CON IL #VACCINO DIVENTIAMO “#OGM UMANI”? LO SIAMO GIÀ PRIMA/DOPO OGNI INFEZIONE NATURALE. In questo thread proveremo a spiegare perché 1/n
Vorremo farvi riflettere sull’effetto di certe teorie “pseudo-scientifiche”. Simili falsità o “non verità” ammantate da una illusoria aurea scientifica mettono in secondo piano il motivo che ogni giorno ci fa innamorare di questo lavoro: la bellezza di #scienza e #biologia. 2/n
Dietro la scoperta e azione di un #vaccino, c’è una duplice #intuizione: una della mente scientifica di chi lo ha creato, l’altra delle cellule dedite alla nostra difesa: i #linfociti B e T. Il funzionamento del vaccino e dell’immunità è di una bellezza spaventosa. 3/n
Dopo ogni #infezione, il sistema #immunitario si attiva: la prima linea, immunità innata, si scaglia come meglio può contro l’invasore; mentre l’intelligence immunitaria, o immunità adattativa, identifica e “scheda” l’agente estraneo. 4/n
I servizi segreti dell’immunità, i #linfociti, sono scelti per meritocrazia. Nell’accademia del Midollo Osseo, i linfociti B/T subiscono la ricombinazione VDJ, un taglia-cuci del #DNA per creare anticorpi/recettori contro un ipotetico nemico in determinati punti. PIMP MY GUN! 5/n
I giovani #linfociti B/T devono superare diverse scuole militari, dove sono selezionati sulla base dell’anticorpo/recettore che hanno creato. Riconosci le tue cellule come pericolose? Sei morto! Non riesci a leggere la carta d’identità HLA? Sei morto! 6/n
I #linfociti B sopravvissuti scendono in strada, nei linfonodi. Quando un novizio linfo B, con la sua unica arma creata durante l’accademia, incontra lo specifico patogeno, ecco la svolta della carriera: amplificazione clonale e aumento di grado in “plasma cellula di memoria” 7/n
Quindi il sistema immunitario adattativo premia l’ingegno di quel giovane #linfocita che, nella sua cameretta nel midollo osseo, ha immaginato un potenziale pericolo per l’organismo e ha cambiato il proprio DNA per creare un’arma utile a debellare tale futura minaccia. 8/n
Il processo non è perfetto (ovviamente) e richiede tempo, il quale può scarseggiare soprattutto durante una infezione di nemici agguerriti che spazzano via facilmente le prime linee dell’immunità innata. Ed è qui che interviene il #vaccino. 9/n
Il #vaccino non è altro che una “esercitazione” a cui sottoponiamo il nostro sistema immunitario: siamo noi a fornirgli informazioni su agenti patogeni molto aggressivi e per i quali è meglio avere degli agenti speciali di memoria già formati prima del loro reale incontro! 10/n
Il termine #OGM (organismo geneticamente modificato) indica un organismo che subisce un cambiamento nel proprio genoma, cioè nel proprio #DNA. In buona sostanza, limitatamente alle nostre cellule del sistema immunitario (e non solo), noi lo siamo già. Per fortuna! 11/n
Il #vaccino e il sistema immunitario sono l’incontro tra due tipologie di #intuizioni: la prima dell* scienziat* che ha creato il vaccino, la seconda del sistema immunitario!
Ecco la “bellezza” delle Bioscienze!
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Il paesaggio della provincia di #Lecce non è più lo stesso: i millenari #ulivi sono ormai morti. Il colpevole? Un minuscolo batterio, il nome è già un programma: #Xylella fastidiosa. #10yearschallangebit.ly/3iH8SYa
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In breve, #xylella crea delle placche nei vasi linfatici degli #ulivi, occludendo i rami. È come la trombosi per l’uomo: occlusioni nei vasi sanguigni riducono, fino a bloccare, il passaggio di sangue. Gli ulivi muoiono per “infarto” dei propri rami.
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Ulivi infetti non starnutiscono, ma contagiano altri alberi vicini indirettamente. Il vettore è l’insetto #sputacchina che, come le zanzare con la malaria, trasportano il #batterio da un #ulivo malato a quello sano succhiando la linfa degli ulivi (di cui ne vanno ghiotti).
Durante questa nostra avventura con il gruppo dei PhD italiani in Bioscienze, ci siamo confrontati (e in alcuni casi, scontrati) con visioni diverse riguardo il rapporto tra la #Scienza e gli #animali di laboratorio.
A pensarci bene questi schieramenti #Scienziati e #animalisti in realtà non esistono: gli scienziati (quelli moderni) sono animalisti e gli animalisti (quelli veri) riconoscono l’importanza del ruolo degli scienziati anche attraverso #sperimentazioneanimale
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Ci siamo resi conto che anche noi siamo in parte #condizionati da questa falsa narrazione, alimentata dalle frange #estremiste di chi vorrebbe una #Scienza totalmente priva di vincoli o con le mani legate in un angolo della cella, pronta ad interevenire a comando.