In queste ore si sta parlando molto del mancato approdo all'Inter di Bremer, la cui offerta è stata superata dalla Juventus, e di Dybala, acquistato dalla #Roma.
Al di là dei discorsi riguardo la "sconfitta" di #Marotta e "di come ne esce l'Inter", adatti a riempire le pagine dei giornali/siti e fomentare i fan su Twitter ma con zero impatto a livello tecnico e sportivo, ci sono comunque alcuni aspetti importanti.
Si sta discutendo sull'ipotetico dualismo Skriniar-Lukaku e Bremer-Dybala. Un discorso appunto totalmente ipotetico, e che non credo abbia mai rappresentato due scenari possibili e alternativi tra loro, ma che può essere interessante fare a livello tecnico e tattico.
Quando si parla invece di temi finanziari e di scelte di management legate a queste operazioni mi sembra che non sia ancora molto chiaro che in questi casi il tema non è semplicemente "vendo giocatori per un valore di cartellini di X e ne acquisto per un valore Y".
Ci sono aspetti più complessi, relativi a costi e plusvalenze, che definiscono i veri equilibri. L'Inter in particolare ha bisogno di generare una certa plusvalenza, possibile cedendo un giocatore come Skriniar con un alto valore di mercato e già in buona parte ammortizzato.
Lo avrebbe potuto poi sostituire con Bremer, il cui costo a bilancio si sarebbe spalmato su più esercizi in base agli anni di contratto e il cui cartellino pagato in più rate.
L'Inter potrebbe tenere #Skriniar per la prossima stagione, acquistando solo un difensore per sostituire Ranocchia, o eventualmente due se riuscisse a cedere de Vrji, ma la necessità di plusvalenza sarebbe solo
rimandata a giugno.
rimandata a giugno.
Per quanto riguarda Lukaku e Dybala si è probabilmente trattato di una questione di opportunità, forse non così programmata a livello tecnico, ma con contorni a livello finanziario diversi.
Al termine del prestito non è chiaro cosa sarà di Lukaku, che potrebbe rivelarsi un noleggio costoso per una stagione, mentre il cartellino di Dybala si poteva acquistare pagando le dovute commissioni, e l'argentino pare aver accettato un ingaggio relativamente basso.
Quello che forse stride un po' in questa vicenda sono alcune dichiarazioni pubbliche di Marotta molto nette riguardo a questi giocatori nello specifico, non usuali nel calciomercato, che hanno alimentato ulteriormente il fuoco delle "notizie" di mercato.
Riguardo la Juventus, solo il tempo dirà se il cartellino di Bremer è stato overprezzato e/o quello di de Ligt underprezzato. Discorsi simili sono stati fatti anche a gennaio per l'acquisto di #Vlahovic, ma la strategia della dirigenza sembra aver preso questa direzione.
Quello che sappiamo al momento è che è stato ceduto un centrale che ha apertamente detto di non trovarsi a suo agio nel contesto tattico di #Allegri, volendo difendere in modo diverso e di più con la palla, sostituito con un giocatore con caratteristiche diverse.
Anche Bremer è un centrale abile difensivamente ma meno tecnico e che non freme per tenere la palla tra i piedi e costruire. Sulla carta un centrale più compatibile con il sistema molto reattivo di Allegri,
anche se probabilmente dovrà abituarsi a giocare in modo meno aggressivo
anche se probabilmente dovrà abituarsi a giocare in modo meno aggressivo
Sarà interessante vedere se e quanto Allegri cambierà impostazione per adattarsi a Bremer, Pogba, Di Maria e al ritorno di Chiesa, o quanto saranno i calciatori a farlo.
Un ultimo punto: sembra che Inter e Juventus siano sempre più limitate a battere il mercato italiano o degli esuberi/svincolati da top club, in maniera diametralmente opposta al #Milan che quando possibile cerca di generare valore passando anche per mercati diversi.
Una strategia che richiede più pazienza e ricerca, ma probabilmente più adatta quando bisogna razionalizzare le risorse.
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