La Russia ha usato armi termobariche, note anche come bombe a vuoto, in Ucraina, secondo il Ministero della Difesa britannico.
Le armi termobariche sono molto più distruttive degli esplosivi convenzionali di dimensioni simili e hanno impatto su chiunque arrivi a tiro.
Un’arma termobarica consiste in un contenitore di combustibile con due cariche separate di esplosivo.
Quando la prima carica esplosiva colpisce il bersaglio, apre il contenitore e spruzza la miscela combustibile in una nuvola.
Questa nube può penetrare nelle aperture degli edifici o nelle strutture difensive non sigillate ermeticamente.
Una seconda carica incendia poi la nuvola, dando luogo a un'enorme palla di fuoco, una potente onda d'urto e un vuoto che assorbe tutto l'ossigeno circostante.
Questo tipo di arma può distruggere edifici fortificati, attrezzature e uccidere o ferire esseri umani.
Dato l’impatto devastante e la sua efficacia contro i soldati trincerati in edifici o bunker, le armi termobariche vengono utilizzate principalmente in ambienti urbani.
Questo è particolarmente importante, visti gli eventi, in Ucraina, dove le forze russe stanno cercando, per ora senza successo, di prendere il controllo della capitale Kiyv e di altre grandi città nell'est del paese.
Putin potrebbe davvero ordinare l'uso di armi nucleari tattiche per risolvere la partita in Ucraina in presenza di uno stallo? Ne parla l'esperto militare russo Pavel Luzin a @meduzaproject. Sintesi ⤵️ meduza.io/feature/2022/0…
Pochi giorni prima dell'invasione, la Russia ha condotto esercitazioni delle sue forze nucleari e, poco dopo lo scoppio della guerra, le ha poste in un "regime speciale", inviando un chiaro segnale al resto della mondo della propria determinazione ad andare fino in fondo.
Ulteriore preoccupazione è quella che alcuni propagandisti russi affermano pubblicamente di non vedere nulla di sbagliato nell'uso di armi nucleari tattiche e che i leader russi sembrano credere nella loro stessa propaganda. Ma è davvero così fattibile?
La propaganda funziona anche così. È girata voce che a Yuri Gagarin fossero stati tolti gli onori da parte della Space Foundation.
Non è proprio così. Si è trattato un evento di raccolta fondi a cui era stato cambiato nome per via degli eventi in corso. L’annuncio è stato poi cancellato dopo le polemiche create — si può trovare qui su Archive. web.archive.org/web/2022030303…
Per quanto stupida sia questa decisione, nessuno ha tolto gli onori a Yuri Gagarin che resta comunque il primo uomo nello spazio ovviamente. businessinsider.com/yuri-gagarin-n…
In Europa Centrale aumenta la preoccupazione di aver raggiunto la capacità di ospitare comodamente alcuni dei quasi 3,5 milioni di rifugiati che sono fuggiti dall'Ucraina dopo l'invasione della Russia e sono ora accampati in alloggi temporanei. reuters.com/world/europe/f…
Il ministro dell'Interno ceco Vit Rakusan ha detto che il governo cercherà di estendere lo stato di emergenza per affrontare l'afflusso, con i funzionari che cercano di trasferire i nuovi arrivati in città fuori dalla capitale Praga per alleviare la pressione.
In Polonia, la cui comunità ucraina di circa 1,5 milioni è la più grande della regione, i rifugiati hanno aspettato in fila per il terzo giorno davanti allo Stadio Nazionale, temporaneamente trasformato in un ufficio amministrativo per registrare i nuovi arrivati.
Zelensky alla CNN: "Sono pronto per i negoziati" con Putin, ma se falliranno, potrebbe scatenarsi "una terza guerra mondiale".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto oggi che è pronto a negoziare con il presidente russo Vladimir Putin, ma ha avvertito che se qualsiasi tentativo di negoziazione fallirà, questo potrebbe portare direttamente ad "una terza guerra mondiale".
"Sono pronto a negoziare con lui. Come lo sono stato negli ultimi due anni. E penso che senza negoziati, non possiamo porre fine a questa guerra", ha detto Zelensky a Fareed Zakaria della CNN in un'intervista esclusiva trasmessa questa mattina. edition.cnn.com/europe/live-ne…
Putin aveva una "grande strategia" ed ha fallito. Così il politologo russo Kirill Shamiev sugli errori del mondo nella valutazione del Cremlino e gli errori del Cremlino nella valutazione del resto del mondo ⤵️ meduza.io/feature/2022/0…
Il presidente Putin ha iniziato ad accennare a un possibile attacco all'Ucraina ai suoi interlocutori occidentali già nel 2008, quando sono iniziate le discussioni sul possibile ingresso di questo Paese (e anche della Georgia) nella NATO.
Come è ormai chiaro, negli anni successivi il Cremlino ha condotto preparativi sistematici per le operazioni militari. Ma il mondo non credeva in una grande guerra, non credeva nemmeno dopo l'annessione della Crimea ed il conflitto armato scatenato nel Donbass.
Natalia Sindeyeva, direttore generale di Dozhd, l'unica tv indipendente russa che è stata chiusa dopo l'inizio della guerra, si è così rivolta a Tina Kandelaki, Margarita Simonyan e Maria Zakharova, che hanno preso parte alla manifestazione-concerto a Luzhniki.
"Margo, Tina, Masha, siete donne belle, brillanti, forti, siete personaggi famosi, ma siete anche madri. E sono anche una madre. E come madre, non posso fare a meno di piangere.
Ricordo la nostra conversazione sui futuri figli con te, Margot. E come abbiamo discusso di scuole con te, Tina. Abbiamo visto crescere i nostri figli, ci siamo preoccupati per loro e abbiamo provato per il loro futuro.