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Mar 6 176 tweets 64 min read
Oggi è giornata di manifestazioni contro la guerra in #Russia. Thread che sarà aggiornato durante il giorno ⤵️
Questa è #Khabarovsk nell’Estremo Oriente russo dove alcuni manifestanti hanno formato prima una catena umana per protestare contro la guerra.
Poi hanno tentato di marciare, dopodiché la polizia ha iniziato gli arresti.
A #Novosibirsk circa un centinaio di persone si sono radunate nella centrale piazza Lenin per protestare contro la guerra. Sono stati arrestati quasi subito.
Alcuni manifestanti contro la guerra sono scesi in piazza anche ad #Omsk con la polizia che anche qui ha proceduto subito ad arresti ⤵️
Video della polizia che insegue i manifestanti contro la guerra ad #Omsk ⤵️
Questa invece è #Irkutsk in #Russia. Il numero di manifestanti contro la guerra qui è apparentemente un po’ più elevato che nelle altre città dove si sono tenute proteste sinora. ⤵️
Questa è la manifestazione contro la guerra a #Tomsk in #Russia con la polizia che chiede ai manifestanti di disperdersi ⤵️
A #Novosibirsk gli arrestati sono almeno 55, tra loro due giornalisti ⤵️
Questa è una foto di poco fa della manifestazione contro la guerra in corso ad #Irkutsk, circa un centinaio di persone. ⤵️
Nel centro di San Pietroburgo, alcuni artisti hanno dipinto quadri a sostegno dell'Ucraina. Foto: @meduzaproject.
A #Novosibirsk il totale degli arresti è salito a quota 96 persone. Oltre a loro è stato segnalato dal sito tayga.info che è stato arrestato anche un carlino. ⤵️
Nonostante gli arresti, alcuni dei manifestanti a Novosibirsk sono comunque riusciti a raggiungere piazza Narymsky, dove c'è un monumento alle vittime della repressione politica. ⤵️
Anche ad #Omsk le proteste continuano nonostante gli arresti. Secondo quanto riporta Tayga.info ci sarebbero "diverse centinaia di persone" per strada. ⤵️
Anche a #Krasnoyarsk ci sono le prime proteste contro la guerra in Ucraina e subito dopo anche i primi arresti di manifestanti. Video ⤵️
Almeno 13-15 persone sono già state arrestate a #Irkutsk. Questa è una foto ripresa all'interno di una camionetta della polizia.
Almeno 20 arresti a #Tomsk. Il resto dei manifestanti (circa 80) ha iniziato a marciare verso il palazzo dell'Amministrazione comunale.
A #Krasnoyarsk, i manifestanti su Piazza della Rivoluzione sono stati circondati dalla polizia.
Secondo il progetto per i diritti umani OVD-Info, 316 persone sono già state arrestate nelle manifestazioni contro la guerra in Russia:

Novosibirsk - 145,
Irkutsk - 61,
Krasnoyarsk - 40,
Vladivostok - 24,
Kemerovo - 11,
Tomsk - 10,
Khabarovsk - 9.
A #Mosca (dove manca più di un'ora e mezza all'inizio delle proteste) la polizia si sta già preparando in massa bloccando l'ingresso a piazza Manezhnaya.
Nonostante gli arresti le proteste vanno avanti ad #Irkutsk. ⤵️
Video della protesta di #Krasnoyarsk contro l'invasione dell'Ucraina. ⤵️
A #Vladivostok questa mattina circa 100 persone sono scese in piazza per protestare contro la guerra, con circa 15 arresti. ⤵️
Due bambini tra gli arrestati in una caserma della polizia di #Novosibirsk. ⤵️
Sempre a #Novosibirsk, è stata anche sequestrata una bici ai manifestanti contro la guerra. ⤵️
In 16 città della Russia, alle 12:03 ora di Mosca, sono già 316 le persone detenute durante le proteste contro la guerra, riferisce OVD-Info. La maggior parte a Novosibirsk - almeno 188 persone.
Nella manifestazione in corso contro la guerra a #Ekaterinburg, i manifestanti vengono arrestati da persone senza alcun segno identificativo da forze dell'ordine.
