Grazie in particolare @alex_freeman e @HardingProf per la loro incredibile disponibilità ad analizzare i dati italiani e condividere con me il metodo e l’approccio alla valutazione e alla #comunicazione del #rischio (2/11)
Grazie @iststupsan per aver condiviso i dati di ingresso in terapia intensiva per età nel nostro paese, relativi al periodo della seconda ondata (3/11)
Il motto del Winton Centre è “To inform, not persuade”, questo è stato il mio obiettivo da quando ho cominciato a lavorare a questo pezzo. Fornire ai cittadini i migliori strumenti a disposizione per prendere le decisioni, che restano personali e individuali (4/11)
Come mi ha insegnato @gsturloni: la prima regola della comunicazione del rischio è mai negare il rischio. Qui i danni potenziali associati al vaccino per fasce d’età sono messi nero su bianco (dati @EMA_NEWS). Così come i benefici (5/11) ema.europa.eu/en/news/astraz…
Le valutazioni del Winton Centre, che hanno ispirato anche quelle pubblicate il 23 aprile da @EMA_NEWS, riguardano la popolazione e non l’individuo. Ognuno di noi ha un rischio diverso di essere contagiato a parità di incidenza del contagio (6/11)
Ma credo che sapere quali sono i dati su cui vengono prese le decisioni, e, ancor di più, spiegare quelle decisioni, sia il primo passo per favorire la fiducia dei cittadini. Nessun paternalismo, nessun allarmismo (7/11)
Per gli over 60 il bilancio è in favore del #vaccino#Vaxzevria di #AstraZeneca anche a livelli di incidenza molto bassi, come non ne osserviamo da settembre 2020. Ai livelli attuali di incidenza il bilancio è in favore del vaccino per tutti gli over 30 (8/11)
Il quadro cambia leggermente per i più giovani quando l'incidenza scende (35 casi diagnosticati a settimana ogni 100 000 persone), e il bilancio diventa favorevole al vaccino solo sopra i 50 anni di età (9/11)
Le decisioni, arrivate venerdì scorso, di offrire il questo vaccino a tutti gli adulti in #Germania e, invece, di offrire un vaccino alternativo agli under 40 in #UK (e non solo agli under 30), rispecchia la grande differenza delle condizioni epidemiologiche nei due paesi (10/11)
Per quanto riguarda la differenza fra #uomini e #donne, spiega @alex_freeman del Winton Centre: non c'è differenza significativa nell'incidenza delle trombosi, ma gli uomini hanno un rischio maggiore di decorsi gravid di #COVID19 (11/11)