L'articolo in questione parla di presunte irregolarità nella gestione del clinical trial che ha portato all'approvazione di #Comirnaty di #PfizerBioNTech. Queste riguardano Ventavia, una delle aziende incaricate. Irregolarità presenti in 3 punti di somministrazione su 153! 2/
3 siti su 153 significa 1000 persone su 44mila partecipanti al trial clinico. Ma veniamo al nocciolo della questione: quali sono queste irregolarità? 3/
1) siringhe smaltite in sacchi di plastica e non in contenitori 2) dopo la vaccinazione non vi è stato un monitoraggio continuo ma l'attesa è avvenuta in una sala d'aspetto 3) la comunicazione degli eventi avversi è avvenuta 3 giorni dopo e non uno, come da protocollo 4/
4) nomi dei partecipanti scritti sul cartone e potenzialmente identificabile il gruppo dei vaccinati da quello placebo. Ora, capite bene che si tratta di errori procedurali dovuti alla superficialità che poco hanno a che fare con sicurezza ed efficacia del trial 5/
Occorre indagare ma ridimensioniamo il tutto, almeno nel grande pubblico. Ad oggi sono oltre 7 miliardi le dosi somministrate. Non c'è prodotto più sicuro dei vaccini. Quando all'efficacia... beh, confrontate ottobre 2020 con il 2021. I vaccini funzionano! /fine
Ripasso sulle varianti... e sul "varianterrorismo".
Come spargere un po' di paura il pomeriggio di Pasquetta? Semplice, titolando a nove colonne che in Giappone c'è la nuova variante E484K che sfugge ai vaccini.
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premessa: i virus più si diffondono e moltiplicano e più portano con sé errori di "copiatura" del proprio codice genetico. Sono le mutazioni. Quando queste si accumulano al punto tale da generare cambiamenti nel virus siamo di fronte alla nascita di una "variante"
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Varianti differenti possono contenere mutazioni comune. E' questo il caso -ad esempio- di E484K riscontrata in Giappone ma già conosciuta nelle varianti Sudafricana e Brasiliana
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Nelle ultime ore è tornato in auge il messaggio che i vaccini per #Covid19 conterrebbero pezzi di feti abortiti creati appositamente per la loro fabbricazione. Visto che si tratta di un evergreen, cerchiamo di chiarire la situazione
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Molti dei farmaci oggi sul mercato vengono sperimentati prima in vitro e poi in vivo. In vitro si valutano alcune caratteristiche del prodotto anche attraverso l'utilizzo di cellule di origine umana opportunamente "coltivate" in laboratorio.
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Ciò permette di studiare nel dettaglio l'interazione tra la molecola da sperimentare e il "sistema" su cui andrà ad agire. tra le cellule di derivazione umana più famose ci sono le HeLa e le HEK.
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