Uno dei manifestanti arrestati ad #Ekaterinburg viene picchiato con dei manganelli. Il giornalista di It's My City viene allontanato e gli viene chiesto di "non disturbare gli agenti di polizia".
Nota per tutti coloro che stanno seguendo questo thread: i numeri di manifestanti sono nell'ordine delle centinaia in diverse città. Non sono ovviamente numeri altissimi, ma se considerate che ognuno di questi rischia l'arresto e potenzialmente altre conseguenze, le cose cambiano
Un uomo con un cartello "no alla guerra" è stato arrestato poco fa nel centro di #Perm. ⤵️
Una ragazza viene accompagnata fuori dalla caserma di polizia a #Novosibirsk con ferite alle gambe. Lei afferma di essere stata picchiata dalla polizia.
Update arresti: alle 13:06 ora di Mosca, 647 persone sono state già detenute durante proteste contro la guerra in 23 città della Russia. E le proteste non sono neppure ancora iniziate a Mosca e San Pietroburgo.
Prima parlavo di "altre conseguenze" per chi partecipa alle proteste. 18 studenti che sono stati arrestati durante le manifestazioni contro la guerra saranno espulsi dall'Università Statale di San Pietroburgo. Secondo i giornalisti di SOTA, 13 studenti sono già stati espulsi
A Mosca la polizia è pronta. Quindici furgoni della polizia, nove autobus della polizia e una dozzina di minibus sono in servizio sulla piazza Teatralnaya a Mosca e davanti ad essa, secondo un corrispondente della Novaya Gazeta.
Sono arrivati a 231 gli arresti a #Novosibirsk per le proteste contro la guerra.
Secondo gli ultimi dati, almeno 231 residenti sono stati detenuti a Novosibirsk.

In totale, in Russia, secondo OVD-Info, più di 647 persone sono già state detenute in 23 città per le proteste contro la guerra in corso.
Altri due video sulle manifestazioni contro la guerra oggi a #Novosibirsk.
Questo è il secondo #Novosibirsk. Gli arresti solo qui hanno già raggiunto quota 241.
Ad alcuni giornalisti è stato impedito di seguire le manifestazioni di Novosibirsk: la polizia nell'area di piazza Narymsky, ad esempio, ha cercato di vietare le riprese, riferisce il corrispondente di Tayga.info.
Diverse centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione contro la guerra a #Irkutsk.
Il numero di detenuti per le proteste contro la guerra a #Novosibirsk è salito a 246, secondo i calcoli di @OvdInfo. ovd.news/news/2022/03/0…
Finora l'immagine simbolo delle manifestazioni di oggi è indubbiamente questa. Il carlino arrestato assieme al suo proprietario a #Novosibirsk ⤵️
Iniziano gli arresti anche a San Pietroburgo per le manifestazioni contro la guerra. ⤵️
Aggiornamento arresti ore 14:00 in Russia. 1.015 in 29 città russe, di cui 260 a Novosibirsk, 202 a Ekaterinburg e 121 a Tyumen. Stanno iniziando in questo momento le manifestazioni a Mosca e San Pietroburgo.
Il giornalista Andrei Okun è stato arrestato durante una manifestazione contro la guerra a San Pietroburgo

Ha condiviso una foto dal bus della polizia, è già affollato di detenuti.
Al momento a #Mosca in piazza Manezhnaya è pieno di poliziotti, ma non si vedono (ancora?) manifestanti.
Ecco i primi manifestanti a #Mosca, sono radunati in via Mokhovaya di fronte alla piazza Manezhnaya bloccata.
Arresti di manifestanti nel centro di #Mosca.
Video dell'arresto di un manifestante a #Mosca ⤵️
Altri arresti al centro di #Mosca vicino al Cremlino ⤵️
Uno dei primi detenuti a Mosca è stato Oleg Orlov del Centro per i diritti umani Memorial. Teneva in mano uno striscione con scritto "Pace all'Ucraina, libertà alla Russia".
