Thread by @EntropicBazaar

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck Il paradigma delle risorse scarse è un ideologema malthusiano che riflette il paradigma delle risorse scarse monetarie liberali.

Pareto parla di efficienza perché, come da tradizione neoclassica, usa la matematica paludando il tema centrale del conflitto distributivo e della sua

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck gestione politica.

La naturalizzazione dei fatti sociali, come il rapporto tra classi e il tema della giustizia sociale, trova cristallizzazione nella matematizzazione, da cui la celebrità di Galileo e delle scienze naturali nel capitalismo.

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck Pareto nel suo manuale di economia politica cita apertamente Malthus e nega qualsiasi status normativo alla morale (ovvero fa filosofia morale per negare l'utilità della filosofia morale.)

Poiché il concetto morale, etico-sociale, di giustizia che non sia giustizia commutativa è

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck non ha senso, allora troviamo un criterio "oggettivo" per distribuire la ricchezza; da buon ingegnere suggerisce il criterio di efficienza.

Inutile dire che questo criterio pretesamente amorale è un criterio espressione di un paradigma morale: quello elitista.

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck E qual è la morale, invertita nel segno di valore rispetto a quella fondata sulla compassione e sulla inalienabilità della dignità umana dei poveri? La morale delle élite recita pressappoco così: esistono motivi supremi per i quali ogni vita è sacrificabile.

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck Questi motivi sono sempre cambiati, Dio, la libertà... la natura. Natura idest Deus, dicevano i giuristi nel medioevo.

Bene, quando le élite parlano di natura, con gli annessi e connessi culti divini - Gaia - e matematizzazioni - la ghematria sociale - essi parlano

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck esclusivamente dell'ordine sociale che li privilegia. Non c'è altro. E tutto questo è portato al parossismo nel capitalismo liberale.

Quando si parla di ecologia si parla di biopolitica, ovvero di controllo sociale tramite il controllo dell'energia sessuale delle classi

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck subalterne, ovvero dell'energia tout-court dei soggiogati.

L'ecologismo è la narrazione che le élite usano per il controllo demografico che abbiamo essere visto essere nient'altro che il controllo dell'energia.

La demografia è correlata alla disponibilità di energia, e

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck e l'energia è ciò che occorre per prendere il potere, e quindi per far le rivoluzioni.

L'animalismo è di converso la subordinazione sociale dei subalterni agli animali di compagnia.

Questi movimenti aborrono infatti l'antropocentrismo.

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck Il nuovo umanesimo che le élite propugnano tramite i culti legati alla natura da una parte e allo scientismo dall'altra, sono transumani: superomismo per le classi egemoni, e subzootecnia per i soggiogati.

L'inquinamento non lo vuole nessuno, è un prodotto del lavoro.

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck Chi vuole azzerare l'inquinamento vuole deindustrializzazione e togliere lavoro e sostentamento ai soggiogati. Chi vuole azzerare le emissioni di CO2, ovvero il fondamento della vita organica, vuole azzerare la vita sulla terra.

Al centro della vita dell'uomo c'è solo l'uomo.

@TrueNeldot @16q___ @TSupernano @ermarluck Chi mette al centro del sistema dei valori la natura, che abbiamo visto altro non essere che la personificazione dei rapporti di classe, non fa altro che contribuire a opprimere gli altri esseri umani.

Per questo nel tweet iniziale ho parlato di sociopatia.

Spero sia più chiaro