"Il ministro della Giustizia #GideonSaAr era molto appassionato nel suo discorso. “Questa è una legge fondamentale!” gridava dal profondo della sua anima, e naturalmente intendeva la “Legge di Giudea e Samaria” che la Knesset, in un raro momento di illuminazione, ha bocciato. ⬇2
Una “legge fondamentale” diceva, e solo Dio sa cosa intendesse. Esistono leggi fondamentali e leggi non fondamentali? Non è chiaro. Forse Sa'ar sperava che dicendo "fondamentale" e non solo "di base", l'assemblea si sarebbe immediatamente convinta. ⬇3
Dopotutto, le “leggi fondamentali” (la versione israeliana di una costituzione) sono davvero qualcosa di importante. Ma forse sono solo sospettoso.
Tutta questa passione politica gira intorno a una legge che è a malapena una legge. ⬇4
Il suo intero scopo era quello di estendere la validità di alcuni doppi regolamenti di emergenza che applicano la legge israeliana ai coloni, anche se loro e gli insediamenti si trovano al di fuori di Israele.
E ora una semplice domanda: a cosa servono tutte queste acrobazie? ⬇5
La mia e proprio la domanda di un sempliciotto. Ma la risposta è complicata e complessa.
Lo status dei territori conquistati in una guerra può essere solo di due tipi: territorio occupato sotto un governo militare o territorio annesso alla nazione conquistatrice. ⬇6
A Israele non piace nessuna delle due possibilità. Non vuole annettere ed essere obbligato a concedere alle persone catturate i diritti che hanno i suoi cittadini. E ovviamente non vuole essere considerato un occupante e subire i fastidiosi ostacoli del diritto internazionale.⬇7
Ecco perché Israele, con assoluta serietà, afferma che non è né l'uno né l'altro. È qualcos'altro. Il proprietario terriero, ma anche esente da ogni obbligo verso gli indigeni. Per mantenere questo bluff, è stato sviluppato un sistema su larga scala di frodi, bugie e inganni. ⬇8
Le “norme di difesa d'emergenza” (che Menachem Begin chiamava “leggi nazista”) sono una parte importante di questo sistema. Forniscono legalità per tutti gli atti di abominio, razzismo e malvagità, e consentono anche a Israele di dire, senza arrossire: non ho annesso. ⬇9
Non ho imposto la mia legge sul territorio. Solo qua e là qualche piccola normativa come questa, per via della situazione di emergenza.
Anche lo sforzo per liberarsi dalla parola “occupazione” richiede capacità semantiche piuttosto impressionanti. ⬇10
All'inizio Israele parlò di "territori liberati". Ma serviva troppa faccia tosta e non funzionò. Dopo di che vennero i "territori amministrati". Anche questa non ha mai preso piede. E poi nacque la stella che brilla ancora oggi: "l'occupazione belligerante". ⬇11
Niente più occupazione, d'ora in poi solo occupazione bellicosa.
Qual è la differenza misurabile tra “occupazione belligerante” e occupazione? Nessuna. Non c'è differenza, nemmeno una virgola. Nessuna differenza legale, pratica, linguistica. ⬇12
Ma suona molto meglio, più amichevole, in un certo senso colto, quindi è protagonista di ciò che tutti dicono: dagli idioti nei talk show, passando per coloro che purificano gli abomini, fino all'Alta Corte di giustizia. ⬇13
Come è nata “l'occupazione belligerante”? È molto semplice: è solo un vetusto termine preso dall'inglese, usato comunemente da tutti gli organismi coinvolti nelle leggi di guerra, e il suo significato è semplicemente questo: occupazione. ⬇14
Allora perché è stata aggiunta la parola belligerante?
Per aiutare a distinguere tra territorio, cetrioli e obiettivo: tutte le 3 parole usano la stessa radice ebraica (catturato, in salamoia e centrato), ma solo uno di loro usa i carri armati. [penso sia un gioco di parole] ⬇15
Insomma, una storia di successo. Il problema è che è un successo solo locale. Nel grande mondo "antisemita", nessuno crede a queste fiabe, ma i locali la ingoiano con gusto, e questo, ovviamente, è ciò che conta." 16/16🔚
"Lunedì 23 maggio 2022, intorno alle 4:00, Mu'taz Jaber (20) e Mahmoud Jaber (23) stavano tornando a casa. Quando hanno raggiunto un posto di blocco militare vicino alle loro case nel quartiere di #Jaber, 2 soldati li hanno arrestati. ⬇2
Hanno percosso i due, li hanno perquisiti e ammanettati.
Dopo circa mezz'ora, i soldati hanno liberato loro le mani ordinando di rimanere fermi. Mentre i 2 erano trattenuti al posto di blocco, il cugino di Mu'taz, 'Alaa Abu 'Odeh (26), è transitato per andare al lavoro. ⬇3
Le Forze di Occupazione Israeliane uccidono un altro palestinese in #Cisgiordania.
Da inizio anno, le IOF hanno ucciso 55 palestinesi, di cui 44 civili. ⬇1/12
"Ieri mattina, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno ucciso un civile palestinese e ferito altre due persone con l'uso eccessivo della forza durante la loro incursione nella città di #Halhul, a sud di #Hebron. ⬇2
Anche questa morte è figlia della politica di “fuoco aperto” delle IOF contro i palestinesi, anche senza alcuna minaccia o pericolo di vita per i soldati.
Secondo le indagini condotte dal Centro palestinese per i diritti umani (PCHR), intorno alle 10 di giovedì 9 giugno, ⬇3
"Un colono ebreo ha colpito con pietre un'auto di due attivisti di sinistra, ferendoli leggermente mentre si avviavano per protestare contro lo sfratto di circa 1.000 palestinesi dalla regione di #MasaferYatta in Cisgiordania. ⬇2
Un altro colono ha usato la sua auto per bloccare il percorso degli attivisti vicino all'avamposto di #MitzpeYair mentre altri attivisti stavano lasciando la manifestazione. ⬇3
"Sono passati 8 mesi da quando il governo ha messo fuori legge sei organizzazioni della società civile in Cisgiordania come organizzazioni terroristiche. ⬇2
Il tempo trascorso doveva essere sufficiente perché Israele fornisse prove per giustificare questa misura estrema del ministro della Difesa #BennyGantz, che si addice ad una dittatura militare, non a una democrazia. ⬇3
"Sabato pomeriggio, 14 maggio 2022, 3 coloni mascherati sono entrati in un appezzamento appartenente a Riyad Jbarah (48) e Muhammad Rabi' (45), a circa 5 Km a est del villaggio di #Turmusaya, nel distretto di #Ramallah. ⬇2
"Un ufficiale dell'esercito israeliano ha ammanettato due bambine palestinesi ad #Hebron mercoledì, perché sospettava che una di loro avesse un coltello. ⬇2
Le 2 sorelle, di 11 e 12 anni, sono state ammanettate dopo che i soldati sono arrivati per interrogarle in base ad un rapporto secondo cui un coltello era stato lanciato nel parco giochi di #BeitHadassah, nel cuore dell'insediamento ebraico della città della Cisgiordania. ⬇3