La presunta detenzione di un alto funzionario dei servizi russi mostra alta tensione a Mosca sul fallimento dell'invasione dell'Ucraina in stallo, afferma l’intelligence americana. Thread ⤵️ wsj.com/articles/repor…
A Mosca sono in atto recriminazioni ed accuse reciproche tra servizi di sicurezza e Ministero della Difesa, dopo che la campagna che Mosca si aspettava culminasse in una cattura lampo di Kiyv si è invece trasformata in un pantano costoso e imbarazzante per l’esercito russo.
Lo scaricabarile, che include la detenzione di almeno un alto funzionario dell'intelligence russa, non sembra al momento costituire una minaccia immediata alla presa di ferro del presidente russo Vladimir Putin sul potere russo.
Funzionari dell’Intelligence americana definiscono credibili i rapporti secondo cui il comandante dell'unità dell'agenzia di intelligence FSB responsabile per l'Ucraina è stato messo agli arresti domiciliari.
Inoltre sarebbe in atto uno scontro aperto tra l’FSB ed il Ministero della Difesa russo sulle accuse di responsabilità per il fallimento della prima parte della campagna russa in Ucraina.
Il direttore della Central Intelligence Agency William Burns ha detto al Congresso all'inizio di questo mese che il signor Putin aveva pianificato di prendere la capitale dell'Ucraina, Kiyv, entro al massimo 2 giorni, suggerendo che Putin si attendeva una resistenza minima.
Le forze russe hanno invece incontrato feroci contrattacchi ucraini e la loro avanzata di terra si è di fatto bloccata questa settimana tra perdite crescenti. Almeno 4 generali russi di primo piano sono morti sul fronte, afferma inoltre il governo ucraino.
Secondo alcune stime del governo degli Stati Uniti almeno 7.000 soldati russi sono state uccisi in azione, anche se i funzionari dell’Intelligence avvertono che si tratta di stime incerte.
Questo numero sarebbe di per se già più elevato di tutte le vittime americane in diversi anni di guerra in Iraq ed Afghanistan, tanto per intenderci. Così come nettamente più elevato anche del totale delle vittime russe nelle due guerre cecene.
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La TV russa a quanto pare ha trovato il suo nemico: Arnold Schwarzenegger. Thread con traduzione ⤵️ thedailybeast.com/russian-state-…
Il video appello di Arnold Schwarzenegger al popolo russo è stato notevolmente efficace. La famosa star del cinema ed ex governatore della California lo ha postato non solo su Twitter, ma anche su Telegram, che è usato molto dai russi.
Per giorni, i media statali russi hanno cercato di ignorarlo del tutto, ma milioni di visualizzazioni su più piattaforme li hanno costretti ad affrontare il potente messaggio di Schwarzenegger.
Meta è stato dichiarato "estremista" in Russia. Per i russi ora è meglio non scrivere più su Facebook, Instagram e WhatsApp? Ne parla @meduzaproject qui. Thread con traduzione ⤵️ meduza.io/cards/kompaniy…
(⚠️Avviso: quello che state per leggere è kafkiano a dir poco in alcuni tratti).
1️⃣ Cosa è successo?
Oggi il tribunale distrettuale di Tverskoy a Mosca ha approvato la richiesta della Procura Generale russa di dichiare "organizzazione estremista" la società Meta, proprietaria dei social network Facebook e Instagram, nonché dell'instant messenger WhatsApp.
Gli Stati Uniti affermano oggi che un accordo per tornare al patto nucleare iraniano del 2015 (JPCOA) non è imminente e che gli Stati Uniti si stanno preparando anche per l'opzione che nessun accordo venga raggiunto. timesofisrael.com/liveblog_entry…
"C'è stato un progresso significativo nelle ultime settimane. Ma voglio essere chiaro che un accordo non è né imminente né certo", dice il portavoce Ned Price.
"Infatti, ci stiamo preparando ugualmente per scenari con e senza un ritorno alla piena attuazione del JCPOA", aggiunge, facendo notare l'impegno più volte dichiarato dal presidente Joe Biden per impedire all'Iran di ottenere un'arma nucleare.
Un funzionario della NATO dice ai giornalisti che l'Ucraina e la Russia si stanno dirigendo verso uno stallo devastante, e la Bielorussia potrebbe presto entrare attivamente nella guerra per aiutare a dare alla Russia ad avere un vantaggio. timesofisrael.com/liveblog_entry…
Il funzionario afferma che la Russia ha fatto a malapena qualche guadagno nelle ultime due settimane, ma che ci si aspetta che il presidente Vladimir Putin si trinceri, piuttosto che ritirarsi.
"La realtà è che nessuna delle due parti ha una superiorità sull'altra. La perdita di vite umane e i danni saranno piuttosto gravi. Nessuna delle due parti può vincere. Nessuna delle due parti capitolerà".
Komsomolskaya Pravda, un giornale pro-Cremlino, afferma che secondo i numeri del Ministero della difesa russo, 9.861 soldati russi sono morti in Ucraina e 16.153 sono stati feriti. L'ultima cifra ufficiale dei morti in azione russi, il 2 marzo, era di 498.
Zelensky annuncia che i compromessi raggiunti nei negoziati con la Russia saranno sottoposti a referendum. Questo vale tanto per le questioni relative alle garanzie di sicurezza, che per gli eventi accordi sullo status della Crimea e dei territori del Donbass.
"Ho spiegato a tutti i membri dei gruppi di negoziazione; quando si parla di tutti questi cambiamenti, e possono essere storici, non andiamo da nessuna parte, se non porremo prima la decisione al voto in un referendum.
Solo il popolo dovrà decidere e rispondere se dare il via libera a qualche forma di compromesso o altro. E quali saranno tali compromessi è una questione di conversazione e comprensione tra Ucraina e Russia.