Il settore 4-5 di #LHC è il primo settore dell'acceleratore a raggiungere la temperatura di operazione di 1.9 K (−271.3 °C) grazie al raffreddamento con elio superfluido. 👇👇👇
2/ Il Large Hadron Collider (#LHC) è il più grande apparato criogenico al mondo e uno dei luoghi più freddi della Terra. Tutti i magneti di LHC sono in realtà elettromagneti - magneti in cui il campo magnetico è prodotto dal flusso di una corrente elettrica.
3/ I magneti principali di #LHC funzionano a una temperatura di 1,9 K (-271,3 ° C), più fredda dei 2,7 K (-270,5 ° C) dello spazio esterno. Il sistema criogenico di LHC richiede 40000 guarnizioni per tubi a tenuta stagna.
4/ I magneti assorbono 40 megaWatt di elettricità, 10 volte di più di quella necessaria per alimentare una locomotiva di un treno ad alta velocità e 120 tonnellate di elio per mantenere i magneti alla temperatura 1,9 K.
5/ I magneti producono un campo di 8,33 Tesla per mantenere i fasci di particelle cariche (protoni o ioni) in orbita dentro l'anello di 27 km di LHC. È necessaria una corrente di 11 850 Ampere nelle bobine dei dipoli per raggiungere campi magnetici di questa intensità.
6/ L'uso di materiali superconduttori - che conducono l'elettricità quasi senza resistenza - si è dimostrato il modo migliore per evitare il surriscaldamento delle bobine e per mantenerle le loro dimensioni al minimo. Se fosse stato "caldo" LHC sarebbe stato ancora più grande!
7/ I conduttori dei magneti sono di Niobio-Titanio (NbTi) e devono raggiungere basse temperature per passare allo stato superconduttore. La superconduttività si ottiene mantenendo le bobine alla temperatura di -271,3 °C con un circuito chiuso di elio liquido.
8/ La struttura del sistema di raffreddamento di #LHC si basa su cinque "isole criogeniche" che distribuiscono il fluido di raffreddamento e convogliano kW di potenza raffreddante lungo diversi chilometri per raggiungere tutti i settori della macchina acceleratrice.
9/ Il processo di raffreddamento richiede settimane e consiste in tre fasi. Prima l'elio viene raffreddato a 80 K e poi a 4,5 K e iniettato nelle masse fredde dei magneti. Infine viene raffreddato a una temperatura di 1,9 K nella terza e ultima fase.
10/ Durante la prima fase, circa 10 000 tonnellate di azoto liquido vengono utilizzate negli scambiatori di calore delle apparecchiature di refrigerazione per portare la temperatura dell'elio a 80 K.
11/ L'elio viene raffreddato a 4,5 K (-268,7 ° C) utilizzando delle turbine. Una volta riempiti i magneti, le unità frigorifere da 1,8 K abbassano ulteriormente la temperatura a 1,9 K (-271,3 °C). In totale vengono raffreddate circa 36000 tonnellate di massa nei magneti.
12/ L'elio superfluido ha proprietà notevoli, per esempio una conducibilità termica 3000 volte maggiore del rame necessaria a dissipare istantaneamente ogni dispersione di calore che potrebbe derivare dalla circolazione di fasci di particelle altamente energetici.
13/ Nei prossimi mesi altri settori di #LHC verranno portati alla temperatura di operazione. Inoltre i magneti verranno "addestrati" per operare alla massima energia di progetto, ossia 14 TeV (Tera ElettronVolt). Nel settembre 2021 faremo il primo test con protoni circolanti.
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1/ Oggi ripropongo una vecchia storia che però spiega molto bene cosa sia una crescita esponenziale. La storia racconta di una partita di scacchi: probabilmente solo una delle tante leggende sulla diffusione del gioco degli scacchi nell’antico Egitto. ⬇️⬇️⬇️
2/ Il gioco degli scacchi è molto antico e non si sa con precisione chi l’abbia inventato, forse i cinesi alcune migliaia di anni fa o potrebbe aver avuto origine in India.
3/ Comunque sia, con il progredire degli scambi commerciali il gioco degli scacchi raggiunse la Persia, dove divenne ben presto molto popolare e dove i pezzi acquisirono le forme ben definite che conosciamo.
