Leggo Letta attaccar briga con Meloni su #iusculturae, sai te che scontro imprevedibile, mentre il vero ostacolo a questa riforma l'incontra con gli alleati del M5s e lo sa benissimo.
Patetico questo sbandierar riforme sapendo in anticipo che non saranno mai fatte.. Mai.
Si susseguono solenni annunci non richiesti di riforme che non si faranno, predisponendo con cura le condizioni per non cambiar nulla dicendo di voler cambiare tutto per acchiappar qualche votarello.
Ci si addormenta ormai a sentirli far elenchi di buoni propositi.
Cianciano, cianciano e si tengono stretti gli Emiliano contro la TAP (e ora che faremmo?) ed i De Luca degni di teleKabul che fa contratti di fornitura del vaccino Sputnik senza che manco ci sia approvazione EMA.
Riformisti o Borboni?
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Milioni di persone dipendono dall'export di grano ucraino. Rischiamo una crisi umanitaria senza precedenti. Il blocco dell'export condannerà alla fame e alla morte innocenti.
L'ennesima scelleratezza del regime di Vladimir Putin.
L'idiozia spacciata per informazione riduce interi popoli a gattini di Biden, per cui Ucraini si farebbero ammazzare perché lo dice Joe e non per la loro terra e la libertà e Scandinavi aderirebbero a NATO ipnotizzati dagli yankee.
In Finlandia c'è un parlamento eletto democraticamente in grado di decidere AUTONOMAMENTE il da farsi su adesione a NATO ed i Finlandesi hanno già dimostrato in passato di saper fronteggiare un invasore, sia militarmente che diplomaticamente.
Un partito socialdemocratico per finta a capo di una finta coalizione progressista.
Una coalizione che sulla politica estera sbanda tra filoputiniani M5s e atlantisti alla Letta, tanto per garantire paralisi e poca serietà, si compatta su #referendumgiustizia.
Per il PD del "vorrei ma non posso","farei ma non faccio" in Italia il problema giustizia non c'è e dar voce ai cittadini su qualcosa che li riguarda come non mai, non va bene.
Una coltre di scandaloso silenzio ha azzerato dibattito sui media: si mira a non raggiungere il quorum
Mentre la caciara opinionista allaga everyday le rispettive bolle su laqualunque, le masse in Italia sono date in mano ad un sistema mediatico schierato con l'aggressore Russo macchiatosi di crimini di guerra e forse di genocidio.
Tracollo
Mentre la ferocia si abbatte sui bambini ucraini e truppe cecene e mongole dell'esercito russo si fronteggiano per il bottino facendo tra loro morti e feriti, in Italia sentiamo il Ribbentrop di Putin, #Lavrov, far ragionamenti allucinanti di chiara matrice antisemita.
Alla TV
La scorreria della #Russia in #Ucraina degna di Attila o Gengis Khan, con esecuzioni sommarie, stupri sistematici, saccheggi e razzie spiegata dai gerarchi del regime dalle nostre TV come necessaria, inevitabile e sensata.