeno 940 gruppi che professano l'odio razziale e la supremazia bianca.