Vi spiego un paio di cose per i 'corrispondenti' e i fotografi internazionali che si trovano dalla parte dei russi e dei filorussi separatisti: per entrare nelle loro zone si deve passare dalla Russia. Quindi serve avere il visto russo, che viene concesso solo a fotogiornalisti👇
2) e giornalisti considerati 'amici'.
In secondo luogo, serve una autorizzazione da parte delle repubbliche separatiste. Per anni hanno vietato alla stampa internazionale, se non a 'amici' e propagandisti, di entrare nelle aree sotto il loro controllo.
Gli operatori media che 👇
3) si trovano nelle zone controllate dai russi e dai loro alleati non possono muoversi liberamente, non possono intervistare i soldati russi e le loro corrispondenze vengono controllate. Attualmente il 90 per cento di chi si trova in quelle zone è un propagandista 👇
4) Ora, come si può ritenere affidabili le loro corrispondenze e come si può dare loro spazio sulle TV quando tutti sanno la fine che hanno fatto i veri giornalisti russi nel loro paese e cioè il carcere? Quando la guerra non si può nominare? #Ukraine️#Ucraina️
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Thread 🧵È arrivato un ordine di evacuazione per i civili dalle cittadine di #Kramatorsk, #Sloviansk e molte altre del #Donbas. Si cerca di evitare perdite civili perché le città, Coen #Mariupol, verranno bombardate e attaccate pesantemente dai russi
Il cerchio torna a chiudersi a otto anni di distanza e per chiudere questa storia cercherò di tornare nell'area. A Sloviansk Igor Girkin detto #Strelkov, colonnello del Fsb russo, imputato all'Aia per l'abbattimento dell'aereo di linea malese MH17 aveva imposto la legge 👇
Marziale tenendo per circa tre mesi la città insieme a #kramatosk e altre. Quando si è ritirato ha lasciato una lunga scia di morti e sparizioni. A #Sloviansk furono trovate fossi comuni e 5 membri della chiesa pentecostale vennero rapiti, torturati e uccisi dai separatisti 👇
Sto cancellando dai social decine di persone che negano quanto io e migliaia di altri giornalisti vediamo qui in #Ucraina. Negano la violenza e la totale mancanza di umanità delle truppe russe. Persone 'normali', magari con figli, accecati da ideologia e stupidità. 👇 Continua 1
Questo è frutto anche di una informazione superficiale e di talk show basati sulla disinformazione e sul voler rappresentare tutte le 'opinioni'. Finti esperti, analisti della domenica, impresentabili. Questa non è informazione, non è giornalismo 👇2
E cosa assurda, si toglie spazio ai corrispondenti per favorire le chiacchiere e gli scontri verbali in studio. Così il nostro lavoro diventa spesso un corredo e non la fonte di informazione principale. Qui si rischia la vita per raccontare questa guerra 👇3