"Denazificazione" è la richiesta meno importante di Putin, che l'Ucraina potrebbe anche soddisfare dimostrando di avere già una legislazione sufficiente che vieta la glorificazione del nazismo.
"Demilitarizzazione" significa una sorta di divieto su al une armi offensive, che l'Ucraina sarebbe pronta ad accettare in cambio di garanzie di sicurezza multilaterali sulla propria sovranità ed indipendenza; questo potrebbe funzionare.
L'Ucraina sembra anche disposta a rinunciare alle ambizioni di ingresso nella NATO in cambio delle stesse garanzie di sicurezza multilaterali. Putin probabilmente sta premendo per porre fine anche alle ambizioni dell'UE, qualcosa a cui l’Ucraina non intende rinunciare.
Il più grande divario tra le parti riguarda i territori occupati dai russi. Putin esige il pieno riconoscimento della Crimea, delle repubbliche separatiste e probabilmente anche di alcune conquiste più recenti nel sud per mantenere aperto l'approvvigionamento idrico della Crimea.
Qui, un compromesso è possibile solo con un grande cambiamento della situazione militare a favore di una delle due parti.
Da parte ucraina c’è anche la richiesta di rimborso per i danni alle infrastrutture civili, ma qui è probabile che il consenso della Russia non sia necessario - una volta che la guerra finirà, i risarcimenti saranno essere pagati dalle riserve estere bloccate alla Russia.
Sia chiaro comunque che un accordo è difficilmente imminente a causa dello stallo sulla parte territoriale. C’e da attendersi dunque ancora morte e distruzione in arrivo.
Fonti anonime dei principali media di Washington hanno rivelato alcune informazioni in più sul tipo di assistenza che la Russia, secondo le loro fonti, ha richiesto alla Cina. I funzionari statunitensi non ne parlano pubblicamente, mentre russi e cinesi lo negano apertamente.
Due fonti hanno detto alla CNN che la Russia sta chiedendo alla Cina razioni secche - articoli alimentari conservati a lungo dati ai soldati nelle condizioni in cui è impossibile fornire alle truppe cibo fresco in modo tempestivo. edition.cnn.com/2022/03/14/pol…
Secondo il Financial Times, la Russia ha invece bisogno di sistemi missilistici antiaerei, droni (le fonti non hanno specificato il loro scopo), attrezzature di ricognizione, veicoli blindati e veicoli logistici dalla Cina.
Il presidente Putin ha implementato una nuova legge che rende più difficile per le società straniere di leasing di aerei il recupero dei loro aerei mentre le sanzioni occidentali iniziano ad avere effetto.
La nuova legge permetterà ai jet stranieri di essere registrati in Russia "per garantire il funzionamento ininterrotto delle attività nel campo dell'aviazione civile".
I critici dicono che questo permetterà alla Russia di sequestrare gli aerei di proprietà estera e metterli ad uso domestico nel vasto paese.
Le compagnie aeree russe hanno 515 jet noleggiati dall'estero per un valore di circa 10 miliardi di dollari (7,7 miliardi di sterline).
Durante il telegiornale serale su Channel One, il primo canale della TV di Stato russa, nell'inquadratura trasmessa in diretta è apparsa per un momento una donna con un poster contro la guerra.
La ragazza che è apparsa nell'inquadratura durante la trasmissione in diretta del programma "Vremya" su Channel One con un cartello contro la guerra è Marina Ovsyannikova, una dipendente del canale.
Dopo la sua apparizione in onda la ragazza è stata trattenuta. Ora è detenuta alla stazione di polizia di Ostankino, hanno detto a IAB-Info gli amici della signora Ovsyannikova.
Detenuto in Francia l'informatore di Gulagu.net entrato nella villa dell'ex genero di Putin.
Sergei Savelyev, l'attivista russo che ha consegnato un archivio video di torture nelle prigioni russe al sito Gulagu.net e poi è scappato in Francia, è stato arrestato per aver fatto irruzione in una villa a Biarritz, ha riferito Guardian. theguardian.com/world/2022/mar…
Secondo The Insider, si tratta della villa di Alta Mira, che nel 2012 sarebbe stata rilevata da Kirill Shamalov, attualmente l'ex genero del presidente russo Vladimir Putin. L'attivista francese Pierre Affner è entrato nella villa il giorno prima.
L'assistente del presidente russo Vladimir Medinsky ha pubblicato su Telegram una foto dei colloqui russo-ucraini, che si sono svolti oggi tramite collegamento video.
L'agenzia stampa ucraina UNIAN ha osservato che il ministro della Giustizia ucraino Denys Malyuska si è unito alla delegazione ucraina. t.me/uniannet/38316
“Ciò significa che si sta lavorando su punti specifici che vengono messi su carta, non solo su chiacchiere. Il Ministero della Giustizia è necessario per armonizzarli con le nostre leggi, la Costituzione, per armonizzare legalmente un accordo".
I britannici si sono svegliati ora all’improvviso sulla provenienza illecita dei fondi di Abramovich. Per anni hanno fatto finta di niente, andava bene. Meglio tardi che mai, ma resta una vergogna. Qui sotto tutta la storia (thread) ⤵️ bbc.co.uk/news/world-eur…
Un'indagine della BBC ha scoperto nuove prove sugli affari corrotti che hanno fatto la fortuna di Roman Abramovich.
Il proprietario del Chelsea ha guadagnato miliardi dopo aver comprato una compagnia petrolifera dal governo russo in un'asta truccata nel 1995, durante i selvaggi anni Novanta della presidenza di Boris Eltsin.