Piazza Manezhnaya a #Mosca in questo momento, canti "no alla guerra" ed arresti della polizia. ⤵️
Gli arresti vanno avanti a #Mosca ⤵️
Un altro video degli arresti a #Mosca in piazza Manezhnaya di manifestanti contro la guerra ⤵️
"Voglio andarmene! Lasciatemi andare!"

Alcuni passanti casuali sono arrestati in Gostiny Dvor a San Pietroburgo. Le forze dell'ordine spiegano che un evento pubblico (un concerto) si sta tenendo lì vicino e che i presenti non stanno mantenendo la distanza necessaria.
Ancora arresti di manifestanti in corso in questo momento in piazza Manezhnaya a pochi passi dal Cremlino ⤵️
Non ci sono quasi più manifestanti nella zona di piazza Manezhnaya, riferisce @avtozaklive.
A San Pietroburgo è stata arresta Elena Lukyanova, una fotoreporter della Novaya Gazeta.
A Mosca c'è anche un carosello di auto di sostenitori dell'"operazione speciale militare" russa in Ucraina in corso in questo momento. t.me/rian_ru/151580
A San Pietroburgo le forze di sicurezza hanno bloccato un gruppo di manifestanti da due lati.
In piazza Manezhnaya a #Mosca sono rimasti solo i giornalisti, riferisce la Novaya Gazeta. La polizia chiede loro di andarsene.
La polizia insegue i manifestanti a #Mosca ⤵️
Un uomo con un bambino sono stati arrestati a San Pietroburgo. Stavano camminando insieme vicino a Gostiny Dvor.
La polizia ha arrestato diverse persone in piazza Lenin ad #Arkhangelsk nell'estremo nord russo, tra cui un bambino con palloncini in mano.
Arresti di manifestanti a San Pietroburgo sulla Prospettiva Nevsky.
Ed a #Mosca, i giornalisti hanno iniziato a essere espulsi da piazza Manezhnaya, riferisce Avtozak Live. La polizia intende transennare la piazza.
A #Mosca i manifestanti si sono spostati nella zona della metropolitana Borovitskaya. La polizia cerca di disperderli.
A #Belgorod (città vicina al confine con l'Ucraina) i manifestanti vengono arrestati da agenti in borghese ⤵️
A #Mosca, vicino a Nikolskaya Street, la polizia antisommossa ha bloccato il movimento dei manifestanti. La gente risponde cantando: "No alla guerra!".
Sempre a Mosca altri manifestanti contro la guerra marciano davanti alla Torre Kutafaya, sotto le mura stesse del Cremlino!
La manifestante Ksenia Mikhalik è stata portata via da un'ambulanza dopo essere stata arrestata a #Belgorod.
I manifestanti a #Mosca cantano "no alla guerra".
Video della protesta in corso a #Mosca contro la guerra in questo momento. ⤵️
Gli arresti sono saliti a quota 1.457 in 43 città, secondo i dati di @OvdInfo alle 15:00 ora di Mosca.
A Mosca, secondo @OvdInfo, sono state detenute almeno 200 persone.
Duri arresti da parte della polizia nelle strade vicino la Piazza Rossa a #Mosca.
Detenzioni alla Lubyanka vicino alla sede del FSB a #Mosca. Il primo video mostra la polizia antisommossa che colpisce un uomo.
Nel secondo video, un poliziotto antisommossa inizia improvvisamente a raggiungere qualcuno.
Qui nel video si può vedere bene nello sfondo il palazzo con la sede del FSB in piazza della Lubyanka a #Mosca.
Questo per intenderci. it.wikipedia.org/wiki/Lubjanka
Una manifestazione contro la guerra si tiene oggi anche nel centro di Nizhny Novgorod.
A #Mosca si canta "no alla guerra" letteralmente sotto le mura del Cremlino. Si possono sentire alcune auto suonare i clacson a supporto dei manifestanti.
Il numero di arresti tra i manifestanti contro la guerra in Ucraina è salito a più di 1.600 in tutta la Russia.
"Non vi vergognate?" A Vladivostok, i partecipanti a una manifestazione contro la guerra presso il monumento ai "Combattenti per il potere sovietico" hanno tentato di parlare con i poliziotti in piedi in un intoppo.
