Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha ammesso per la prima volta mercoledì che "nessuno avrebbe potuto prevedere" che le sanzioni occidentali avrebbero preso di mira la Banca Centrale russa. politico.eu/article/lavrov…
E' stata la prima grande ammissione da parte del Cremlino che Mosca è stata sorpresa dalla forza della risposta transatlantica all'invasione dell'Ucraina di Vladimir Putin.
"Quando le riserve della Banca centrale sono state congelate, nessuno avrebbe pensato, tra coloro che hanno fatto previsioni, quali sanzioni l'Occidente avrebbe potuto applicare", ha detto il Ministro degli Esteri russo, che ha definito la mossa dell'Occidente come "ladrocinio".
"La Russia non deve mai più dipendere dalle forniture dall'estero", ha detto Lavrov, prima di aggiungere comunque che Mosca sarebbe "pronta a cooperare" con l'Occidente in futuro "se i Paesi occidentali lo vorranno".
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Oltre alle dichiarazioni su #Kherson contestata (che, come detto, sono parzialmente vere, in quanto la regione lo è ma la città non ancora), questa è la sintesi delle altre dichiarazioni di oggi al briefing del Pentagono ⤵️
Molta attenzione è stata data all’annuncio di oggi che la Russia sta dando la priorità alla regione del Donbas. Il Pentagono l'aveva previsto, segnalando la probabilità che avvenisse già nel briefing di mercoledì.
Un alto funzionario della difesa ha detto venerdì che è "difficile dire" se la nuova enfasi della Russia sul Donbas rappresenti un cambiamento di strategia. Ma nota che i russi stanno scavando posizioni difensive fuori Kiyv, piuttosto che tentare di continuare la loro avanzata.
‼️‼️‼️ Le forze russe non hanno più il pieno controllo di #Kherson, la prima grande città ucraina che i militari russi erano riusciti a catturare nel corso della loro invasione dell’Ucraina. Lo ha detto oggi un alto funzionario del Pentagono al @nytimes. ⤵️
Le forze ucraine stanno ora combattendo ferocemente a Kherson respingendo i russi, e rendendo ancora una volta la città portuale strategicamente importante "territorio conteso", ha detto un funzionario del Pentagono ai giornalisti durante un briefing.
Questo contraddice la dichiarazione rilasciata oggi dal Magg. Gen. Sergei Rudskoi, il capo della Direzione Operativa Principale dello Stato Maggiore dell'esercito russo, che ha affermato che la regione di Kherson era "sotto pieno controllo" russo.
Il tono della TV di Stato russa è passato in poche settimane da trionfalista a cupo, "la guerra durerà ancora parecchi anni". Thread con traduzione di questo articolo ⤵️ thedailybeast.com/russian-state-…
Mentre la guerra della Russia contro l'Ucraina entra nel suo secondo mese, il triste quadro di distruzione e sofferenza si sta facendo largo anche nella televisione di Stato russa.
Prima dell'invasione, gli esperti militari avevano previsto una rapida conquista del pacifico vicino della Russia in pochi minuti.
Anche Spotify abbandona la Russia. Il servizio di streaming sospenderà completamente le operazioni in Russia a partire da aprile, secondo il quotidiano svedese Dagens Nyheter, che cita una dichiarazione dell'azienda. dn.se/ekonomi/spotif…
Spotify si era impegnata a garantire che il servizio continuasse a funzionare in Russia e che gli utenti avessero accesso a fonti di informazione affidabili e indipendenti.
Ma, ha affermato la società in una nota, le recenti leggi in Russia impongono ulteriori restrizioni all'accesso alle informazioni, eliminano la libertà di espressione e criminalizzano alcuni tipi di notizie.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che la Russia e l'Ucraina sono vicine al consenso su quattro dei sei punti del processo di negoziazione. Lo riporta l'agenzia stampa turca ANADOLU. aa.com.tr/ru/%D0%BF%D0%B…
"Il primo punto riguarda l'adesione dell'Ucraina alla NATO. Inizialmente l'Ucraina ha insistito sull'adesione all'Alleanza, ma in seguito il presidente [ucraino Volodymyr] Zelensky ha iniziato ad annunciare la possibilità di un cambiamento di posizione su questo aspetto.
L'altro punto riguarda l'accettazione della lingua russa come seconda lingua ufficiale in Ucraina. Zelenski era d'accordo anche su questo. La lingua russa è già parlata praticamente in tutta l'Ucraina. Non ci sono problemi a questo proposito", afferma Erdogan.
Il primo ministro ungherese Viktor Orban respinge l'appello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky per armi e sanzioni più dure contro la Russia, perché ciò sarebbe "contro gli interessi dell'Ungheria". timesofisrael.com/liveblog_entry…
Il premier nazionalista "ha respinto le richieste (di Zelensky) al Consiglio Europeo perché sono contrarie agli interessi dell'Ungheria", dice il portavoce del governo ungherese Zoltan Kovacs.
"L'Ungheria vuole rimanere fuori da questa guerra, quindi non permetterà il trasferimento di armi all'Ucraina", dice Kovacs in una dichiarazione.