1/ Ho potuto leggere alcune parti del libro di Gunter Pauli. E' difficile trovare un solo periodo che non sia invalidato da una qualche disciplina scientifica conosciuta.
2/ Ne riporto qui uno in cui si fa una distinzione mai formulata prima né da Maxwell, né da Einstein, né da Feynman: quella tra onde elettromagnetiche naturali e artificiali. Secondo l'ottimo Gunter le seconde sarebbero polarizzate e quindi "cattive" mentre le prime no.
3/ La distinzione tra onde EM naturali e artificiali non ha alcun senso scientifico. E’ come dire che ci sono elettroni naturali o artificiali. Tutte le frequenze EM conosciute sono prodotte in continuazione da processi naturali terrestri o astronomici.
1/ Come altre attività, anche il #CERN torna a operare normalmente. Entro l’anno prossimo gli aggiornamenti degli esperimenti su abbiamo lavorato negli ultimi 3 anni saranno completati. Un test di collisioni ad alta energia è programmato per l’autunno del 2021.
2/ Spero di poter raccontare “in diretta” tutte queste fasi e quindi scrivo questo thread breve per spiegare alcune nozioni di base della fisica degli acceleratori e degli esperimenti sui collider. Ma cosa si intende quindi per “collider” (collisore)?
3/ Un collider è un sistema di magneti e cavità a radiofrequenza in grado di accelerare e mantenere e far scontrare delle particelle cariche su un’orbita circolare per un tempo lungo: svariate ore.
Vedo che molte persone sostengono il #PianoAmaldi per il sostanziale raddoppio dei fondi per ricerca di base ed applicata per passare dallo 0.5% del PIL 🇮🇹 di oggi (all'1.1% nel 2026). Tuttavia vedo che ci sono alcuni che legittimamente dubitano che la ricerca generi ricchezza.
A chi dubita e anche a chi non dubita voglio sottoporre lo strano caso del Politecnico di Zurigo (ETH, in tedesco):
- Budget Federale CHF 2.5 MLD (2017)
- 21000 impiegati ( con 18 000 FTE)
- 800+ professori (molti eccellenze straniere)
- 30000 tra laureandi e dottorandi
ETH rifornisce il mercato del lavoro svizzero di personale altamente qualificato a livello tecnico-scientifico e manageriale. Oltre alla ricerca di base ETH sviluppa applicazioni che portano a tecnologie disruptive (ossia che rimpiazzano alter tecnologie, prodotti o servizi).
1/ Spesso si sente parlare di nano-tecnologia: ossia della possibilità di realizzare macchine molecolari finalizzate a scopi ben specifici come ripulire le arterie dal colesterolo in eccesso. In realtà alcune macchine molecolari esistono già e si chiamano proteine. 👇👇👇
2/ Le proteine sono macchine molecolari che svolgono funzioni chiave per la vita. Sondano l'ambiente (gusto e olfatto), compiono lavoro meccanico (contrazione muscolare, digestione cibo) e formano strutture (capelli, ossa).
3/ Una grande differenza tra una macchina macroscopica ed una nano-macchina è che la prima dobbiamo assemblarla noi mentre la nano-macchina è in grado di assemblarsi da sola in apparente violazione del secondo principio della termodinamica.
1/ In questi giorni sarete (spero) al mare o al lago e vi potete divertire ad andare in barca o a guardare chi ci va: tutti avete esperienza delle scie che i motoscafi lasciano in acqua: che ci crediate o meno un effetto simile accade con le particelle elementari cariche. 👇👇👇
2/ Se la barca in questione fosse un pattìno ed il rematore molto fiacco allora si muoverebbe lentamente e non riuscirebbe a creare una scia con un fronte d’onda coerente perché le perturbazioni sulla superficie dell’acqua avanzerebbero più velocemente della barca stessa.
3/ Ora guardiamo una barca che avanza in acqua a una velocità superiore alla perturbazione che provoca. Ossia le onde (assumiamole sferiche) della la scia sono sempre “all’inseguimento”: il fronte d’onda piano risultante forma un certo angolo con la direzione del moto.