A Mosca, una camionetta della polizia che trasportava manifestanti detenuti si è schiantata contro un palo e si è ribaltata. Non si sa ancora nulla delle possibili vittime.
Un uomo è stato picchiato da agenti di polizia a Ekaterinburg. Secondo testimoni oculari, il pestaggio è iniziato quando il giovane ha cercato di prendere il suo telefono per filmare i manifestanti.
A San Pietroburgo i manifestanti contro la guerra sono ora dinanzi alla Cattedrale di Sant'Isacco.
Video dei manifestanti a San Pietroburgo dinanzi alla Cattedrale di Sant'Isacco ripreso dall'altra parte della strada.
A #Mosca canti “no alla guerra” vicino al Teatro Bolshoi ⤵️
Ci sarebbero 11 feriti nell'incidente che ha coinvolto la camionetta della polizia che stava trasportando 27 manifestanti arrestati a #Mosca per le proteste contro la guerra.
Le forze dell'ordine a San Pietroburgo hanno arrestato Denis Mikhailov, un ex coordinatore della sede locale di Navalny, riferisce Fontanka. Il suo appartamento è stato perquisito al mattino. Il motivo è ancora sconosciuto. 24live.co/live/UPrXz?n=3…
A Mosca duro arresto di un giovane manifestante da parte della polizia.
Manifestazioni anche a #Kaliningrad. "Le vostre azioni sono illegali. Le vostre azioni screditano l'uso delle Forze Armate della Federazione Russa per proteggere gli interessi della Federazione Russa e dei suoi cittadini e per mantenere la pace e la sicurezza internazionale".
Una ventina di minuti fa la protesta in piazza della Lubyanka a #Mosca di fronte alla sede del FSB russo.
Video ripreso con un drone dall'alto. Praticamente sotto le mura del Cremlino, i manifestanti contro la guerra corrono in mezzo alla strada per sfuggire agli arresti. ⤵️
L'arresto di un manifestante contro la guerra a San Pietroburgo. Un video che non lascia molti altri commenti da fare.
Arresti anche alle manifestazioni in corso contro la guerra a #Samara in #Russia.
Video dell'incidente della camionetta della polizia che trasportava i manifestanti detenuti nelle manifestazioni contro la guerra. Qualcuno gli ha tagliato la strada in un incrocio. Ci sono stati 11 feriti.
Sono ormai già più di 2.000 le persone durante le proteste contro la guerra che si stanno tenendo oggi in almeno 44 città russe, riporta @OvdInfo. Il bilancio finale degli arresti sarà molto più elevato.
Un manifestante detenuto in piazza Manezhnaya a Mosca canta l'inno ucraino mentre viene trascinato verso la camionetta della polizia.
"L'Ucraina non è il nostro nemico", cantano i manifestanti a San Pietroburgo. ⤵️
Il canto "no alla guerra" risuona per le strade di Mosca.
Video della manifestazione contro la guerra a San Pietroburgo. ⤵️
I manifestanti di Mosca che cantano "no alla guerra" sotto le mura del Cremlino.⤵️
Altro video dei manifestanti di #Mosca che oggi letteralmente sotto le mura del Cremlino hanno cantato "no alla guerra".
3 persone sono state ricoverate in ospedale a causa dell'incidente che ha coinvolto un mezzo della polizia che trasportava 27 manifestanti detenuti. In tutto ci sarebbero almeno 11 feriti.
La sopravvissuta all'assedio di Leningrado Yelena Osipova è tornata in strada a San Pietroburgo oggi con i suoi cartelli contro la guerra dopo essere già stata arrestata qualche giorno fa.
Ci sarebbero così tanti arresti a San Pietroburgo tra i manifestanti contro la guerra, che alcuni dei detenuti sono stati trasportati verso caserme della polizia nella periferia della città, perché non ci sono altri posti disponibili. Lo riporta @AvtozakLIVE.
Un manifestante, Shukhrat Shirolyev, denuncia di essere stato picchiato a sangue dalla polizia con i manganelli vicino al monumento di Pietro il Grande e pubblica questa foto.
