23 settembre 1943 il vigebrigadiere ventitreenne Salvo D’Acquisto si sacrifica per salvare da una rappresaglia nazista la vita di ventidue civili innocenti.
Il giorno precedente a Palidoro, località del comune di Fiumicino, un’esplosione uccise due soldati nazisti...
Il comandante del reparto convocò immediatamente il vicebrigadiere della zona, Salvo D’Acquisto, e gli ordinò di trovare i responsabili: pena una rappresaglia di civili.
Il vigebrigadiere fece le sue indagini e concluse che si trattasse di un incidente privo di autori…
probabilmente gli stessi tedeschi sganciarono per sbaglio una bomba a mano, ma il comandante nazista si lasciò convincere e ordinò la rappresaglia. Ventidue civili furono prelevati dalle loro case e portati in piazza per l’esecuzione…
Pochi istanti prima della messa a morte il vicebrigadiere fece una falsa confessione dichiarando di essere il colpevole; in questo modo i tedeschi fucilarono solo lui e lasciarono libere le altre persone…
Una testimonianza diretta riportò gli ultimi istanti di vita del vicebrigadiere D’Acquisto, il quale prima di morire sotto i colpi di fucile gridò: “Viva l’Italia”.
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“Vite indegne di essere vissute”, in questo modo erano considerate le persone con disabilità intellettive o affette da gravi malattie genetiche nell’ideologia nazista. Il piano di “igiene razziale” prese il nome di programma T4 e, oltre ad aver l’obiettivo di “bonificare”…
la razza ariana, si prefiggeva di alleggerire dalle casse dello stato le spese per le cure delle persone con disabilità. Durante il Terzo Reich più di 200.000 persone in queste condizioni furono uccise. Subito dopo l’ascesa di Hitler nel 1933 venne pianificato un programma…
propagandistico: tramite film, opuscoli e manifesti la popolazione venne preparata al piano eugenetico. Dal 1938 al 1941 furono sottratti ai genitori e uccisi circa 5.000 bambini con iniezioni letali, per poi essere successivamente sottoposti ad autopsia, in cui venivano…
18 settembre 1938 Benito Mussolini a Trieste affronta il tema delle politiche razziste, annunciando con queste parole i provvedimenti che saranno adottati: “Nei riguardi della politica interna, il problema di scottante attualità è quello razziale…
Anche in questo campo noi adotteremo le soluzioni necessarie. Coloro i quali fanno credere che noi abbiamo obbedito a imitazioni o, peggio, a suggestioni sono dei poveri deficienti (...) gli Imperi si conquistano con le armi, ma si tengono col prestigio. E per il prestigio…
occorre una chiara severa coscienza razziale che stabilisca non soltanto delle differenze, ma delle superiorità nettissime. Il problema ebraico non è dunque che un aspetto di questo fenomeno (...) l’ebraismo mondiale è stato durante sedici anni, malgrado la nostra politica…
17 settembre 1980 nella Polonia del blocco sovietico viene fondato, in seguito a scioperi per l’aumento dei prezzi, il sindacato Solidarnosc. Lech Walesa, il quale fin da subito si contraddistinse nelle battaglie sindacali, venne nominato presidente...
Il sindacato si ampliò con una velocità incredibile, arrivando a dieci milioni di iscritti e mostrando così tutta la sofferenza del popolo polacco. Un anno dopo, a causa dei disordini degli scioperi, la Polonia dichiarò la legge marziale: Walesa e altri attivisti…
di Solidarnosc furono arrestati. Lo stesso sindacato venne sciolto nel 1982. L’anno seguente Walesa fu insignito del Premio Nobel per la pace come attivista per i diritti umani, restò agli arresti domiciliari fino al 1986. Tornato in libertà riprese le sue attività e partecipò…
15 settembre 1993,la mafia uccide Don Pino Puglisi nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno. Don Puglisi era diventato parroco nel 1970 in un comune palermitano di poco più di mille abitanti,Godrano,che in quel periodo era sconvolta da una lotta tra due famiglie mafiose...
Grazie all’intermediazione del prete le due famiglie deposero le armi e nel comune tornò la pace.
Nel 1990 Don Pino Puglisi fu nominato parroco della chiesa di San Gaetano a Palermo, nel quartiere Brancaccio, covo di una spietata cosca mafiosa legata al boss Leoluca Bagarella...
Don Pino non rimase indifferente, non poteva accettare la strada verso il crimine che intraprendevano molto giovani della zona. Iniziò così un’opera di educazione: attraverso giochi e varie attività faceva capire ai ragazzi della parrocchia che il rispetto guadagnato…
13 settembre 1982 il faccendiere e Gran Maestro della loggia massonica P2 Licio Gelli viene arrestato a Ginevra. Le manette sono scattate mentre Gelli stava tentando di riscuotere 180 milioni in una banca svizzera. Questi soldi provenivano dal Banco Ambrosiano…
una banca privata cattolica che fallì nei mesi precedenti portando all’incarcerazione per reati valutari del presidente dell’istituto, Roberto Calvi. Anche Licio Gelli fu ritenuto colpevole del crack bancario e venne condannato a 12 anni di carcere nel 1992…
Per perpetrare i loro disegni illeciti il Presidente del Banco Ambrosiano e il capo della P2, tra i vari reati, avevano investito nella banca denaro sporco proveniente dal boss mafioso Giuseppe Calò, tesoriere del clan dei Corleonesi. Su questa vicenda rimangono tuttora…
12 settembre 1981 muore a Milano Eugenio Montale, considerato uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. Egli riattraversò la tradizione lirica facendo propri forme e temi in modo da riconsegnare ai suoi contemporanei una poesia influenzata da un lato dalla tradizione...
e dall’altro caratterizzata dalla sensibilità e problematicità tipiche del Novecento. È interessante notare che la spinta in Montale a diventare poeta non nasce dalla fiducia in valori assoluti né dalla sublimazione di un ruolo culturale sempre più incompatibile...
con la società a lui contemporanea, bensì, al contrario, dal riconoscimento dell’impossibilità di vivere appieno la propria vita: la poesia montaliana non prende il posto della vita ma tenta di decifrare la realtà caotica e di trovare momenti salvifici...