Thread by @Marco_dreams

Mi chiamo Samuel Parris e sono un pastore calvinista e puritano di Salem, nel Massachusetts.
Vi voglio raccontare cosa successe dalle mie parti nel 1692.
Fatti che mi hanno reso famoso.

Dovete sapere che un bel giorno mi accorsi che mia figlia Elizabeth, di 9 anni, e sua cugina Abigail di 11, cominciarono a fare cose strane: strisciavano sotto le sedie, entravano nelle buche, assumevano svariate posizioni buffe, e facevano discorsi ridicoli e assurdi.

Con noi viveva anche una schiava di nome Tituba, che avevo acquistato assieme a suo marito John.
Dapprima cercai di curarle pregando, ma non migliorarono. Chiamai allora il medico William Griggs e il reverendo John Hale. Entrambi non ebbero dubbi: era colpa della stregoneria.

Altri amiche di Betty e Abigail iniziarono allora ad avere gli stessi attacchi. Non sembrò vero agli abitanti del villaggio di poter parlare di stregoneria, tutti erano diventati esperti di riti esoterici e di pozioni magiche.

Elisabeth accusò Tituba di essere una seguace del voodo, e una vicina, Mary Sibley, raccomandò di cuocere una torta speciale per rivelare i veri nomi delle streghe. Era fatta con farina di segale e con l'urina delle presunte streghe, poi bisognava farla mangiare a un cane.

Lo sanno tutti che i cani fiutano le streghe, così le avremmo smascherate.
Finì solo col cane che stette male, una prova che le streghe erano molto potenti.
Allora ci pensai io e, dopo aver picchiato a lungo Tituba, lei confessò di essere una strega e che parlava col diavolo.

Da quel giorno di Marzo del 1692, e per diversi mesi, quasi 150 uomini, donne e bambini vennero da noi “interrogati” e giudicati colpevoli di stregoneria.
Scoppiò una vera e propria caccia alle streghe, la chiamarono “La guerra di Salem”, e si allargò anche ai paesi confinanti.

Fu così che riuscimmo a uccidere ben 19 streghe solo a Salem, e finalmente verso Settembre la situazione ritornò calma.
Io continuai in seguito a fare il ministro della mia chiesa, Elisabeth si sposò ed ebbe poi una vita felice e 4 figli.

Epilogo.
Gli studi concluderanno poi che si trattava di episodi di epilessia, isteria, abbinate a semplice malizia per alleviare la noia.
Le amiche di Elisabeth diranno poi che era desiderio di emulazione.

Solo Elisabeth non ritrattò mai le accuse fatte a Tituba, che però essendo schiava evitò il processo all’inizio, e scomparve successivamente nel nulla.

In totale furono processate 144 persone, delle quali 54 confessarono di essere streghe. Le condanne a morte per stregoneria eseguite furono 19. Bridget Bushop la prima. Un altro uomo fu torturato per essersi rifiutato di testimoniare, morì per schiacciamento del torace.

L’anno successivo la corte generale del Massachusetts garantì la libertà delle persone accusate di stregoneria che erano ancora in prigione con una condanna a morte, e chiese umilmente scusa alle rispettive famiglie per il malinteso creatosi.
Malinteso.

È interessante questa storia perché il termine “caccia alle streghe” è quasi sempre associato al periodo in cui nacquero i tribunali dell’Inquisizione, in Spagna soprattutto, mentre anche oltreoceano si verificarono queste atrocità.

Altra cosa interessante è constatare che dopo più di 300 anni l’uomo presenta ancora gli stessi limiti: disinformazione, ignoranza, complottismo, fanatismo religioso, desiderio di vendetta. E voler cercare sempre una soluzione alternativa alla scienza.

Per finire un accenno a una nostra rappresentante che, nel culmine della sua fede religiosa e dell’altruismo per i suoi concittadini, ogni tanto chiede per le forze dell’ordine la possibilità di torturare gli interrogati.
Tutto molto bello vero?