A San Pietroburgo, alcuni manifestanti hanno attaccato i poliziotti per cercare di liberare le persone detenute.
Detenzioni di manifestanti a #Mosca dinanzi al Teatro Bolshoi. ⤵️
Arresti di manifestanti sulla Prospettiva Nevsky nel centro di San Pietroburgo. ⤵️
Quando si dice la paranoia. Ad #Irkutsk, la polizia ha arrestato un corriere di Yandex.Shop. Indossava una giacca gialla e blu (che sono anche i colori della bandiera ucraina).

Foto: Popolo di Baikal / Telegramma
Un gruppo di manifestanti a San Pietroburgo pochi minuti fa (è stato poi disperso dalla polizia). Tra di loro si nota uno con un cartello con i colori della bandiera ucraina.
Sempre a San Pietroburgo, un cartello con scritto "cosa c'è nella vostra testa, zombie".
Vasily Tikhanov è stato brutalmente arrestato a San Pietroburgo. La polizia lo ha fermato, cominciato a picchiarlo, a colpirlo con manganelli e a farlo cadere. Lo hanno poi preso di forza e portato in un furgone. L'arresto ha avuto luogo vicino alla cattedrale di Sant'Isacco.
Mosca oggi, dinanzi piazza Manezhnaya all'inizio delle manifestazioni contro la guerra.
Un manifestante a San Pietroburgo ha rilasciato paillettes mentre veniva detenuto. Il corrispondente di Avztozak LIVE riferisce che il glitter in giallo e blu sta ora volando sopra la Prospettiva Nevsky.
Una donna si fa riprendere con una borsetta a tracolla con scritto "no alla guerra" vicino alle mura del Cremlino a Mosca.
Scene dal centro di Mosca oggi. La polizia corre sul posto da dove si sentono i canti di "No alla guerra".
Nel frattempo a San Pietroburgo sarebbero già stati arrestati più di 300 manifestanti, secondo @OvdInfo.
Alle 16:51 ora di Mosca le forze dell'ordine hanno arrestato più di 2.500 manifestanti contro la guerra dall'inizio della giornata, secondo @OvdInfo. Le proteste hanno avuto luogo in 49 città russe. Il numero totale di persone detenute dal 24 febbraio si avvicina a 11.000.
Un uomo ha cercato di protestare contro un poliziotto che stava arrestando in maniera piuttosto dura un altro uomo, ma è stato spinto e gettato a terra da un altro poliziotto.
Dati aggiornati sugli arresti nel corso delle manifestazioni di oggi alle 17 ora di Mosca: 2.582 in 49 città, tra cui 810 a Mosca, 383 a San Pietroburgo, 280 a Novosibirsk.
Il ministero dell'Interno russo ha annunciato che 1.700 persone sono state detenute durante la manifestazione non autorizzata contro la guerra a Mosca, considerata come "incoerente". In totale, secondo il Ministero circa 2.500 persone ne hanno preso parte.
Come al solito, il numero reale di persone sarà sicuramente più elevato, visto che il Ministero degli Interni tende sempre a sminuire la partecipazione dei manifestanti.
A Mosca, San Pietroburgo, Nizhniy Novgorod e Krasnodar non ci sono abbastanza camion per tutti i detenuti e la gente viene portata alla stazione di polizia in autobus e veicoli sovraffollati. Ma i detenuti non si scoraggiano e cantano canzoni durante il tragitto.
La polizia antisommossa ha tentato di trattenere una famiglia con due bambini in piazza Teatralnaya a Mosca. Dopo una perquisizione, sono stati rilasciati.
Il ministero degli Interni russo riferito che circa 1.700 persone sono state arrestate durante le proteste non autorizzate contro la guerra a Mosca, e 750 a San Pietroburgo.

Il numero totale dei partecipanti è stato stimato in 2.500 persone a Mosca e 1.500 a San Pietroburgo.
Come già detto sopra è molto probabile che i numeri siano più elevati, in quanto il Ministero degli Interni tende tradizionalmente a sottostimare il numero.
