[Thread] Risposta giusta al sondaggio la 3: i "meridiani" sono senza senso scientifico perché non corrispondono a nessuna regione anatomica e non sono presenti nel corpo umano. Non sono un concetto medico ma filosofico e religioso usato da alcune medicine tradizionali orientali.
2) Il concetto di "meridiano" deriva dalle superstizioni prescientifiche che volevano tutto l'organismo regolato da "forze" sconosciute. L'energia che permette di vivere si chiama Qi (si pronuncia "Chi"). Sempre in equilibrio, una sua alterazione è causa di malattia.
3) Come si riequilibra questa energia alterata? Con degli aghi che si infliggono nella cute. Inizialmente questi aghi erano dei veri e propri pugnali. Usati per aprire, per salassi, per trapanare e svuotare. Questi erano i "nove aghi" della prima agopuntura. 
4) Notare come gli aghi "originali" non fossero proprio aghi, erano degli attrezzi chirurgici molto simili agli strumenti dell'occidente antico, che servivano allo stesso scopo: tagliare, aprire, cucire, svuotare. Come questi romani del I secolo d.C.
5) Il concetto di agopuntura di oggi è quindi molto diverso da quello "tradizionale". Si è trasformato seguendo le mode, le richieste, le esigenze. L'agopuntura, in Italia è eseguibile solo da medici. Non esiste la specializzazione in agopuntura, si seguono corsi privati.
6) Gli aghi vanno inseriti in punti precisi, chiamati "punti di agopuntura" che sono disposti proprio lungo i presunti meridiani. I punti ricordano tantissimo quelli che da noi in occidente erano i punti del salasso (il prelievo di sangue che si credeva curasse tutte le malattie)
7) In realtà l'agopuntura non è come l'omeopatia o i "fiori di Bach, con i quali si somministra "nulla" ma si fa un'azione precisa, un gesto: pungere la cute. Questo, ovviamente, causa una risposta che ormai sembra chiara.
8) Pungere la pelle, esattamente come dare un pugno o un pizzicotto, causa la produzione di sostanze (tipicamente le endorfine ma anche altre) con blando effetto analgesico (e euforico). È una risposta tipica ben conosciuta.
9) Questo significa che con l'agopuntura si ottiene la produzione di piccolissime quantità di sostanze analgesiche, che hanno effetto contro il dolore. Ovviamente sarà un effetto leggero, passeggero, non costante. Ci sarebbero anche altri meccanismi di tipo neurologico.
10) Tutto il resto: meridiani, energie, flussi e misteri dell'oriente, sono semplicemente abbellimenti per aumentare l'effetto placebo. Non per niente c'è chi chiama l'agopuntura "un placebo teatrale".
11) Si è visto, per esempio, che lo stesso effetto antidolorifico blando si ha pungendo punti a caso oppure addirittura facendo finta di pungere o usando aghi retrattili. Un po' fisiologia, un po' placebo. Un po' magia. Rischi? Rarissimi ma ci sono, anche molto gravi.
12) Scientificamente l'agopuntura non ha efficacia dimostrata in nessuna patologia. Sembra (sembra) avere qualche blando effetto in alcuni tipi di cefalea. Il punto resta sempre quello: è giusto proporre una sorta di rito magico come medicina?
13) È giusto far passare per scienza ciò che è a tutti gli effetti superstizione? E mentire per vendere una cura? Questo non sta a me deciderlo ma io penso di no. Chi volesse approfondire può leggere il lungo articolo che scrissi anni fa: medbunker.it/2014/03/punti-…
[Fine thread].
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