#24giugno ieri sono stato ospite di @common___home alla @UniLUISS mi sono sentito un astronauta in mezzo a tante donne e uomini d’impresa. Soprattutto perchè parlavo di una cosa che loro conoscono meglio di me, il marketing.
1/6
1/6
Sono partito dal tema del mio“Maledetti Pacifisti”, cioè il marketing della guerra. Ho detto che se vogliamo rinsaldare la democrazia nel nostro Paese dobbiamo rendere trasparente il marketing che è attivissimo sul mercato delle idee.
2/6
peoplepub.it/pagina-prodott…
2/6
peoplepub.it/pagina-prodott…
Dobbiamo favorire “consumo consapevole”. Siamo nell’era dell’iperinformazione il cui risultato è che spesso le persone sanno tanto ma capiscono poco. Le scelte finiscono così con il venire orientate dall’emotività (stato che rende le persone facilmente manipolabili).
3/6
3/6
E’ già accaduto nel 2001 quando sette giorni dopo l’11 settembre sono stati votati da Congresso USA poteri di guerra alla Casa Bianca, che hanno consentito senza autorizzazione parlamentare a 4 presidenti diversi di condurre operazioni belliche in 85 Paesi,
4/6
4/6
al costo di 8 trilioni di dollari e quasi 1 milione di morti.
Se vogliamo evitare che gente continui a votare “astensione”perchè non rappresentata e per sfuggire alla tentata persuasione (come quella che bardi del PUB stanno tentando da mesi sulla guerra), è ora che Politica
5/6
Se vogliamo evitare che gente continui a votare “astensione”perchè non rappresentata e per sfuggire alla tentata persuasione (come quella che bardi del PUB stanno tentando da mesi sulla guerra), è ora che Politica
5/6
smetta di affidarsi al marketing (persuasione) per tornare alla partecipazione, alla formazione di idee condivise dalla collettività e all’ascolto del sentire comune. Invece di fare come nell’aneddeto su Stalin: “Segretario il popolo è contrario” “Bene cambiate il popolo”
6/6
6/6
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
