È comprensibile che gli scienziati vogliano condividere le proprie ricerche il più presto possibile coi colleghi, ma quando questi preprint diventano di dominio pubblico prima di passare per la peer review può essere un problema.
1/n
Studio criticato (e almeno in parte smontato) da più parti.
nejm.org/doi/full/10.10…
2/n
Studio pubblicato in preprint su bioRxiv il 3 luglio scorso.
biorxiv.org/content/10.110…
3/n
Svante Pääbo, considerato uno dei più autorevoli paloegenetisti al mondo. Sì, paleogenetista, non biologo, infettivologo o virologo.
E Hugo Zeberg, che si occupa di neurologia e antropologia.
4/n
Che i geni associati alla maggiore severità dell'infezione sono i geni che ci accomunano ai Neanderthal.
5/n
6/n
Un ottimo riassunto di tutti i "bachi" di questo "studio" lo trovate in questo articolo della Süddeutsche Zeitung: sueddeutsche.de/wissen/covid-1…
7/n
La morale comunque è: è utile condividere gli studi in preprint, ma chi li legge (soprattutto se non esperto del settore) deve prenderli non solo con le pinze... ma anche con guanti e disinfettante!
8/8