Thread by @cozzmat

Nel ringraziare il Sen @AlbertoBagnai per la segnalazione, invito tutti a leggere l'articolo qui linkato su ciò che sta avvenendo circa la modifica dell'art 9 e 41 della nostra Carta.
Qui l'articolo👉bit.ly/3u0J1kK

Solo una sottolineatura.

Amabilissima l'apertura dell'articolo che ho adorato sia nella forma che nel contenuto:
Si parla di "normazione iconica", cioè quel tipo di "sovralegificazione" che tende a declarare princìpi e simbologie di tipo assiologico che però finiscono per...

...alterare perniciosamente i delicati equilibri all'interno dell'edificio del diritto.

In particolare il rischio primario è quello per il quale l'attività economica e l'iniziativa imprenditoriale possano trovare un forte ostacolo al loro esistere ed ampliarsi.
In che modo?
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Perché il nuovo dettato all'art 9 e 41 imporrebbe limiti più stringenti per la salvaguardia dell'ambiente. E, a fortiori, troverebbe, in questa sua vis contenitiva, una robusta sponda con le politiche di transizione ecologica e green che l'Occidente si è imposto di percorrere.
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In buona sostanza ciò che ad una prima lettura mi è sovvenuto all'interno di questa dinamiche regressiva del diritto (specchio della regressione culturale dell'Occidente) è il parallelismo tra modifica art 9 e politiche di transizione ecologica e green, da una parte...

...con quella che è stata la stagione dell'austerità dall'altra, dove le politiche (e la narrazione retorica su di esse) di contenimento della spesa pubblica e di "moralità" dell'uso del debito trovavano una solida sponda nel concetto cost. del "pareggio di bilancio".

Insomma, più le cose cambiano, più restano le stesse, con le generazioni di adesso che, tra pene e stenti, cercano disperatamente di trovare un modo per lasciare a quelle future qualcosa di meglio del solito fardello.