Inadeguato, per i noti motivi: carenza di preparazione personale, assenza di uno staff capace di sostenerlo, latitanza di un programma di partito prestabilito.
All'interno del suo partito imprigionato tra la linea movimentista del Dibba e quella più istituzionale di FMCast(1/n)
Abbandonato dal governo, impegnato su altre questioni. Il PdC segue lo stesso dossier su altri tavoli, tramite canali diversi, e lo lascia solo.
In Farnesina è stretto fra SG già a Pechino e GABI con esperienza a D.C.: sintesi ambiziosa, oltre le sue capacità.
(2/n)
Rimane allora in seconda fila (come nella foto del G7), nascondendosi nel multilateralismo: NATO, UE, G7/G20,OSCE, diventando postino delle posizioni altrui, senza capacità di elaborare una iniziativa autonoma - originale , utile al Paese.
(3/n)
Ed il Paese rimane escluso dall'informazione, anestetizzato nella narrazione della cronaca senza approfondimento, schiacciato dal macigno originario autoimposto con la decisione di farsi rappresentare da chi di queste cose capisce nulla e nemmeno se ne vergogna. Dignità. (4/4)
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Questa settimana in ambito Farnesina si sono svolte due attività, cabina di regia per l'internazionalizzazione e conferenza permanente Stato-regioni-province autonome-CGIE. Entrambe le occasioni potevano rappresentare un momento di riflessione (1/n)
sul perchè questo Paese sia precipitato nella recessione+disoccupazione+depressione+impoverimento+perdita prospettiva e tutte quelle cose che sappiamo grazie a chi ha avviato dieci anni fa il dibattito che sapete.
Invece nulla.
(2/n)
Siamo ancora fermi alla creazione del portali, alle sinergie, alla necessità di fare sistema e tutto quel ciarpame che continuiamo a sentire da venti o trent'anni, e che finisce sempre per tornare sulla redistribuzione di quello che manca: (3/n)
Vorrei esprimere qui ora qualche pensiero sull'accordo bilaterale con la Francia.
In premessa: distinguiamo tra contenuto e forma.
La forma non va: negoziare tenendo all'oscuro il Parlamento non va bene, per i motivi che sapete. A meno che non siano incluse clausole (1/n)
che richiedano particolare riservatezza, e allora si entra in un altro universo.
La normativa procedurale relativa ai trattati internazionali ed alle intese tecniche è nota e pubblica (seppur priva di allegati), ed è qui: esteri.it/mae/resource/d… . Se non piace
(2/n)
la si cambi subito, senza perdere tempo, è "solo" una circolare. Se fosse stata violata (?) lo si faccia presente, esistono gli strumenti. Se tutto va bene invece è inutile e controproducente lamentarsi.
Rimane ancora un lungo percorso affinchè l'accordo produca
(3/n)
Il "voto elettronico" all'estero verrà sperimentato, aprendo una strada di cui abbiamo parlato spesso.
Anche qui dobbiamo fare attenzione a cosa si intende con il termine che vogliono imporci: "voto elettronico" cosa significa? --> (1/n)
(2/n) - E infatti FdI non ha risposto, lasciando spazio ad ogni ipotesi. Per il voto all'estero "voto elettronico" si sovrappone al problema di dove votare: in un seggio o da remoto? E' questo lo snodo fondamentale, che per il voto in Italia non si pone (?) -->
(3/n) - All'estero il voto in presenza è difficilmente realizzabile, in ragione della polverizzazione della presenza dei nostri connazionali. In Italia invece la presenza dei seggi è capillare, il problema non esiste. -->
Attenzione perchè FdI presenta il "voto elettronico per gli italiani all'estero", ma non indica come: enuncia un principio generale, ma lascia al governo di cui NON fa parte di individuare le modalità pratiche di esercizio voto.
(al minuto 16.52 - radioradicale.it/scheda/643948/… ) - 1/n
(2/n) Così facendo si lascia al PD la possibilità di scegliere come aggiustare il sistema che meglio soddisfa le particolari esigenze del partito.
Ulteriore falla: si parla di password per votare (min. 18.01), ma se il voto avviene da remoto e non al seggio -->
(3/n) è evidente che sarà possibile cedere la password a terzi, senza garantire che il voto sia effettivamente "personale".
Maggio 2022: il nuovo presidente della Repubblica, Romano Prodi, parte per il suo primo viaggio ufficiale all'estero, e si reca a Pechino.
Contemporaneam vengono sottoscritti accordi bilat di prestito italo-cinesi, per 2.000 mld euro (la Cina compra il nostro deb. pub) - (1/n)
(2/n) Giugno 2022 - il PdR neoeletto Romano Prodi nomina Lilli Gruber come senatore a vita "per lo straordinario contributo che come donna giornalista ha portato al Paese".
(3/n) luglio 2022, immigrati clandestini in ulteriore aumento. Il PdR Romano Prodi convoca consiglio supremo difesa e stabilisce (da capo forze armate) che Marina Militare dovrà sempre scortare navi e natanti dei migranti da Libia a Sicilia, per assicurarne incolumità