Thread by @marattin

IL TIFO DA STADIO, O MISS/MISTER SIMPATIA. MA MAI NUMERI E DATI. Oggi su La Stampa intervengo nel dibattito in corso su quel quotidiano da qualche giorno, sul Reddito di cittadinanza. Potete leggere il mio pezzo luigimarattin.it/2021/08/07/nei…. In questo thread, le cose principali. 1/n

Il Rdc aveva 3 obiettivi: 1) sconfiggere la povertà 2) aumentare la giustizia sociale 3) aiutare i disoccupati a trovare un lavoro. Ho usato fonti ufficiali (tutte rigorosamente anti-renziane..) per valutare, semplicemente, lo stato di attuazione di questi nobili obiettivi. 2/n

1) LA POVERTÀ È STATA SCONFITTA? Istat dimostra che il massimo che il Rdc è riuscito a fare -dal 2018 al 2019 (quindi pre-Covid)-è stato ridurre dello 0,6% l’incidenza della povertà assoluta familiare. Ma già nel 2020 tale incidenza aveva ri-superato (di 0,7%)il livello 2018. 3/n

Certo, nel 2020 il Covid ha colpito duro. Ma dal 1 aprile ad oggi il Rdc e REM sono costati ai contribuenti italiani 13 mld. A fronte delle risorse spese - e dei risultati ottenuti pre e post Covid - siamo sicuri che questi strumenti siano stati disegnati nel modo migliore? 4/n

2) LA GIUSTIZIA SOCIALE È AUMENTATA? Fernando di Nicola (direzione studi e ricerche Inps) su La Voce del 2 luglio stima, con un modello di micro simulazione, che il 30% dei beneficiari Rdc (pari al 38% delle somme erogate, circa 3 mld) è stato percepito in modo illegittimo. 5/n

Vale a dire, a causa di evasione e truffe, non è finito ai più poveri per aumentare l’inclusione e la giustizia sociale, bensì ai più furbi per rimpinguare le loro tasche. 6/n

3) HA AIUTATO A TROVARE LAVORO? La sottosegretaria al Mef (e responsabile economico di Leu) Maria Cecilia Guerra - su La Stampa di ieri - cerca di argomentare che beh, forse non proprio tanto, ma in fondo un po’ si. Per avvalorare questa tesi cita dati Anpal: “il 25,7% dei…7/n

beneficiari tenuti alla stipula del patto del lavoro ha avuto un contratto, e il 15% a tempo indeterminato”. Scritta così, sembra che il 15% dei beneficiari abbia trovato un lavoro a tempo indeterminato. In realtà è il 15% del 25,7%. Cioè il 3,8%. Vale a dire: 8/n

Di quelli che possono lavorare (che non sono certo tutti i beneficiari totali), solo il 3,8% ha ottenuto un lavoro a tempo indeterminato. E - visto il funzionamento del sistema - non lo ha fatto grazie ai navigator, ma nonostante i navigator. 9/n

Questi i dati,riportati correttamente. Che debba esistere un efficace strumento di contrasto alla povertà è fuor di dubbio,ed è stato grave non averlo per decenni (il primo fu il Rei introdotto da @matteorenzi). Ma che questo strumento sia l’attuale Rdc,non credo proprio. 10/10