🧵 Aiutiamo (sempre più controvoglia) l’ennesimo fenomeno più o meno in buona fede a capire come funziona. A lui non servirà, ma magari servirà ad altri.
Parto dal testo del nostro emendamento sulla concessione di un lasciapassare illimitato ai guariti, ovviamente nell’attesa di eliminare del tutto il meccanismo dei lasciapassare: è il 2.1000/14 che trovate qui: senato.it/japp/bgt/showd….
La numerazione 2.1000/14 indica che si tratta del quattordicesimo subemendamento al primo emendamento del Governo (numerati in migliaia) all’articolo 2. Questa cosa non è irrilevante per motivi che poi vi dirò.
In discussione, che trovate qui: senato.it/japp/bgt/showd…, la relatrice Valente dà parere contrario e il Governo parere conforme (in realtà chi segue sa che le cose funzionano al contrario: è il relatore che si conforma al Governo, cioè a Speranza, nel caso in questione).
Conseguentemente, quando si va al voto, nonostante il sostegno dell’opposizione, l’emendamento è bocciato, perché non c’erano i numeri. I numeri contano. I verbali di Commissione, a differenza di quelli di assemblea, non danno analiticamente conto di chi ha votato come.
Perché l’emendamento non è stato votato anche in assemblea, in modo che ognuno ci mettesse la faccia? Perché era un “sub” e per prassi del Senato se un subemendamento viene respinto in Commissione non entra nel fascicolo assemblea.
Questo è uno dei modi in cui la prassi dissennata di far confluire decreti discutibili come emendamenti di altri decreti comprime il dibattito: se un decreto diventa emendamento del Governo, la discussione sui “sub” controversi può avvenire solo nelle segrete stanze.
Questo è anche il motivo per cui ieri sono intervenuto in discussione generale ma non ho partecipato a tutte le votazioni in aula. Dopo aver congioito coi miei colleghi per aver mandato sotto il Governo su altri due temi, me ne sono andato non potendo difendere la mia proposta.
Ora la battaglia si sposta alla Camera dove sono in prima lettura i decreti successivi. Questo è. I fenomeni dell’”io si ero ar posto tuo…” si saranno già persi al secondo tweet. Gli altri avranno avuto modo di capire che il mondo è fatto di tanti pezzi. 👋
Lui è qui dal 2019 (turista del Dibattito), altrimenti non userebbe il condizionale ma il futuro, perché lo avrebbe visto succedere decine di volte. E la radice di questo strano fenomeno è sempre e solo una: il grillismo.
Alla base dell’”hai traditoooh1!!1!”, che poi è il duale dell’”io si ero ndo stai tu…”, c’è la preconcezione grillina del “politico” (non importa se parlamentare o membro del Governo) come uomo neghittoso ma dotato di oscuri ed illimitati poteri (la “casta”).
Ne consegue che se il “politico” non risolve immediatamente il problema (ovviamente nell’unico modo in cui il folle di turno pensa che debba essere risolto) è per cattiveria o inettitudine. Al fascismo grillino sfugge ahimè un dettaglio: la democrazia.
Per chi ha scarsa familiarità col Vangelo (o con #goofynomics):
Per chi ha scarsa familiarità col latino, visto che ora domina lo scientismo, suggerisco un attento studio di: it.m.wikipedia.org/wiki/Cesare_Lo… (che suppongo sia ridiventato scienza, dato il livello degli scienziati attuali, e in questo caso sarebbe potuto essere di qualche utilità)…
Ormai è evidente: anche chi ci segue e ci apprezza non ci legge: goofynomics.blogspot.com/2015/10/analog… (ex multis). Devo rassegnarmi all’idea di essere seguito per qualcosa di diverso dalla mia capacità di annunciare l’ovvio. Forse perché sono bellissimo? A saperlo, avrei fatto l’attore! 😂😇
Delusioni, delusioni ovunque… Sta succedendo quello di cui vi parliamo da ANNI e voi venite OGGI da noi con questi toni ridicolmente ultimativi e enfatici: “Ma vi rendete contoh!1!11! Ma da che parte stateeeh!11!1!” Da quella di chi cercava dieci anni fa di mettervi in guardia.
Se invece di prenderci per dei simpatici zuzzurelloni che esageravano ci aveste letto e capito (lo so, era fatica) adesso forse non saremmo messi così, in primis perché non avreste fatto in massa quello che vi avevamo scongiurato di non fare: votare i 5 Stelle!
Prima di passare a cose più serie: questo è il dottor Agrusti di Confindustria, cui non ho nulla da dire.
Ho invece qualcosa da dire ai fessi che per ora sono andati avanti con la storia: “Ma hai visto che cosa ha detto Di Piazzaaaaa!1!!1!” Semplicemente: se dopo aver letto questo goofynomics.blogspot.com/2019/04/come-a… non capite come funziona, in amicizia devo dirvi che avete un serio problema.
Fino a prova contraria i media mentono. Ci sarebbe da riflettere sul perché e sul percome, e lo abbiamo fatto, ma il punto non è questo. Prima di partire dietro a una fake come dei buoi (tori non ne vedo) dietro a un drappo rosso, think twice.
Bene. Partiamo da qui: goofynomics.blogspot.com/2012/05/1992-l…. Una sequenza impressionante di falsità riportate allo scopo di impressionare il lettore. Ricorda qualcosa?
Possiamo proseguire così: dagospia.com/rubrica-4/busi…. Un falso d’autore impressionante perché previsto con circa un anno d’anticipo, smontando lo spin che ne era la causa. Serve altro?
Quello che sta accadendo durante la crisi sanitaria non è una novità e non è nemmeno così strano. Ricordate il mio primo articolo? Nel commentarlo facevo proprio questo esempio, ed era (ovviamente) a ragion veduta: goofynomics.blogspot.com/2011/11/luscit….