La Commissione per i diritti politici del Consiglio presieduta dal presidente della Federazione russa per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani ha chiesto la fine delle ostilità sul territorio dell'Ucraina. president-sovet.ru/members/blogs/…
“Noi, membri del Consiglio sotto il Presidente della Federazione Russa per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani, non facciamo valutazioni politiche e non facciamo proposte politiche”.
“Ma affermiamo che almeno centinaia di cittadini russi e ucraini sono già morti, tutti gli ultimi eventi hanno messo a repentaglio la realizzazione di molti diritti sociali e personali di ogni cittadino e di ogni persona”.
Inoltre, si legge nella nota, “la cessazione delle trasmissioni della stazione radio Ekho Moskvy e del canale televisivo Dozhd, sono diventati un simbolo visibile per tutti, sebbene non l'unico, di un forte aumento dei rischi per l'esercizio delle libertà civili fondamentali”.
Gli autori dell'appello ritengono che "le azioni militari sul territorio dell'Ucraina dovrebbero essere fermate il prima possibile e passare alla risoluzione di tutte le contraddizioni tra i due Paesi nell'ambito di negoziati".
Inoltre, a loro avviso, dovrebbero essere riesaminate "ulteriori misure restrittive, comprese le modifiche al codice penale e al codice degli illeciti amministrativi" adottate in Russia nei giorni scorsi.
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