Un altro detenuto a San Pietroburgo è stato colpito alla testa con un manganello. È stato arrestato in via Kazanskaya e non si sa ancora a quale stazione di polizia sia stato portato. C'è anche un uomo nel furgone, che sanguina da un dito ferito.
“La prof.ssa Galina Mikhaleva e Ilya Gurevich, membri del consiglio regionale del ramo metropolitano del partito Yabloko, sono state detenute a Mosca”, afferma l’account ufficiale del partito russo Yabloko.
La polizia arresta i manifestanti durante una manifestazione contro la guerra anche ad #Izhevsk
Un giornalista è detenuto in questo modo vicino al McDonald's su Pushkinskaya a #Mosca.
Gli agenti di polizia a Mosca oggi hanno fermato alcune persone, chiedendo di vedere i loro telefoni, LEGGENDO I LORO MESSAGGI, e rifiutando di rilasciarli se si rifiutavano. Questo è stato ripreso dalla giornalista di Kommersant Ana Vasilyeva.
Questo, anche in Russia, è illegale. Ana dice che si è avvicinata agli agenti per chiedere su quali basi stavano facendo questo. Hanno chiesto di vedere le sue credenziali di stampa e hanno ignorato la sua domanda dopo aver confermato che lei è una giornalista.
- Sono sopravvissuta al blocco di Leningrado. Mio padre è morto al fronte. Mia madre è morta, io ero sdraiata accanto alla mia madre morta.
- Sei venuta qui per difendere i fascisti?
- Cosa? Abbiamo amici in Ucraina, nascosti nelle cantine.
- Arrestateli tutti.

A Mosca oggi.
A Mosca, sulla Piazza Rossa, diverse persone sono state arrestate mentre si trovavano di fronte a una recinzione in costruzione. Quando i passanti hanno iniziato a fotografare quello che stava succedendo, la polizia si è schierata per bloccare la visuale.
A seguito dell'incidente che ha coinvolto un veicolo della polizia che trasportava manifestanti detenuti a Mosca, 9 persone sono rimaste ferite, 3 delle quali sono state ricoverate in ospedale, ma non ci sono state ferite gravi, riferisce TASS.
Folla di manifestanti per le vie di San Pietroburgo contro la guerra in Ucraina oggi ⤵️
A #Chelyabinsk la polizia ha fermatoun uomo che ha guidato fino alla piazza dove si svolgeva la manifestazione in una camionetta con un cartello con scritto "No alla guerra".
Tutti i detenuti sono stati rilasciati dalle stazioni di polizia di #Khabarovsk, dopo essere stati accusati di violazione delle regole di partecipazione alle manifestazioni di protesta e di violazione delle restrizioni anti-COVID19.
Le proteste continuano a San Pietroburgo, dove una serie di manifestanti si muove in questo momento lungo la Prospettiva Nevsky, cantando "No alla guerra".
Sempre a San Pietroburgo la polizia ha rilasciato le giornaliste di Novaya Elena Lukyanova e Nina Petlyanova dopo aver controllato i loro documenti.
Un manifestante arrestato ha cercato di scappare dagli uomini in uniforme di San Pietroburgo, ma è stato ripreso e malmenato.
Tra gli arrestati di oggi a Mosca anche un ragazzo con la maglietta con la Z, simbolo dei mezzi militari russi che stando partecipando all'invasione dell'Ucraina.
Le forze dell'ordine prelevano le persone da un bar di San Pietroburgo e le conducono alle camionette della polizia.
In questo video da Mosca, invece, un uomo in uniforme picchia con un manganello una ragazza trascinata in braccio dalla polizia.
Talmente tanti sono gli arrestati a San Pietroburgo che ci sono code dinanzi agli autobus utilizzati dalla polizia per il trasferimento dei detenuti alle stazioni di polizia.
Secondo i dati di @OvdInfo, gli arresti nella sola giornata di oggi in #Russia hanno superato quota 2.578 in 49 città russe. Dal 24 febbraio, giorno in cui sono iniziate le proteste contro l'intervento russo in Ucraina, gli arresti hanno così raggiunto quota 10.947.
A San Pietroburgo è apparsa una scritta "no alla guerra" sul letto ghiacciato del fiume Moyka.
