LA CLASSE DIRIGENTE DI OGGI NON È UN GRANCHÉ. MA DIAMO UN’OCCHIATA A COME STIAMO FORMANDO QUELLA DI DOMANI. Oggi sono stati pubblicati i risultati delle prove Invalsi, le prove standardizzate che misurano le competenze degli studenti in italiano, matematica e inglese, contro..1/n
..cui da anni si scagliano tutti i conservatori della scuola. Dicevo in un tweet di poco fa che un paese serio, dopo questi risultati, dovrebbe fermare la discussione su tutto il resto e mettersi a risolvere il problema. Ma che dicono questi risultati? Vediamo. 2/n
In Italia gli studenti che non raggiungono risultati adeguati sono il 44% in italiano (+9% rispetto all’anno prima), il 51% in matematica (+9%), il 51% nella lettura dell’inglese (+3%) e il 63% nell’ascolto dell’inglese (+3%). 3/n
Nel Sud, questa è la percentuale di studenti che non raggiunge nemmeno le competenze minime nella lingua italiana: 64% (Campania e Calabria), 59% (Puglia), 57% (Sicilia), 53% (Sardegna), 50% (Abruzzo). 4/n
Questa invece la percentuale di studenti - nel centro Sud- che non raggiunge nemmeno le competenze minime in matematica: 73% (Campania), 70% (Calabria e Sicilia), 69% (Puglia), 63% (Sardegna), 61% (Abruzzo), 59% (Basilicata), 56% (Lazio), 52% (Umbria), 51% (Marche). 5/n
Se guardando una stella si vede il passato, guardando la scuola si vede il futuro. Questi ragazzi saranno la classe dirigente tra 20-40 anni. Non ho niente altro da aggiungere. Voi? 6/6
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
OBBLIGO DI APPROFONDIRE, PER UN POLITICO. PERLOMENO LEGGENDO UN BUON QUOTIDIANO. Thread sulla prossima, ennesima, puntata di una “serie di (in)successo”. Dalla prossima settimana, con l’inizio dell’esame in commissione bilancio alla Camera del Dl Sostegni-bis, inizierete a.. 1/n
sentir parlare della “assoluta necessità di approvare una norma per salvare i comuni”. Si tratta, come già discusso in alcune occasioni tra cui con @OGiannino, di una “norma interpretativa” che per la sesta (!!) volta contraddirebbe le sentenze della Corte Costituzionale. 2/n
Vale a dire, si vorrebbe consentire ai comuni in difficoltà di spalmare il disavanzo su 30 anni. Cioè sulle seguenti 6 “consiliature”, i seguenti 6 sindaci e le prossime due generazioni. La Corte ha già detto numerose volte che non si può fare. Ma tanti colleghi insistono..3/n
ORMAI CI ABBIAMO FATTO L’ABITUDINE, MA RIMANE IL DATO PIÙ SPAVENTOSO CHE ABBIAMO. Ieri il governatore di @bancaditalia Visco ha citato quello che - assieme a debito, evasione, produttività e demografia - è forse il quinto dei nostri “enormi problemi”. Vediamolo in breve. 1/n
In Italia ci sono 12 milioni di persone tra i 15 e i 34 anni di età. Di questi, il 25% (3 mln) non lavora, non studia, non si forma. In pratica, non fa nulla. È di gran lunga il dato più alto in EU (la media è 15%, la Germania è sotto il 10%), come vedete dal grafico. 2/n
Questi ragazzi saranno forza-lavoro per i prossimi 30-50 anni. E se non si agisce subito,saranno forza-lavoro svogliata e dequalificata. Con conseguenze negative (su produttività, reddito, qualità della vita, pericolo criminale) che perdureranno fino al prossimo mezzo secolo. 3/n
UN BREVE THREAD PER CHI SI PREPARA ALLE AMMINISTRATIVE DI OTTOBRE. Ieri sono usciti i dati relativi ai redditi 2019. Per la prima volta, sono a disposizioni dati intra-comunali. Vediamoli, nelle 3 maggiori città italiane. Che sono anche tra quelle chiamate al voto in ottobre. 1/n
Nel comune di Roma il reddito medio è 27.805. Ma ai Parioli è 68.264, mentre a Ostia Antica (periferia Sud) 16.298, a Primavalle (periferia ovest) 18.643. 2/n
Nel comune di Milano il reddito medio è 35.585. Ma in centro e’ 100.489, mentre a Quarto Oggiaro (periferia nord-ovest) è 18.925. 3/n
È GIUSTO ATTACCARE UN QUADRO ALLE PARETI, ANCHE QUANDO SI STA RIFACENDO LA CASA? Thread sulla proposta di @EnricoLetta. Astenersi tifosi e coloro che preferiscono analizzare con gli slogan, “perché sennò la gente non capisce”. 1/n
L’ultima riforma strutturale del sistema fiscale italiano (la “costruzione della casa”) fu approvata dal consiglio dei ministri il 20 giugno 1969 (entrò pienamente in vigore 4 anni e mezzo dopo). In questo mezzo secolo non è stata più rifatta. La politica si è limitata a... 2/n
aggiungere vani (spesso abusivi o deturpanti il paesaggio) abbattere o costruire colonne senza curarsi della stabilità della casa,e attaccare un sacco di quadri alle pareti,l’uno completamente scoordinato dall’altro. Come risultato,il fisco italiano è oggi uno dei più iniqui..3/n
Thread complicato e rischioso, perché non possiamo ancora certamente dire di essere usciti da questa maledetta pandemia. Ma ciononostante, credo che qualcosa debba essere detto. Perché, come diceva quel tale, le parole sono importanti. Specie in questi momenti. 1/n
Nei giorni precedenti le prime riaperture del 26 aprile,molti tra coloro che durante questa pandemia hanno acquisito notevole rilevanza pubblica ripetevano in continuazione quanto quella decisione fosse sbagliata, e prevedevano “ospedali pieni” nel mese di maggio. È successo? 2/n
Questi i grafici sui ricoverati nei reparti ordinari. Il primo mostra il totale dei ricoverati, passato da 20.635 (26 aprile) agli 11.539 di oggi. Il secondo mostra la media mobile a 7 gg della diminuzione giornaliera, che dal 4 maggio accelera (cioè diminuiscono sempre più). 3/n
PERCHÉ, PER LA PRIMA VOLTA, NON C’È UN PIANO B. Thread spiacevole, per contribuire a capire, insieme, se valga la pena continuare a discutere tutto il tempo di “ore 22” o “ore 23” o, piuttosto, pensare a provare a evitare il dissesto del Paese. 1/n
Qualcuno ricorderà come, alcuni di noi, nei mesi scorsi avvertivano che se finita l’emergenza Covid tornassimo a crescere al livello medio degli ultimi 20 anni, il paese andrebbe a sbattere (luigimarattin.it/2021/01/28/la-…). Ecco perché serviva un cambio di passo radicale. 2/n
Il cambio di passo è arrivato. Draghi ha cambiato il Pnrr e lo ha riempito di riforme volte sia a modificare la struttura della nostra economia (Pa, giustizia, concorrenza, fisco, istruzione) che a permettere l’effettiva spesa rapida dei molti investimenti previsti. 3/n