Come funziona un lungo ricovero in terapia intensiva, visto dagli occhi di un parente?
Qui un breve thread basato sul vissuto di una coppia americana, e raccontato su twitter giorno per giorno dal partner.
"Mia moglie (un chirurgo che ha preso il covid in ospedale, ndr) è immunodepressa, con il dubbio privilegio di essere l'unica vaccinata in terapia intensiva"
Anche i reni fanno fatica a funzionare. Ha bisogno della terapia renale sostitutiva (RRT o dialisi).
E' sempre in ventilazione meccanica, curarizzata, prona. Forse servirà l'ECMO, cioè il polmone artificiale.
Siamo al 17 novembre
Dopo 17 giorni di ventilazione meccanica e circa 10 giorni di ECMO le condizioni iniziano a migliorare. Viene ridotta la sedazione, in modo da iniziare il (lento) risveglio. Siamo al 28 Novembre.
Dopo circa 12 giorni di ECMO e 20 giorni di ventilazione meccanica, le condizioni dei polmoni lentamente migliorano.
Viene estubata, anche se per il momento rimane in ECMO (il polmone artificiale). E' molto debole.
Siamo al 1 dicembre
Il miglioramento continua, rimangono i problemi della malattia critica prolungata.
Debolezza muscolare.
Delirio\deficit cognitivo.
Certo sono reversibili, chi scrive lo sa, ma servono giorni.
La debolezza muscolare grazie alla fisioterapia è migliorata!
Il delirio si è progressivamente risolto!
Finalmente è stato tolto l'ECMO.
Ora riesce anche a mangiare.
Siamo al 13 Dicembre
Oggi, 14 dicembre, visti i miglioramenti, viene finalmente trasferita in subintensiva.
Questo vissuto è stato reso pubblico da loro, io la riporto perchè la ho seguita a distanza, e perchè magari può essere utile a qualcuno (no, io non parlo dei miei pazienti)
Great job ICU team!
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Spinto dagli ottimi thread di @Marteena84 e @DocWalls, voglio provare a rispondere a un'altra domanda frequente, a cui tengo molto.
In terapia #intensiva i pazienti dormono tutti?
Spoiler: no, era così diversi anni fa, ma la situazione è cambiata. Anche per chi è intubato.
E' utile usare l'anestesia generale (coma farmacologico), nei momenti piu' gravi di alcune malattie,come:
- la polmonite in ventilazione meccanica
- il trauma cranico grave
- lo shock (insufficienza di circolo) grave
ecc..
Se c'è il coma farmacologico, c'è sempre l'intubazione.
Viceversa, non sempre un paziente "intubato" e collegato a un ventilatore dorme. Nelle fasi di svezzamento dalla ventilazione meccanica, quando sta guarendo, il paziente viene progressivamente svegliato, e torna lentamente in sè. Si tratta di un processo lento, che dura giorni.
Breve thread sull'insufficienza respiratoria #Covid_19, per non addetti ai lavori.
Cosa succede nei casi piu' gravi di #COVID?
I casi piu' gravi sono quelli che sviluppano una polmonite bilaterale estesa, cioè dove entrambi i polmoni sono colpiti dal virus, come in questi esempi
Dove c'è una radiologia alterata (il "bianco") i polmoni non sono in grado di ricevere ossigeno dall'aria inspirata dalla bocca, e la quantità di ossigeno nel sangue si abbassa. Piu' il danno polmonare è esteso, piu' la quantità di ossigeno nel sangue diminuisce (la saturazione).
Nei casi piu' gravi, ci si trova come sulla cima dell'Everest, dove l'ossigeno è estremamente scarso. In quelle condizioni si sopravvive solo poche ore, senza azioni correttive.
Quali sono le azioni correttive? Riportare l'ossigeno nel sangue a livelli adeguati.
Per farlo, si può
[Thread] Come varia il tasso di ricovero per #Covid_19 nel corso dei mesi?
Questo grafico identifica 3 momenti distinti:
a. una fase iniziale, con percentuali di ricovero molto elevate dovute all'assenza di tamponi (denominatore "erroneamente" basso)
b. una seconda fase, dove [1/
le percentuali di ricovero sono basse: I tamponi sono tanti, la trasmissione post-lockdown bassissima. Vengono identificati tanti "deboli positivi", che in molti casi sono alla fine della malattia (parte del denominatore che mancava prima).Qui è il numeratore a essere errato:[2/]
con i tamponi che tracciano tardivamente i casi, chi doveva sviluppare malattia severa è già stato ricoverato nelle settimane precedenti,e non rientra nel tasso di ricovero.Abbiamo così un numeratore troppo piccolo rispetto al denominatore. Il tasso è "erroneamente" basso. [3/]