Però qui la guerra non c’entra nulla perché il dato è di gennaio. La verità è che il collasso era già conclamato e la guerra per gli científicos è una tragica scusa ma anche una via di uscita (su cui però la BCE gli ha sbarrato la strada), in quanto rinvierà le “regole”…
Vale il solito principio della #goofynomics (ma più in generale dell’economia del cosmo): nulla è intrinsecamente solo buono o solo cattivo, non esiste una medaglia senza rovescio. Ci vuole molta pazienza e tenacia. 👋🏻
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Sono solo vent’anni che chi parla di unione monetaria in modo scientifico viene trattato così. Non mi sono dimenticato di chi mi negò l’aula a Roma 2, o di chi mi volle censurarmi alla D’Annunzio (sono stato sufficientemente elegante da non asfaltarlo in audizione)…
La “libertà accademica” semplicemente non c’è. Stiamo parlando di persone iperspecializzate, dagli orizzonti culturali ristretti, affamate di prestigio e di fondi che escono dall’Italia per rientrarci come “europei”.
Questa gigantesca partita di giro, e una incomprensibile propensione a “informarsi” sui TG, hanno creato una legione di servi sciocchi. Un po’ difficile cambiare le cose ora. Bisognava svegliarsi prima, ma prima toccava agli altri, e quindi si dormiva!
Questo è falso. Non si è “deciso di lasciare il tema”: non menzionandolo si segnalava che sul punto non c’era accordo di maggioranza. Noi volevamo escludere la riforma, la sinistra no. Io avevo ricevuto il mandato di mediare e questo è stato il compromesso.
Quindi il Governo, ingiungendo alla Commissione di votare entro termini perentori, ha sdoganato il principio che nell’esame di un problema provvedimento si può prescindere dal raggiungimento di un accordo di maggioranza. Decisione grave, ma con un lato positivo…
…perché, come i fatti dimostrano, alla fine quello che conta sono i voti, e se non ci si mette d’accordo prima si finirà per scoprire che su alcune cose i voti non ci sono più. Anche questa è passata per un soffio, e altre non sono passate. 😇
Bè, tutto giusto e tutto vero, ma evidentemente anche a menti elette il dibattito sull’Europa non è servito a comprendere quale fogna di conformismo sia (sempre stata) l’accademia italiana (da ben prima di #goofynomics o di Preferirei di no). E quindi oggi che vuoi aspettarti?
Il banale fatto (che non colpisce NESSUNO) che l’UE venga sistematicamente definita “Europa”, assimilando quest’ultima a un progetto politico per porla in antitesi a un altro progetto politico (l’attuale Russia), è eloquente, no? Ma non l’ho mai sentito rimarcare da nessuno.
Eppure io ci ho provato. Quante volte, quando lo sciocco di turno pontificava su “Leuropa, Larussia, Lacina…” mi avete sentito dire che per me Tolstoj o Čajkovskij sono europei (quest’ultimo anche troppo, secondo i suoi detrattori)? Ma non è mai servito a nulla.
🧵sul tema di questo importante testo: deriveapprodi.com/prodotto/la-fa…. Nel testo in questione si descrive la tecnica principe di manipolazione (spesso involontaria e in buona fede) dei dati economici: la scelta arbitraria del campione (intervallo temporale) di riferimento. Esempio:
Oggi MF arricchisce un suo pezzo sulla volontà della BCE di intervenire per sedare eventuali focolai di instabilità finanziaria causati dal conflitto con questo grafico:
Il messaggio del grafico è inequivocabile: lo spread era in calma piatta, salvo poi esplodere con l'annuncio e poi lo scoppio del conflitto. I dati consultabili qui mercati.ilsole24ore.com/obbligazioni/s… confermano questa visione:
🧵 Aiutiamo (sempre più controvoglia) l’ennesimo fenomeno più o meno in buona fede a capire come funziona. A lui non servirà, ma magari servirà ad altri.
Parto dal testo del nostro emendamento sulla concessione di un lasciapassare illimitato ai guariti, ovviamente nell’attesa di eliminare del tutto il meccanismo dei lasciapassare: è il 2.1000/14 che trovate qui: senato.it/japp/bgt/showd….
La numerazione 2.1000/14 indica che si tratta del quattordicesimo subemendamento al primo emendamento del Governo (numerati in migliaia) all’articolo 2. Questa cosa non è irrilevante per motivi che poi vi dirò.
Lui è qui dal 2019 (turista del Dibattito), altrimenti non userebbe il condizionale ma il futuro, perché lo avrebbe visto succedere decine di volte. E la radice di questo strano fenomeno è sempre e solo una: il grillismo.
Alla base dell’”hai traditoooh1!!1!”, che poi è il duale dell’”io si ero ndo stai tu…”, c’è la preconcezione grillina del “politico” (non importa se parlamentare o membro del Governo) come uomo neghittoso ma dotato di oscuri ed illimitati poteri (la “casta”).
Ne consegue che se il “politico” non risolve immediatamente il problema (ovviamente nell’unico modo in cui il folle di turno pensa che debba essere risolto) è per cattiveria o inettitudine. Al fascismo grillino sfugge ahimè un dettaglio: la democrazia.