La futura Presidentessa del Consiglio intenta nella campagna "Bibbiano" che si rivela, giorno dopo giorno, faccenda assai diversa da come presentata allora: un personaggio previdente e misurato.
Il passaggio da Draghi a lei sarà indolore, ma consiglio l'anestesia totale.
La questione del passaggio da una destra postfascista ad una destra conservatrice è centrale in Italia. Manca il coraggio di andar oltre la nostalgia per Mussolini ed un nazionalismo da bar, evidentemente improponibile.
La crescente forza di FdI rende il processo difficile.
Eppure da questo abbandono del postfascismo e del nazionalismo passa il futuro del paese. Perché escludere dal potere la destra ne rafforza solo i consensi e quindi è strategia sbagliata.
Il punto è evidenziare che il postfascismo non ha gli strumenti per governare il presente.
Detta consapevolezza dovrebbe animare la destra e spingerla verso un conservatorismo moderato. Il processo non è mai partito.
Un vero disastro.
La Lega, che ha costruito le sue ultime fortune con una virata postfascista, è la sola a destra ad avere il peso e l'elettorarato (ceti produttivi) per pensare a distacco dal nazionalismo nostalgico.
Salvini in realtà continua a contendere voti a FdI, partito nostalgico e omertoso sull'analisi storica del fascismo. Ne esce un quadretto con una destra razzista, nazionalista e incapace di andare al di là della propaganda.
Cambierà? Non sembra per ora, ma è l'unica strada.
Nazionalismo, sovranismo, razzismo, protezionismo sono un veleno. L'Italia, quella che la destra dice di voler valorizzare, è destinata al declino bevendo questo veleno o al disastro se cambierà la nostra collocazione geopolitica o non sarà chiara.
Matematico.
Sarebbe bello qualche commento di chi sostiene e vota Lega o la destra così esco dalla mia bolla.
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Questo signore, che ama le sparate, si chiama Galli Della Loggia Ernesto e rimpiange un bel mondo antico finito da mezzosecolo. L'erudito giornalista scrive stamane sulla cittadinaza per chi è nato e cresciuto in Italia, dichiarandosi contrario.
"Bellissimo" è rilevare come slogan urlati da un centinaio di facinorosi figli di immigrati, frammisti ad italianissimi sia alla base dell'argomentazione dell'erudito giornalista.
Un giornalista de il Fatto Quotidiano al massimo della forma si lancia sui social il 17 aprile in previsioni apocalittiche sulla pandemia. Previsioni ovviamente sbagliate.
La paura a fini propagandistici: bravissimo e applausi.
Lo stesso giorno, il 17 aprile, uno storico dell'arte abituale ospite televisivo dove parla di tutto meno che di arte, anche lui al massimo della forma, si lancia in una previsione apocalittica sulla pandemia.
Torniamo al calore del jazz con Mr #PianPiano e all'intelligente interpretazione che ne ha dato Dave Brubeck. Come ogni domenica pochi rapidi ascolti e playlist antologica in dono.
Sembra essere la cosa indubbiamente migliore riproporre un governo con il buonissimo Conte Giuseppe e gli straordinari Arcuri Domenico e Bonafede Alfonso, benedetti da D'Alema Massimo e dalla fondazione "ItalianiEuropeiCinesi". Speriamo accada presto.
Si indaga su oltre 200 milioni di mascherine FFP2 non certificate ed inefficaci, distribuite ai sanitari da Arcuri Domenico, oltre a ventilatori polmonari Cinesi non certificati ed a norma ritirati dagli ospedali.
Un lavoro "straordinario", fatto da un team "straordinario".