Vorremo dedicare una piccola parentesi ad episodi che spesso vediamo e riteniamo meschini e disgustosi. Episodi che avvengono fra quelli che dovrebbero essere "dalla nostra parte". Parliamo dell'attacco a chi, per necessità, ha dovuto cedere ai meschini obblighi sul lavoro 1/
Spesso leggiamo commenti orribili "traditori, siete nemici, dovevate farvi sospendere..." ma chi siete voi per giudicare, ci basta un governo a metterci gli uni contro gli altri non serviamo anche noi a peggiorare. Molti di questi sono genitori, hanno persone a carico. 2/
Molti non possono permettersi di perdere il lavoro, perché in questa fasulla società non hai valore reale e devi cedere ad offerte schiavistiche per vivere. Onore a loro anzi, perché potevano poi infischiarsi di tutto e tutti e invece rimangono, nonostante gli attachi 3/
Onore a voi che continuate a sostenere questa causa per il futuro della vostra famiglia e comunità. Noi giovani, studenti e lavoratori, vi supportiamo e anzi lotteremo più vigorosamente soprattutto per voi, che avete dovuto cedere a questa violenza infima e orrenda. 4/
Ma tutti noi che abbiamo deciso di resistere e non cedere a questa discriminazione dovremo innalzare costoro, lavoratori instancabili, e supportarli e stargli vicino. Non serve la divisione, dobbiamo rimanere uniti e supportarci, solo così potremmo prevalere. #DraghiVattene
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Poco fa dei nostri ragazzi erano alla sede di economia della Sapienza, a protestare riguardo la messa di tornelli di controllo folla all'ingresso della facoltà, erano li solo con volantini e tanta voglia di parlare con i nostri coetanei di questo assurdo fatto. 1/
Ebbene ben 2 dipendenti di facoltà li approcciano a maleparole e con grande aggressività insultando i presenti personalmente, tirando in mezzo anche le famiglie, colmando il tutto con una disgustosa frase "Per quelli come voi qua non c'è posto". 2/
Il culmine del razzismo, discriminazione e mesi di propaganda stanno dando i loro frutti, l'inaudita aggressività e gravissime parole rivolteci, nonostante la presenza pacifica, è la conferma della guerra che vogliono creare, dove si inneggia alla distruzione del singolo 3/
Sono anni ormai, dalla scuola media e per tutto il Liceo, che ci dicono che le materie umanistiche hanno fatto il loro corso, che lettere e filosofia è un percorso da abbattare. Vogliono la tecnica, investono sulla tecnica, non vogliono nè gradiscono le menti libere 1/
Apprezzano la mente pragmatica e tecnicistica, che è sempre giusto avere, ma loro la vogliono senza il peso della morale ed etica, così da avere meri esecutori senza scrupoli (Vedere oggi come stiamo messi). Ebbene a costoro bisogna negare il piacere di abbattere l'umanesimo 2/
Studiate anche 20 volte le guerre puniche, un ottimo esempio di panorama emergenziale, durante una guerra reale, dove si cercò la totale unità e collaborazione di tutte le entità all'interno della Repubblica senza distinzioni, dal ricco al povero si combatteva per Roma 3/
Anche oggi ci giunge notizia dai nostri amici giornalai che sul nostro gruppo di miglia di membri qualche persona frustrata e stanca incita ad hackeraggio dei sistemi del GP e a trovare qualcuno che li infetti per SGP. Il metodo della raccolta al dettaglio non è giornalismo 1/
La loro credibilità per questo è 0, ma fa comodo fare la storia su hacker inesistenti, piuttosto che sulla promozione delle lezioni che sono avvenute, fa comodo additare anonime figure, piuttosto che parlare degli incontri liberi per la discussione sul GP 2/
Fa comodo sempre creare odio e far dissociare soprattutto i nostri coetanei. Ineffetti parlare di lezioni che si svolgono liberamente, all'esterno delle basi militari ad accesso ristretto quali ormai sono i nostri atenei, è decisamente scomodo. Ma va bene così 3/
#Thread#GreenPassrafforzato #SuperCringePass
🔶NON OBBEDIREMO A NIENTE. Non siete il nostro governo né la nostra rappresentanza. Non siete né leader né presidenti; non siete ministri, né uomini di stato. In effetti, non siete neanche uomini. Siete vuoti e per questo perderete.
Siete burattini della vostra stessa ombra e le vostre leggi sono figlie sterili di governi sterili. Noi, invece, siamo la generazione fertile, che ripopolerà la storia di uomini e non di macchine.
Non lo faremo con le spranghe né le barricate, perché altrimenti non saremmo altro che l’ennesima versione di voi stessi. Lo faremo con la lucidità di un dissenso silenzioso e costante, senza gridare, senza metterci in mostra.
Con il #supergreenpass si raggiunge ufficialmente il punto di non ritorno per la democrazia italiana.
La Repubblica Italiana e l'Italia come l'abbiamo conosciuta fino al 2019 è morta. 1/5
Sarebbe ingenuo illuderci che durerà solo fino al 15 gennaio, non è così, lo sappiamo bene. Tutto quello che oggi è parte della nostra quotidianità doveva essere una misura temporanea, nulla lo è stato, e questa misura non sarà diversa.
2/5
Prendiamo atto che entriamo, senza possibilità di tornare indietro, in un nuova Italia dove il ricatto, la vessazione, l'umiliazione e la riduzione in servitù dei cittadini è norma.
3/5
Ieri, in un piazzale Aldo Moro gremito di studenti e cittadini si è tenuto l'evento "fuori dagli schermi". La forma è stata quella del dibattito libero con i professori. 1/6
Il prof. Fabio Grassi ha parlato di forme di controllo nella storia, il prof. Di Branco ha affrontato il tema dello stato d'eccezione nell'Islam, all'origine del Califfato.
Alessia ha portato la sua testimonianza di vita pesantemente condizionata dal #greenpass. 2/6
Noi studenti abbiamo raccontato il percorso fatto dal movimento in questi pochi mesi.
Ha preso parola poi l'antropologa Cristina Zavaroni, esperta in etnopsichiatria, che ha aperto interrogativi sul rapporto tra individualità e società occidentale, 3/6