IL PAESE DELLA POLITICA SENZA L’ONERE DELLA VERIFICA. Breve thread su un caso - l’ennesimo - in cui i politici/sindacalisti possono dire quello che vogliono: tanto poi nessuno va a verificare veramente. 1/n
Molti di voi ricorderanno la discussione tardo-primaverile sulla fine vs proroga del blocco generalizzato dei licenziamenti, che in Italia - unico paese al mondo - vigeva fino al 30 giugno. In quei giorni, chi - come @ItaliaViva - provava a dire che per tutelare il lavoro…2/n
occorreva cavalcare e favorire la crescita (e non vietare all’infinito di licenziare, tentando di fermare il vento con le mani) veniva violentemente attaccato nei dibattiti televisivi, con l’immancabile accusa (quando andava bene) di essere “di destra” o -quando andava male - 3/n
essere un pericoloso criminale assetato del sangue dei lavoratori. Alla fine il blocco fu (parzialmente) eliminato, per industria manifatturiera e edilizia, a partire dal 1 luglio. E ieri ISTAT ha diffuso i dati sull’andamento dell’occupazione in luglio. Si sono verificati.. 4/n
gli scenari drammatici descritti da quasi tutti? I lavoratori dipendenti sono AUMENTATI di 24 mila unità, di cui la metà a tempo indeterminato. Ovviamente è solo il primo mese, e la dinamica dovrà essere attentamente monitorata, soprattutto quando in autunno il blocco.. 5/n
verrà ulteriormente allentato. Ma è interessante notare il silenzio, stamane, di tutti quelli che hanno passato la primavera a prevedere scenari biblici, insultando chi ipotizzava uno scenario diverso. In Italia la politica funziona così. Puoi dire tutto quello che vuoi..6/n
per cercare l’applauso, il like, il consenso nei sondaggi o nelle urne. Tanto poi nessuno - ne’ la gran parte dell’informazione, ne’ la politica stessa - si incarica mai di presentare il conto della realtà. 7/7
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