Tre manifestanti hanno "attaccato" agenti di polizia a San Pietroburgo, ha dichiarato il dipartimento di polizia della regione di San Pietroburgo e Leningrado.
Due degli "aggressori" sono stati arrestati dalla polizia, mentre il terzo è fuggito, ha aggiunto l'agenzia. È stato aperto un procedimento penale ai sensi dell'articolo 318 del codice penale per aggressione a un agente di polizia.
Un poliziotto cancella la scritta "no alla guerra" apparsa sulla neve a #Krasnoyarsk dinanzi ad un monumento.
Detenzioni per le proteste contro la guerra anche a #Rostov sul Don, vicino al confine con il Donbass.
Direi che per ora posso sospendere il live tweeting sulle manifestazioni di oggi in #Russia contro la guerra, vi darò ulteriori aggiornamenti più tardi sugli arresti e se ci sono ulteriori sviluppi.
Gli arresti in totale oggi sarebbero attorno ai 3,5 mila secondo i dati del Ministero degli Interni russo.
Una ragazza di San Pietroburgo con un mazzo di rose con i colori della bandiera ucraina.
Dati aggiornati degli arresti di oggi: 4.359 manifestanti detenuti durante le manifestazioni di protesta in 56 città russe, una cifra maggiore rispetto alla manifestazione del 23 gennaio 2021. Di queste 1.636 persone sono state fermate a Mosca, 1.185 a San Pietroburgo.
Per darvi una idea del numero di detenuti a Mosca oggi ecco un convoglio di blindati della polizia che portano i manifestanti arrestati.
Aggiornamento arresti: in tutta la Russia, più di 4.419 persone sono state arrestate durante le proteste alle 20:00 ora di Mosca in 56 città, ha riferito @OVDInfo, di cui 1.667 persone sono state arrestate a Mosca, 1.197 a San Pietroburgo e 271 a Novosibirsk.
Secondo le precedenti cifre rese note dal Ministero dell'Interno russo, circa 1.700 persone sono state arrestate durante le proteste a Mosca e 750 a San Pietroburgo.
Andrei Ivanov si trova in una stazione di polizia a San Pietroburgo. Afferma che era seduto su una panchina in un parco quando otto poliziotti lo hanno attaccato. Andrà in ospedale per i punti di sutura a causa delle manganellate subite.
“Sulla guancia con una mano, sul viso con una bottiglia, sulle gambe con un piede e un antisettico in faccia”

I detenuti hanno parlato delle percosse nel dipartimento di polizia di Brateevo di Mosca: la polizia li ha picchiati e cosparsi di acqua e antisettico.
Update arresti per le manifestazioni di oggi contro la guerra in #Russia:4.468 detenuti in 62 città russe, tra cui 2.035 a Mosca e 1.150 a San Pietroburgo.
Più di 30 persone hanno denunciato pestaggi durante le manifestazioni contro la guerra di oggi in Russia.
Nel corso del monitoraggio di @OvdInfo, sono stati registrati 34 casi di uso ingiustificato della forza fisica e dei mezzi di contenzione da parte di dipendenti del ministero dell'Interno e della Guardia Nazionale durante le manifestazioni contro la guerra di oggi.
I reclami provengono da 10 regioni: San Pietroburgo (41% del totale), Mosca, Krasnodar, Vladivostok, Kostroma, Novokuznetsk, Novosibirsk, Kazan, Ekaterinburg e Samara.
Ancora una volta, come nelle manifestazioni precedenti, le forze dell'ordine hanno fatto ampio uso di pistole stordenti. Anche gli astanti che non manifestavano, come il pietroburghese Maxim Petrov, sono stati colpiti.
Secondo lui, i tutori della legge lo hanno anche colpito con manganelli, anche sulla testa, e uno dei tutori della legge lo ha chiamato fascista.
Più di 13.000 arresti sono già stati fatti in totale dalla polizia russa in relazione alle proteste contro la guerra dall'inizio della guerra, in 147 città della Russia. Almeno 4.640 persone sono state arrestate solo nella giornata di oggi - ma questa non è la cifra finale.

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