Sono anni ormai, dalla scuola media e per tutto il Liceo, che ci dicono che le materie umanistiche hanno fatto il loro corso, che lettere e filosofia è un percorso da abbattare. Vogliono la tecnica, investono sulla tecnica, non vogliono nè gradiscono le menti libere 1/
Apprezzano la mente pragmatica e tecnicistica, che è sempre giusto avere, ma loro la vogliono senza il peso della morale ed etica, così da avere meri esecutori senza scrupoli (Vedere oggi come stiamo messi). Ebbene a costoro bisogna negare il piacere di abbattere l'umanesimo 2/
Studiate anche 20 volte le guerre puniche, un ottimo esempio di panorama emergenziale, durante una guerra reale, dove si cercò la totale unità e collaborazione di tutte le entità all'interno della Repubblica senza distinzioni, dal ricco al povero si combatteva per Roma 3/
Se si studiassero di più le materie umanistiche, soprattutto i nostri coetanei, vedrebbero l'importanza dell'analisi filosofica della società, vedrebbero la storia circolare e comprenderebbero la bellezza antropologica della diversità di ogni paese 4/
Invece affidandosi allo scientismo non ragionano per morale o etica sociale, considerando la storia per pochi casi non vedono il suo ripetersi, e contenti di un grigio omologazionismo globale non vedono l'annullamento delle peculiarità di ogni entità nazionale 5/
Al ministro Cingolani ricordiamo inoltre, che se effettivamente fosse come lui afferma, persone come lui, Il PdR, Pdcm etc. Non sarebbero ai loro posti, impuniti, a dire e fare tutte le amenità che stanno facendo in nome de Lascienzah 6/
La stessa che ha avuto origine da umanisti e filosofi che videro necessaria un'analisi reale e non fideistica della natura. Non abbandoniamo l'umanesimo, come dice la parola stessa, si occupa dell'uomo e dei valori con cui esso cresce e si forma in quanto tale. Ad maiora.
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