Mariana #Ovsyannikova è introvabile. Anche questa mattina i suoi legali nominati da @OvdInfo non riescono a trovarla. Marina è la eroica dipendente di Channel One, il primo canale della TV di Stato russa, apparsa ieri in onda al programma Vremya con un poster contro la guerra.
Secondo quanto rende noto il canale Telegram Baza, oltre alla procedura amministrativa nei suoi confronti per “discredito delle forze armate”, ora Marina Ovsyannikova rischia anche una incriminazione penale (e diversi anni di carcere).
“Secondo le nostre fonti, le autorità hanno effettivamente intenzione di avviare un procedimento penale contro di lei. Non si sa ancora ai sensi di quale articolo del codice penale”, scrive Baza. t.me/bazabazon/10631
Il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha avviato una indagine preliminare contro la dipendente di Channel One Marina Ovsyannikova per possibile reato di "diffusione pubblica di informazioni consapevolmente false" sull'esercito russo.
Senza circostanze aggravanti, la pena è una multa fino ad 1,5 milioni di rubli e reclusione fino a tre anni. Se riconosciuta una "posizione ufficiale" le pene aumentano fino a 5 milioni e 10 anni di carcere. La pena massima (in presenza di “gravi conseguenze”) è fino a 15 anni.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Oltre 7.000 militari russi sono stati uccisi in 20 giorni di guerra in Ucraina, un numero già più elevato di tutti i soldati americani morti in 20 anni durante le guerre in Iraq e Afghanistan, secondo il New York Times, che cita "stime conservatrici" dell'intelligence americana.
Secondo il giornale, altri 14.000-21.000 soldati russi sono rimasti feriti nello stesso periodo. In totale, secondo il quotidiano americano, più di 150.000 militari russi partecipano all’invasione dell’Ucraina. nytimes.com/2022/03/16/us/…
Funzionari del Pentagono fanno notare che il numero crescente di vittime potrebbe mettere a dura prova il morale dell'esercito russo, ma allo stesso tempo avvisano che le loro stime sui morti potrebbero essere imprecise.
Il direttore dell’Agenzia Spaziale russa pubblica un video del 2018 spacciandolo per attuale, con un tweet in italiano. Tralaltro mostra polacchi e non ucraini. dagospia.com/rubrica-29/cro…
Qui sul @WSJ viene raccontata una delle peggiori sconfitte da parte russa dall'inizio della guerra, avvenuta circa 2 settimane fa nella cittadina di Voznesensk, quando un gruppo di soldati e volontari ucraini ha fermato l'avanzata russa verso Odesa. ⤵️ wsj.com/articles/ukrai…
La rapida avanzata russa in questa strategica città meridionale di 35.000 persone, porta d'accesso a una centrale nucleare ucraina e strada obbligata per attaccare la città portuale Odesa prendendola dalle spalle, avrebbe messo in mostra le capacità di combattimento dei russi.
Invece, la battaglia durata due giorni a Voznesensk, i cui dettagli stanno emergendo solo ora, si è dimostrata un vero disastro per l'esercito russo.
Biden ha definito Putin un "criminale di guerra". Durante un discorso alla Casa Bianca, i giornalisti hanno chiesto informazioni al Presidente degli Stati Uniti - e Biden ha risposto: "È un criminale di guerra".
In precedenza, Biden aveva definito Putin colpevole di aver attaccato ospedali pediatrici ed edifici residenziali ucraini.
Ieri, il Senato degli Stati Uniti aveva approvato all'unanimità una risoluzione che condanna il presidente russo Vladimir Putin come criminale di guerra.
Ecco il video in cui Biden definisce “criminale di guerra” Vladimir Putin ⤵️
Dopo l'esclusione della Russia dal Consiglio d'Europa , il Partito Liberal Democratico (che nonostante il nome è quello più di destra nell'arena politica russa) ha proposto di avviare un referendum sul ritorno della pena di morte nella Federazione Russa.
"La Russia lascia il Consiglio d'Europa, il che significa che si sta liberando dalle catene di valori e regole che ci sono estranee. Uno di questi è il divieto della pena di morte, applicato ovunque al di fuori dell'Unione Europea".
Ad esempio negli Stati Uniti, in Cina, in India, in Giappone, in Egitto e in altri 47 Stati.
Tuttavia, la questione è ambigua e il Partito Liberal Democratico potrebbe avviare un referendum sul ritorno della pena di morte per i reati più gravi e condannati dalla società".
La Russia ammorbidisce la sua posizione, riaprendo la strada all'accordo nucleare. I diplomatici dicono che la Russia accetterà garanzie ristrette per proteggere almeno i suoi progetti nucleari in Iran dalle sanzioni legate all'Ucraina. wsj.com/articles/russi…
Il cambiamento di posizione della Russia avviene dopo la visita a Mosca di oggi del Ministro degli Esteri iraniano che si è incontrato con Lavrov che ha promesso che la Russia non impedirà un accordo.
A meno che non succede qualsiasi altra cosa di improbabile nei prossimi giorni - siamo nel 2022 è tutto possibile, non dimentichiamoci mai - direi che l’accordo sul nucleare iraniano ormai è cosa fatta.