Thread by @ProspettivaSoc1

Competenza vs Conflitto: a thread

Tornate per un attimo indietro con la mente al 2018. L'anno delle ultime elezioni. A guidare il Partito Democratico c'era Renzi. Vi ricordate una singola proposta del PD? Noi no. /1

Quell'intera campagna elettorale fu votata al dipingersi, agli occhi degli elettori, come i competenti in grado di difendere la patria dall'arrivo dei barbari. /2

Non che non ci fossero davvero, i barbari. Come dimenticare Salvini, i proclami sulla razza bianca di Fontana, il censimento degli zingari, la flat tax et similia. /3

Il punto è che da anni, a fronte di un mutato contesto sociale, la povertà intellettuale della sinistra fa da padrone. Si affida di volta in volta a un silver bullet in grado di tranquillizzare gli elettori, che con il tempo sono sempre più impauriti, poveri, frustrati. /4

Ormai vi è evidenza empirica che il Viaggio al Centro dei partiti di sinistra abbia portato a una disaffezione di quelle classi che, tecnicamente, la sinistra dovrebbe rappresentare. /5

E così invece di chiedersi dove stiamo andando, ci siamo ridotti a questo: a sperare di elemosinare qualche voto per amministrare una politica che volontariamente si è resa ostaggio dei mercati. /6

Un punto, però, i sovranisti populisti l'hanno colto: il conflitto. Ma l'hanno spostato: il conflitto per l'allocazione delle risorse diventa il conflitto tra la cultura bianca contro quella dei pericolosi immigrati, quella della povera gente contro una presunta casta /7

Questo conflitto è ovunque: è nei vestiti, è nel modo in cui parliamo, è nelle nostre auto, nelle nostre case, nelle strade. Il conflitto di classe è lo spettro che si aggira per il nostro paese. /8

Un paese di lavoratori poveri che crepano a 70 anni cadendo da un tetto su cui stanno lavorando, di donne senza asili nidi pubblici costrette a rinunciare alla carriera per la famiglia, di giovani con le ali tarpate dalle disuguaglianze territoriali. /9

Comprendere questo conflitto significa scegliere una parte: quella parte che si è arricchita o quella che sta peggio. Noi non abbiamo alcun dubbio /10

E pensiamo che servano politiche che vadano in controtendenza con quelle fallimentari proposte fino ad ora: salario minimo, tassazione progressiva, riforma del catasto, politica industriale con Cassa depositi e prestiti che passa da mero market fixer a investitore risk taker /11

Siamo forse gli unici? /end