Recap settimanale su #COVID19 e #vaccini con studi e report. Li riassumo in pochi punti in questo thread spero utile. Nel caso in cui vi foste persi qualcosa. 1/n 🧵
Nuovi dati da @CDCgov. Ecco i benefici del richiamo vaccinale che garantisce una protezione dall'ospedalizzazione nella fascia di età 18-49 anni: 77% riduzione con due dosi; 94% riduzione con due dosi più #Booster. 2/n
Per gli over 18: protezione dal rischio di ospedalizzazione con due dosi al 76%, mentre con tre dosi al 93%. 3/n
Per gli over 65. Protezione contro ospedalizzazione con due dosi/tre dosi vs novax: con due dosi al 74%, mentre con tre al 94%. 4/n
Per gli over 18. Update del CDC sulla protezione da morte durante l'ondata di omicron dopo vaccinazione e booster:
2 dosi riduzione del rischio di morte dell'85%; 3 dosi del 96%. 5/n covid.cdc.gov/covid-data-tra…
Antivirale orale: il trattamento di forme sintomatiche da covid con Paxlovid e ritonavir sono efficaci perché abbattono fortemente (per l'89%) il rischio di progressione in quelle severe. In più, riduzione rapida della carica virale e sicurezza alta. 6/n nejm.org/doi/full/10.10…
Altro dato importante dal @NEJM su reinfezione: per chi aveva fatto una dose con precedente covid vs guariti novax (coorte N >149.000; durante ondata variante #Delta) si osserva una riduzione dell'82% per la fascia 16-64, mentre del 60% per over 65. 7/n nejm.org/doi/full/10.10…
Questa tabella riassume 5 studi da Paesi diversi che dicono come i guariti in seguito ad una dose post infezione risultano più protetti da una reinfezione vs immunità da sola infezione (con variante Delta). 8/n
La tabella aggiornata per gli studi fatti su booster versus omicron mostrano livelli di efficacia buoni (vedasi differenza tra due e tre dosi). 9/n
In questo profilo si parla poco di #Covid (a volte per debunking) ma di ben altro. Se vi piace però una breve parentesi con il recap posso farla. Se ritenete opportuno aggiungete voi commenti/precisazioni/aggiornamenti che mi sono sfuggiti. Grazie. 10/10
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I risultati di uno studio clinico pubblicato su Nature Medicine, in fase iniziale, indicano che la stimolazione cerebrale profonda (DBS) applicata al cervelletto può aiutare il recupero della funzione degli arti superiori dopo l'ictus. Breve thread. 1/5
Dodici individui con compromissione degli arti superiori da moderata a grave in seguito di ictus sono stati arruolati per ricevere la DBS in un'area all'interno del cervelletto chiamata nucleo dentato. 2/5
L'obiettivo principale di questo studio era determinare se la DBS in combinazione con la terapia fisica fosse un trattamento sicuro e potenzialmente efficace per i deficit motori post-ictus. 3/5
Lo stress cronico può infiammare l'intestino? E come? Beh, qualcuno dirà "è la scoperta dell'acqua calda". Vediamo insieme questo bellissimo lavoro di @CellCellPress che identifica un nuovo meccanismo alla base. Un lungo thread. 1/n 🧵
I ricercatori hanno ipotizzato un meccanismo che inizierebbe con i segnali chimici prodotti nel cervello e terminerebbe alle cellule immunitarie del tratto intestinale, una sequenza che creerebbe problemi per le persone con particolari condizioni. Perché? 2/n
Dolori addominali, diarrea e affaticamento sono solo alcuni dei sintomi che le persone affette da IBD possono avere. I due tipi principali di IBD, colite ulcerosa e morbo di Crohn, sono lievi in alcune persone ma, in altre, possono essere debilitanti o addirittura letali. 3/n
FDA concede la piena approvazione a lecanemab per il trattamento della malattia di Alzheimer. I dati della sperimentazione hanno dimostrato che il trattamento rallenta la progressione della malattia del 27% nei pazienti nelle prime fasi dell'Alzheimer. 1/5
Leqembi, questo è il nome commerciale del farmaco, è un anticorpo progettato per rimuovere i depositi di una proteina chiamata beta amiloide dal cervello dei pazienti affetti da Alzheimer. 2/5
Rimangono tuttavia molte domande senza risposta, in particolare come bilanciare l'incertezza sui benefici a lungo termine della terapia con i rischi molto reali e immediati di emorragia cerebrale ed edema che il farmaco può causare in alcuni pazienti. 3/5
L'aspartame è un possibile cancerogeno? Un po' di chiarezza sulla notizia che ha fatto scalpore in questi giorni. Iniziamo. 1/10 🧵
Conosciamo tutti l'aspartame: un dipeptide artificiale, uno dei dolcificanti più utilizzati al Mondo, composto da due comuni amminoacidi: acido aspartico e fenilalanina. Utilizzato come sostituto più dietetico dello zucchero, presente ad esempio in bibite gassate e snack. 2/10
Secondo quanto anticipato dall’agenzia Reuters, sarà dichiarato un possibile cancerogeno per l’uomo dall'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) e dal dipartimento di ricerca sul cancro dell'OMS. 3/10
"Le droghe fanno male tutte, non esistono distinzioni, chi dice una cosa diversa dice una menzogna. Dire che ci sono droghe che possono essere usate è un inganno" (Giorgia Meloni). Non varrebbe neanche la pena di commentare ma spendo due parole. Sarà vero?👇
1) No. Si può ricorrere all'utilizzo di cannabis (a cui allude) quando si debbano alleviare dolore (oncologico e non), disturbi cronici associati a sclerosi multipla o a lesioni del midollo spinale, malattie reumatiche e neuropatie. salute.gov.it/portale/medici…
2) No. Nel marzo 2007 la rivista scientifica The Lancet pubblica uno studio che evidenzia minore pericolosità della cannabis rispetto ad alcool, nicotina o benzodiazepine. pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/17662880
Un interessante studio pubblicato su @ScienceMagazine dimostra come la taurina sarebbe in grado di rallentare il processo di invecchiamento e promuovere una longevità sana. È davvero così? Un thread 1/n 🧵
Premessa: questo amminoacido semiessenziale (per la precisione è un acido aminoetansolfonico) viene prodotto nell’organismo umano attraverso il catabolismo ossidativo della cisteina oppure per ossidazione dell’ipotaurina. 2/n
È contenuto in piccolissima parte negli Energy drink (ma è differente perché viene sintetizzato in laboratorio) e dal momento che lo produciamo regolarmente, è presente in molti tessuti umani e possiamo introdurlo a livello alimentare con carne e pesce. 3/n