Thread by @danielebanfi83

Siamo punto a capo? Alle certezze granitiche proviamo a rispondere con qualche dato sulla #VarianteOmicron. Perché oggi più che mai occorre guardare l'intero film della pandemia e non gli ultimi 5 minuti

Sì, la Omicron si diffonde molto velocemente. Le chiusure degli spazi aerei paiono ormai anacronistiche e alle volte pure controproducenti. E... sì, la Omicron infetta con più facilità sia i vaccinati sia gli ex-malati

Diversi report provenienti non solo dal SudAfrica ci dicono però che 1) il rapporto tra nuovi casi, ricoveri e decessi non segue la stessa logica della variante Delta 2) a rapida crescita della curva corrisponde altrettanto rapida discesa

Riflessione: siamo di fronte ad un virus più mite o ad una popolazione sempre più "forte" perché immunizzata? Difficile dare una risposta perché sono molti i fattori in gioco. Potrebbe addirittura essere un mix delle due cose. Proviamo a capire perché:

1) se molte delle infezioni lievi si verificano in persone già "protette da malattia grave" grazie alla vaccinazione/pregressa infezione significa che il virus è lo stesso ma noi siamo più preparati

2) alcuni esperimenti di solo laboratorio dicono che le modifiche della proteina spike nella Omicron, oltre ad aver aumentato la contagiosità, potrebbero aver portato ad un differente "meccanismo" di infezione

Quel meccanismo che ad esempio potrebbe influenzare il "tempo di generazione" dell'ondata, così veloce nel crescere così come nel decrescere

Certezze granitiche non ne abbiamo ma sappiamo bene che, come accade per tanti altri virus, dopo averlo incontrato una volta, la seconda non è più la stessa cosa. Abbiamo un sistema immunitario che non dimentica del tutto

Abbiamo i vaccini, abbiamo dei farmaci antivirali in arrivo. Proteggiamoci, usiamo tutte le misure a nostra disposizione per ridurre al minimo l'impatto di questa nuova ondata ma... NON siamo al punto di partenza!