Nuovi aggiornamenti. Dopo il comunicato con cui ieri i portuali del Clpt #Trieste hanno scaricato #Puzzer, oggi il Comitato No Green Pass, attraverso un nuovo canale Telegram, annuncia di non far parte a nessun titolo del 'Coordinamento 15 ottobre'.
Questa presa di distanza sancisce che: 1) il 'Comitato 15 ottobre' animatore delle manifestazioni di ieri in piazza Unità - in cui i cittadini di #Trieste erano minoranza (triesteprima.it/cronaca/no-gre…) - e che secondo i proclami dovrebbero andare avanti almeno fino a sabato 23,
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è definitivamente controllato, dietro la maschera 'no-pass', dalla parte anti-vaccinista del movimento che si è coagulato in città negli ultimi mesi; 2) che il movimento triestino rappresentato dal Coordinamento No Green Pass (in cui già dall'inizio non mancavano...
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Novità di oggi da #Trieste. Dopo l’annullamento da parte del ‘Coordinamento 15 ottobre’ del corteo/manifestazione previsto per oggi pomeriggio - sulla base delle voci sui rischi di arrivi di gruppi violenti da fuori città - la situazione questa mattina appare calma.
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Le forze dell’ordine presidiano il centro città e pare ci siano (o siano stati) controlli a campione sulle vie d’accesso. Per ora, nessuna traccia di manifestazioni spontanee, mentre i manifestanti in piazza Unità stanno abbandonando il presidio in attesa…
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Nel frattempo, il ‘Comitato No green pass’ - che ha organizzato tutte le manifestazioni/cortei che si sono svolti da inizio settembre - in un nuovo comunicato ribadisce la sua distanza dal ‘15 ottobre’,…
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Aggiornamenti da #Trieste. La rottura tra i due coordinamenti, 'No Green Pass' e '15 ottobre' è netta e definitiva, come hanno spiegato i primi in una conferenza stampa mercoledì sera: (dal min. 12 circa)
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Il 'Coordinamento 15 ottobre' è ormai rappresentativo di un movimento che possiamo definire 'no-vax', con - oltre a #Puzzer - personaggi appartenenti a quell'area e non triestini. Anche per questo, oltre che per le differenti posizioni sui fatti avvenuti lunedì...
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...dopo il violento sgombero del presidio al porto, il 'Coordinamento Ngp' - animato dai triestini che scendono in strada da mesi - ha preso le distanze e ha deciso una pausa di riflessione per cercare di riprendere in mano il pallino con la mobilitazione dal basso.
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(Non userò nomi propri, che non voglio fare pubblicità a persone che non se la meritano, così come non si meritano il mio rispetto).
Dunque, oggi nella mia regione (#FVG):
- il presidente di una sezione della protezione civile
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(associazione che invece il rispetto se lo merita) scrive su Fb che contro i migranti ci vogliono “squadroni della morte” e “forni crematori”;
- i FASCISTI (a me usare questa parola non fa per nulla imbarazzo, anzi) di CasaPound entrano nell’aula del Consiglio regionale
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(Parentesi: spero che qualcuno ci spieghi presto come diavolo hanno fatto a entrare senza che nessuno li controllasse: commessi, uscieri, forze dell’ordine dove caspita erano?)
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